“Poi io non so come avete fatto a spargere la voce in così poco
tempo, a sapere che Jovetic sarà venduto, ma una cosa è sicura: e cioè che
siete dei gran chiacchieroni, pettegoli... pe..pe..pe..pe..pe..pe.” Tutti uniti una sega, la dichiarazione d’intenti
è durata il tempo di un me ne frega, perché tra il dire e il fare c'è sempre di
mezzo il mare, e qualche volta anche uno spaghetti giornalismo western dell’Ave
Maria, da dirgli “Maria, ma quando imparerai a
compottatti da uomo!”. Perché
in men che non si dica si è ricominciato con la cultura del sospetto, con
l’identificazione del sotterfugio, dando a Pradè prima il buongiorno e poi del
fantoccio, e il tutto dentro a un cartoccio unto come quello dei coccoli.
Coccole e caccole. E meno male che le sue prime dichiarazioni erano piaciute
molto, poi, subito dopo si è cominciato a ritenerlo un paravento della società,
una marionetta messa lì per vendere i gioielli di famiglia, e allora vai con
Jovetic, via con la caccia alle streghe, con gli appelli a tenere alta l’attenzione,
perché intanto sta arrivando l’estate per colpa dei Della Valle, e il caldo
torrido che si profila sarà solo una delle conseguenze della loro voglia di
dismissione, e quindi l’ennesima prova lampante di un raffreddato impegno, a
meno che non si voglia aspettare anche l’arrivo dell’autunno per averne la
riprova, e così il via alla girandola delle notizie che uniscono, di quelle che
compattano l’ambiente, e che vengono riversate sul popolo bue, dai compattatori
da discarica notizie. Se Jojo non firma è perché non crede al progetto, ma
siccome porcaccia di una miseriaccia ha firmato, allora dove sta l’inghippo, “dove
sta Zazà, uh Madonna mia...” dalla mitica Ferri fino a metterci ai ferri corti
della notizia, o davanti a un piatto di giornalismo farro, e poi sotto ai fari
di penne che si accendono e illuminano la città, quelli che la mantengono
pulita dal gioco sporco di una proprietà canaglia, professionisti che fanno la
Pulitzer della strada preparando il terreno della fiducia, il giusto fondo di
un nuovo ciclo che nascerà sotto il segno di Macia e Pradè, o per meglio dire
sotto le Macirie di un Pavè che ancora non c’è, ma sul il quale già si lavora alacremente
per buttare all’aria il sottofondo. A Udine sono bravi, ma lo sono anche perché
vendono Jovetic senza che nessuno vigili rigoroso, rancoroso, Villarperoso, per
fare il Capitan Ventoso dell’informazione e far passare un’eventuale vendita
come una sciagura. E se non vende, per dire invece che la società è incompetente
e recidiva proprio perché non ha venduto chi non ci voleva più stare. L’ambiente
è macerato purtroppo, è macerato proprio dai guardiani del faro, che fomentano
gli antidellavalliani col moog della cassandra, col muggito di un giornalismo
al pascolo, il giornalismo brado dei brodi. E’ in atto “La guerra dei Brodis”,
quella di un ambiente in barca come una difesa di fronte al Barca, e per questo “alla ricerca della barca
perduta”, sì, i nostri sono proprio cronisti che frustano la notizia, che
scavano e scavano, perché archeologi della verità e per questo conosciuti come
quelli del ponte dell’Indiana Jones, gente dura, cronisti pane al pane vino al
vino, parecchio vino, cronisti tronisti delle radio e televisioni, e anche un
po’ rintronisti da pensare di poter tenere qualcuno a Firenze controvoglia
mentre l'nter non riesce a tenere Eto's, e Ibra non lo tiene nessuno tranne la
moglie, e l’invidiato Napoli nemmeno Lavezzi e così via. Intanto arriva
Montella e allora vaffacundo, e se non arrivava allora vaffacundo a Zola, e se
Roncaglia arriva a zero è solo mazzumaglia puzzo di paglia, proprio un bell'ambientino
non c'è che dire quello che si sta ricreando dopo le promesse da marinaio per
una unità di intenti difficile da trovare come un ago in un pagliaio. Chi però
dissemina la serenità a colpi di verità giornalistiche per il bene della città,
tanto per macerare bene bene l'ambiente fino a pensare di farne delle macerie
di serenità, alla fine non fa altro che scolpire il monumento proprio a chi
viene dalle zone di Macerata, sondaggi alla mano e senza mal di pancia.