Sarà una settimana da trascorrere aggrappati al traliccio della nostra alta tensione, il calcio mercato da una parte con la vicenda Cuadrado che potrebbe rilasciare una scarica mortale al nostro morale, oppure anche no perché potrebbe essere invece una scarica di sana adrenalina, con tutte quelle operazioni che andrebbero così a disincagliarsi. E’ poi la settimana che ci accompagna all’esordio in campionato, di solito già di per se la più carica di aspettative per aggiungerci anche tutte queste variabili. E' la settimana della speranza di recuperare Pizarro, ma anche e soprattutto quella dove ci verrà comunicato l’ennesimo verdetto sulle condizioni del ginocchio di Giuseppe Rossi. Visto quanto sta accadendo in maniera così virale non vorremmo prenderci anche noi una bella secchiata d’acqua gelata. Se Freud fosse ancora in vita, attribuirebbe con ogni probabilità alle secchiate d'acqua il significato recondito del voler spegnere eventuali ardori sessuali. Freud aveva a che fare con gli isterici, altri considerano di avere a che fare oggi con dei pirla intenti più che altro a mostrarsi e meno a fare della beneficenza. Per quanto mi riguarda anche un solo euro in più diverso dallo zero sarà comunque utile alla causa. Ma tornando a Pepito la speranza è che almeno questa volta ci possano essere solo notizie positive, anche se sono pessimista, a tal punto che sono un po’ di giorni che non ci dormo, avrei voluto avere qualche notizia positiva da darvi, qualche indiscrezione rassicurante, ma la Bice è alla Mazzanta e senza di lei che è l’unica in grado di fare qualcosa di meritorio senza per forza rovesciarsi un secchio d’acqua gelata in testa, non mi è rimasto che rigirarmi nel letto e prendere le gomitate della Rita. E dire che le ho provate tutte per non vivere questa settimana ad alta tensione, ho cercato risposte persino là dove non avrei mai pensato di rivolgermi. Anche ieri, come accade da qualche giorno, all’angolo tra via Sant’Agostino e via Maffia c’era una bella ragazza alla quale ho chiesto di leggermi la mano e quindi di darmi quelle risposte che mi sono state private dal contratto della Bice che prevede purtroppo anche le ferie. Lei non se l’è fatto ripetere, chissà da quanto tempo cercava un bischero, in un quartiere difficile dove è più facile essere mandati affanculo, così mi ha aperto la mano e solo quella, dopo capirete, l’ha guardata con attenzione e ha cominciato a mormorare: “… pane… pasta… latte… uova…. farina….”. Era sbigottita e non credeva a ciò che stava leggendo. Questo purtroppo mi succede ogni volta che esco per andare a fare la spesa e non trovo un pezzo di carta. A quel punto visto che era parecchio bona e che mi aveva guardato le linee della mano le ho chiesto se per altri 50€ fosse stata disposta a mostrarmi le sue di linee, mostrarmele me l’ha mostrate, senza però andare oltre, come se fosse una modella. Così appena se ne è andata anche io ho cominciato con la beneficenza.