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lunedì 4 giugno 2012

Patate rosse come i conti


La Fiorentina è pervasa  dal demone di Colfiorito, se perde Montolivo a zero è perché dimostra incompetenza e poca voglia della proprietà di stare vicina ai suoi interessi, un’allergia tutta marchigiana non tanto nella corretta conservazione della patata rossa, quanto nell’incapacità di gestire patate ben più bollenti, come appunto la trattativa del rinnovo di un giocatore. Nel caso di Jovetic invece, che ha firmato ma solo perché va matto per le patate di Colfiorito come Ljajic della Nutella, il demone marchigiano questa volta scaltro, viene tirato in ballo perché si dice che lo venderà, con l'aggiunta della solita scorrettezza nel tirare fuori i risultati delle analisi intestinali del ragazzo, e spiattellando così al mondo intero il suo mal di pancia. Questa ultima versione è quella che una parte della stampa fiorentina ha sposato in quanto più illuminata, perché se non è possibile dare di incompetenti per un mancato rinnovo, il rinnovo allora va interpretato tra le righe, e da qua l’invito ai poveri tifosi pesci di non abboccare all’amo marchigiano, perché il rinnovo è una chiara volontà di vendere il giocatore. E se qualcuno si prova a dire che è il ragazzo che se ne vuole andare, è giornale di partito, tanto è chiaro invece come sia stata messa in atto sempre la solita strategia, scaricare le responsabilità ad altri, insomma, un po’ quello che il demone marchigiano ha sempre voluto far credere. La paura a questo punto è che il demone di Colfiorito nel frattempo non trasmigri dalla Fiorentina a quei giornalisti fiorentini più illuminati, perché se ci tolgono anche la luce della verità degli eletti siamo fritti e buoni proprio come le patate di Colfiorito. Si, anche con la Mercafir è la stessa storia, solo parole, parole, mica come a Torino che lo stadio lo hanno fatto davvero, mentre il demone di Colfiorito vorrebbe non pagare il terreno, perché a Torino non l’hanno pagato? Certo che l’hanno pagato sennò ce lo avrebbero detto gli illuminati, e se non l’hanno fatto è solo perché se lo sono dimenticati, impegnati come sono a rivelarci le verità nascoste, e ancora alla spasmodica ricerca del quarto segreto di Fatima. Oggi anzi mi sarei aspettato che vista la crisi, e non solo quella Viola, a noi mortali ci avessero suggerito di acquistare una Fiat, perché chi lo farà entro Giugno pagherà la benzina solo un euro per tre anni, e così con i soldi risparmiati fare l’abbonamento in Fiesole, mentre le Tod’s se le vuoi le devi pagare tutte e subito, e poi Conte, anche se indagato loro un allenatore ce l’hanno già. Mah, a me tutte queste rivelazioni mi fanno sentire un po’ troppo juventino, preferisco non comprare la Fiat, e comunque da pesce quale sono, preferisco sempre le Tod’s, farò un sacrificio, non mangerò per un mese, e poi a piedi con il morbido manufatto andrò in pellegrinaggio a Colfiorito a cercare le verità e i miracoli come fosse Medjugorje, se poi non trovassi il ristoro dello spirito, almeno quello di un buonissimo fritto di patate so di trovarlo per certo, e magari mimetizzato e rosso rosicante andante anche qualche giornalista d’assalto, di chi alla fine parla parla ma non sa un tubero.