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mercoledì 10 aprile 2013

Roteary Club

Il Daspo gerontologico la dice lunga sulla gravità dei fatti scoppiati nella tribuna autorità del Franchi, indirizzati verso Galliani per colpa di una forza di gravità inaccettabile, moti scoppiati contro un pezzo di mota, mentre l’infortunio di Mati, secondo Paolo Liguori sembra più grave di una moto gettata dagli spalti, episodi gravi che grazie all’uso dei liquori, Paolo Liguori accomuna alle coltellate, per cui otto feriti, dopo il solito bel cicchetto, per Liguori diventano una tela di Otto Dix, un taglio di Fontana diventa un ferito, e l’assalto all’ambulanza è dovuto alla calca delle massaie intorno ad un ambulante con la panza piena de fritto de paranza, mentre al posto del classico “cielo mio marito” pronunciato dalla moglie di Liguori sormontata da un extracomunitario extraconiugale, viene usato un ancora più classico come “il cielo in una stanza”, motivazioni queste che costeranno il Daspo deontologico a un giornalista per il quale sarebbe auspicabile anche una sorta di proibizionismo professionale. E così dopo i fatti incresciosi di Firenze, un po’ meno incresciosi solo di Liguori, oggi per combattere il male assoluto del calcio non basta più affidarsi alla sola disciplina in senso lato, ma anche e soprattutto alla geriatria che è una disciplina medica che studia proprio le malattie che si verificano nell’anziano in tribuna autorità, oggi a Frenze anche solo pensare di dire che “gallina vecchia fa buon brodo” potrebbe portare alla rottura dell’imene della propria fedina penale, perché per rompere l’imene non c’è niente di meglio del penale. Si potrebbe aprire cioè un devastante percorso giudiziario, quello che prevede la perdita della tessera sanitaria, se dal labiale del senescente, lo stewart di turno interpretasse una frase innocua come appunto “gallina vecchia fa buon brodo”, frase riferita al culo della cinquantacinquenne ancora soda che passa due file sotto e che provoca fremiti semestrali, un ben più grave “Galliani è vecchio e persino brodo”. Il settantaduenne daspato sarà a quel punto privato dell’accesso al Servizio Sanitario Nazionale, comprese le medicine salvavita, il divieto di accesso al cesso, qualsiasi bagno pubblico esso sia anche in presenza di forti episodi di diarrea anche se non provocati direttamente dalla presenza di Galliani, e contestualmente privato dell’allacciamento al Telesalvalavita Beghelli. Sembra invece che il bambino con l’immagine dello zio Fester che ha procurato la reazione proprio dello zio Fester, di fatto avrebbe dichiarato di aver mostrato semplicemente uno specchio ma che Galliani non se ne sia accorto e per questo s’è incazzato, Tosel ha pensato di punire il bambino consegnandolo alle maestre dell’asilo Cip Ciop di Pistoia. Intanto sono uscite le motivazioni che inchiodano il settantaduenne alle gravi responsabilità, che Tosel quantifica alla Fiorentina in 20.000 euro, si legge nella motivazione “per aver l’anziano roteato in maniera premeditata il pollice e l’indice in maniera perfettamente cordinata malgrado l’età avanzata, tanto da formare una pallina tirata violentemente a Galliani rivelatasi poi una grande caccola”. Perché la geriatria è da tempo che ha identificato tra le peggiori conseguenze disabilitanti, le malattie che provocano nell’anziano proprio la degenerazione dello scaccolarsi in pubblico con picchi di oscenità nelle tribune autorità. Galliani è stato solamente una miccia, un involontario innesco che ha accelerato il declino mentale e funzionale del settantaduenne che prontamente Tosel ha immobilizzato togliendogli alla fonte le prescrizioni mediche della Calciparina nella speranza condivisa con l’Inps di formazioni importanti di grumi nel sangue che possano portare alla trombosi. Coerenza vuole che anche a Roma, che per l’occasione del derby riprende la battaglia delle arance inserita nello storico carnevale di Ivrea, si sostituiscono le arance per fare violenza proprio con le caccole fornite da quel settantaduenne fiorentino, che è risultato essere il massimo produttore italiano, e che per le spedizioni capitoline apporta modifiche al capitolato consegnando la merce dopo specifica affilatura effettuata a Scarperia. Fair play dellavalliano che sana la sassaiola di caccole, pronte scuse, toni pacati, Toni in panchina e accurata volontà a smorzare qualsiasi polemica, merce rara nel mondo del pallone e al cospetto di un pallone gonfiato come Galliani al quale Diego per scusarsi personalmente manda una fidanzata che riporti la giusta atmosfera. Gonfiata a 4/4,5 atmosfere. Per fargli affogare la rabbia.