Da
un Paese in declino alla declinazione che ne consegue, e così è
arrivato anche Letta, un participio passato come lo sarebbe stato del
resto Amato, forse come lo stesso PD, ma noi gente con la sciarpa Viola
al collo, sull’onda di quello che fu, surfiamo sul participio passato
sperando nella Puppato, nel senso che domenica sera Delio Rossi ce
l’abbia puppato tutto dopo aver preso due sberle da Ljajic. Può darsi
che Letta duri meno di un omo sott’acqua, un po’ come il vantaggio del
Milan, e soprattutto in mezzo a tutto questo precariato, con questo
Governo di CoCoCo, una precarietà politica purtroppo già Letta,
festeggeremo la Liberazione, che poi è come improfumarci tutti per
andare a letto con Lorena Bobbit. E ironia della sorte proprio mentre si
preannuncia una finale Champion tutta maledettamente tedesca, festa
della Liberazione che non intende comunque rendere omaggio a figure come
quelle di Brizi o di Galbiati, e comunque prima di festeggiare
bisognerebbe liberarci dell'esercito composto da 906 diplomatici italiani, una casta da esportazione che oggi guadagna più della Merkel, ambasciatori e funzionari del Belpaese all'estero che pesano sul bilancio dello Stato per 1,7 miliardi di euro l'anno. La Bice, intanto, in tarda
serata, mattina presto per il Gat , mi ha riportato indiscrezioni che
hanno visto Napolitano tentennare davanti alla candidatura del primo
Premier in coppia, si, per la prima volta sono state proposte due figure
contemporaneamente a garanzia di un compito così delicato, come secondo
la Bice è sembrato parecchio indelicato da parte della Mussolini
presentarsi davanti al Presidente con la candidatura del fratelli Coen,
ma soprattutto con la T-shirt “Non è un paese per vecchi”. In questo
momento di participio passato allora utilizzo Hopper, un pittore che
dentro di se porta la speranza, per trasformare la nostra nella realtà
di una raggiunta qualificazione Champion. Poi, invece, una semplice
domanda di servizio, domani devo stappare una bottiglia per cena, una
tra Krug, Dom Perignon e Cristal che son lì che mi guardano da tempo, e
vista la giornata, se qualcuno volesse liberarmi da questa occupazione
di pensiero
gliene sarei grato. Un consiglio non si nega a nessuno anche
se so già che qualcuno mi risponderà dipende da quello che mangi, ecco
bravi, liberatemi anche da questo pensiero, cose semplici mi raccomando,
che possano esaltare la bottiglia, penso a qualcosa in contrasto
proprio con la sacralità della bottiglia stessa. Una bruschetta sarebbe
un azzardo? Una scelta, forse, in tempi di pontellizzazione anche
eticamente corretta, ah, la Bice mi ha rivelato poi che è vero di
Corvino e del suo interesse per Lewandowski, ma il merito non era suo
come ci spiega giornalmente durante il suo giro il metronotte bolognese,
ma che era un grande lo avevano già visto e soprattutto ci avevano
fatto un film proprio i fratelli Coen.
