Come si può ben vedere sono lanciato
come uno spermatozoo verso la prossima stagione sperando di arrivare prima
questa volta, molto prima di quella precedente, e così metterne incinta una
nuova, gravida di successi ed entusiasmo. Questo editoriale eiacula ottimismo che
attingo direttamente da una delle società del gruppo di fave di cui fa parte il
blog, che altro non è che una banca del seme, dove non si monitora con
preoccupazione lo spread ma lo sperm che da fiducia ai mercati e soprattutto a
quello della Fiorentina. La banca del seme del blog nasce fondamentalmente per
contrastare l’attività di autoerotismo in voga in città, quella però di farsi solo
delle gran belle seghe mentali con la carta vetrata, ampia e luminosa, dalla
quale, foschia di pessimismo cosmico permettendo, si può ammirare un panorama
di segaioli intenti a leggere su Twitter le frasi smozzicate di Behrami, quando
è noto che a forza di manipolare l’autolesionismo si diventa ciechi, e orbi di
professionalità chissà cosa avranno mai letto i nostri pusher di notizie in
quelle frasi, ma sappiamo che per un tormentone che si è chiuso come quello di
JoJo, ce ne vuole subito un altro per rinfocolare il prurito dell’autogestione
sessuale, quando non più di qualche giorno fa Pradé aveva parlato di promesse
fatte a suo tempo al giocatore, promesse che ha già assicurato saranno
mantenute. Gli stessi che oggi ci raccontano di un Beharami dilaniato da scelte
difficili attingendolo dai social network, solo poche settimane fa ci avevano
raccontato che Oriali aveva rifiutato l’incarico proposto dai DV perché la
società voleva cedere Jovetic, attingendolo probabilmente da Disney Channel, e oggi
direttamente da Art Attack entra in scena il giornalista che fa bricolage costruendo
notizie di giocatori X che non vengono alla Fiorentina preferendo rimanere in
squadre Y, ho detto notizie ma avrei dovuto parlare di lavoretti dove il
giornalista di riferimento dispone sul pavimento pezzi di frasi, sussurri di
corridoio, rivelazioni dell’amico del cugino, in modo da formare, viste dall’alto,
delle suggestive cazzate, perché di questo si tratta, articoli senza capo e ne
coda, senza un nome, senza una cifra, senza uno straccio di riferimento sulle
fonti se non fantomatici incontri con le infradito, gossip sotto l’ombrellone
spacciato per insinuare che a Firenze ormai non ci viene a giocare nemmeno il
maiale, e che fa del giornalismo attuale fiorentino una sorta di Bagno Maria
della credibilità, la stessa di quando Mario il bagnino di Forte dei Marmi
racconta le sue avventure precedute dall’autocertificazione di forza interiore “c’ho
una potenza indeterminata nei bracci”, che è la stessa potenza interiore dei
nostri amici che ci raccontano di Fiorentina, e che poi si manifesta in flatulenza
di reato, e se il grande Mario insegue tenacemente pesci, come i nostri cronisti
d’assalto fanno con la notizia, e “nota nota nota” non ce la fa mai a raggiungerli
solo perché sono tonni insuperabili, anche certe notizie risultano davvero
insuperabili come i tonni, oppure risultano più tonni quelli che cercano di
spacciarle per vere. Ma per dare una ventata di fiducia a un popolo Viola
stremato dalla crisi, e se le banche non danno più accesso al credito neanche
per comprarsi un piccolo sogno Viola in periferia, la banca del seme rilascia
mutui agevolati per viaggi del sesso nel conturbante campionato della
Fiorentina, dove intanto si gode anche solo a preparare le pratiche, e poi si
spera di mettere incinta la classifica e che la Cicognigni ci porti una bella squadra
rivelazione di 70 punti.