Intanto
c’è il sospetto che dietro alle bombe notturne lanciate solitamente da
Gian Aldo sul sitone non ci sia la regia di Gigi Marzullo, ma la Corea, e
che a dirigerlo, il sitone, ci sia invece un uomo alimentato con
l’imbuto come fosse un’oca, proprio per diventare una bomba umana. Un
kamikaze ancora in officina e che malgrado il suo fegato non sia
ancora imploso, è già oggi in grado di redigere pagelle da far venire la
pelle d’oca. La partita in quella redazione non viene più guardata per ridurre le
spese, tanto c’è sempre una stagista che racconta i fatti degli altri,
la situazione è chiara, ed è quella di una decrescita felice, che alla
fine non è altro che la versione casaleggiana della pontellizzazione
mancata dei Della Valle. Il guru di Fi.it sembra essere proprio quello
Zemanviola che nel frattempo si sfila dalla candidatura di Presidente
della Repubblica, la Juve è rimasta ormai l’unica candidata seria al
Colle, a parte la Finocchiaro che per andare all’Ikea usa come carrello
la propria scorta quando Renzi voleva solo suggerirgli il Ceccarelli che
ha capacità di portare via una Billy già montata. E una Juve così lanciata a
succedere a se stessa può battere quel Milan che come una Lazio in
caduta libera può fare peggio anche di Fi.it che arriva ormai terza
sulle notizie, e quindi arrivare addirittura quarto dietro alla
Fiorentina che non rappresenta affatto la casta, ma il nuovo che avanza.
Renzi è stato un po’ duro, se non con la Finocchiaro alla quale
preferiamo la finocchiona, ma con la Marini si, non sarà un candidato di
spessore come poteva essere Marino Marini, ma sapere che una soubrette
riesce dal Bagaglino ad arriva al Colle è un messaggio di speranza verso
un paese allo stremo, non solo più la Minetti a rappresentare
un’igienista dentale al potere ma anche un disagista mentale come
Montolivo potrà essere ricordato in qualche modo dalla tifoseria
rossonera. Intanto arriva Cerci che non è una buona notizia, ma per
fortuna arriva anche la squalifica di Pasqual che invece lo è, nel senso
che non sarebbe stato l’ideale e questo ci spingerà a trovare soluzioni
che non potranno essere molto peggio. La fiorentina ha fatto un
grandissimo campionato, ha mostrato un’idea nuova e senz’altro la più
divertente, è la squadra che più è riuscita a migliorarsi e a
riavvicinare i propri tifosi, gol fatti, distanza dal secondo posto,
tutti numeri buoni per le statistiche, e noi siamo contenti, le partite
che rimangono vanno giocate cercando di divertirsi perché nei programmi
la Champion non era indicata. Se riusciamo a sfruttare questo vantaggio
psicologico su un Milan che tra l’altro potrebbe accusare la
fatica della lunga rincorsa, allora potrebbe uscire fuori un finale di
campionato che va oltre le aspettative. Brava la società a mettere in
campo iniziative per abbassare il costo dei biglietti e cercare in
questo finale di riempire lo stadio il più possibile, brava ad aver
intrapreso la strada del fair play per la quale oggi viene gratificata
con attestati e letterine, brava per essere riuscita a pensare di far
riavvicinare il pubblico attraverso il bel gioco, brava ad aver scelto
gli uomini giusti per farlo e brava per averlo fatto così velocemente
dopo aver sbagliato nei due anni precedenti proprio per i motivi
opposti. Brava ad aver finalmente tagliato quel legame, e del passato
averne fatto legname.