Due
facce della stessa medaglia, due tempi completamente diversi della
stessa partita, un po’ come a Bergamo nella vittoria contro l’Atalanta.
Da una parte il Paese che è tornato ad interessarsi della politica, che è stato
vicino alla propria squadra, attento, che ha partecipato, tifato, imprecato
quando Pizzarro/Bersani si è fatto portare via il pallone da
Montolivo/Berlusconi. Dall’altra parte però lo spettacolo è stato
agghiacciante, come assistere allo stupro della propria mamma al di là
di un vetro antiproiettile, a me possono girare anche le scatole, ma
penso soprattutto alla moglie di Napolitano che le scatole le aveva già preparate
per il trasloco e Giorgio le ha detto di svuotarle. Menomale che oggi
c’è la Fiorentina, menomale che il meteo ieri ha scazzato le previsioni
così posso divertirmi con chi vive settimane appeso a un filo seguendo
ora per ora, giorno per giorno il formarsi delle nuvolette sopra il nome
della propria città. Ieri temporali una sega, solo le scoreggie della
politica, rumorose e puzzolenti, ma al meteo almeno gli siamo andati nel
culo, come spero oggi pomeriggio anche a Cerci, e mi piacerebbe sapere
se il Marchese Martelloni lo rivorrebbe a Firenze, insomma, se dopo aver
strappato la tessera del PD e dichiarato di voler passare al Sel, non
rivoglia anche Delio Rossi per prendere a schiaffi Bersani. La Bice che è
molto bella si candida invece a novella Militella, e nella giornata della
politica m’invia il suo striscione, un sunto della giornata che lei
definisce un sunto bisunto, e così vorrebbe iniziare una nuova rubrica,
ma io faccio mio lo striscione solo per dedicarlo a Montolivo e rigetto
l’idea. No, la politica no, preferisco vivere, alla politica preferisco
persino una conferenza stampa di Delneri che alla fine parla come
Vendola, preferisco la pontellizzazione, i nasi e le parrucche di Moena,
l’elettrizzante trama di un post di Marco Siena, preferisco Ramadani
che è più strategico di D’Alema, Pallavicino che è più bugiardo di un
franco tiratore. Vorrei tanto dire che preferisco anche Zamparini,
Preziosi e Tutunci, ma non lo dico, magari nel segreto dell’urna li voto
come avrebbero fatto il Vuturo e quei pochi rimasti su Fi.it che non
siano il Giannelli. Si, con la politica solo rapporti protetti mentre
con la Fiorentina vado a diritto, senza nessuna precauzione, il
preservativo solo per qualche testa di
cazzo a margine, per qualcuno che
è diventato ex, insomma se il calcio è un troiaio, la politica è anche
peggio, ma la Fiorentina no, è come quelle donne che trombano solo con te,
che non cacano nemmeno perché sono troppo belle per farlo, si, voglio
pensare solo alla Viola oggi, sperando di godere e poi stasera gufare il
Milan, comodamente, il lampredotto è “bono” ma è scomodo perché va
mangiato in loco, e allora per gufare in maniera informale ho comprato
la porchetta, alla faccia del “mortadella” trombato, e guferò sul divano
con un bel panino e una birra. Lo so che anche il calcio ha i suoi
scheletri nell’armadio, Conte, Galliani e Liguori, per esempio, comunque
mi sembra tutto meglio di quello che ha combinato Bersani, e poi non
c’è niente di più divertente che della stagista e del Gat.
