Non è tanto la vittoria che comunque fa sempre piacere, figuriamoci poi contro il Real Madrid, ma è per come la squadra ha tenuto testa ad un avversario così prestigioso, andando molto più vicina al terzo gol, dalla traversa di Aquilani al miracolo di Navas su Vargas, per finire al sinistro sciagurato di Ilicic, che non gli spagnoli al pareggio, solo una volta con Di Maria lanciato dallo stesso sciagurato Ilicic. E tutta questa grazia di Dio regalando ai campioni d’Europa Giuseppe Rossi e Cuadrado. Non è tanto la conferma dei punti di forza che comunque sono sempre un bel vedere, quando per conferme intendo per esempio la capacità di gonfiare la rete di Gomez, ma sono stati Babacar e Alonso quelli che hanno meravigliato di più, la mobilità della punta e la personalità dello spagnolo sono la nota migliore della partita. Valida alternativa in avanti, quindi, con il ragazzo di colore capace di fare reparto e sportellate, e probabilmente gerarchie sovvertite con Alonso che potrebbe aver scalzato un Pasqual non a caso forse relegato in panchina, Alonso che a prescindere dal gol ha disputato una gara davvero convincente. Bene anche Piccini appena entrato senza nessun timore reverenziale, si, è arrivata l'ora di dare fiducia a questi ragazzi perché se la sono meritata, hanno dimostrato in tutto il precampionato di avere le carte in regola per far parte di quella che al suo terzo anno sembra essere proprio la più bella fiorentina di Montella. Bravo anche lui ieri che non scordiamocelo rimane un valore aggiunto. Al netto dai Basanta e dai Marin, dai Fernando e da chi altro ancora vorrà venire a divertirsi con noi. Unica nota stonata della serata l’invasione dell’imbolsito Guetta con la maglia di Cristiano Ronaldo. Per il resto c’è uno scudetto senza padroni annunciati, Della Valle potrebbe trarre ispirazione da una serata come quella di ieri e trovare dentro di se rigurgiti d’ambizione, visto che conti alla mano abbiamo il miglior centravanti del campionato, la miglior coppia d'attacco con Giuseppe Rossi, abbiamo ritrovato come per incanto i terzini, Vargas dove lo metti è un miracolato che sembra non voler finire più di stupire. Ci manca un mediano importante, magari dopo lo squisito Pata Negra mangiato proprio alla faccia dei madrilisti, Della Valle toglie Cuadrado dal mercato e acquista il meglio frangiflutti che potrebbe essere proprio Jamon Iberico de Bellota, e se è vero che ci sono troppi stranieri in squadra, ancora per una volta bisogna lasciare stare il campanilismo fine a se stesso, perché dinanzi a un giocatore così non ci sono paragoni con i vari mediani di Parma, San Daniele, Culatello di Zibello (che non è perché gay), o anche un mediano toscanaccio di Poggibonsi. Sarà stata la lunga stagionatura, le ghiande, il grasso color corallo che si scioglie letteralmente in bocca, ma la vittoria contro il Real è stata un’incomparabile esperienza gusto-olfattiva, tanto che il cielo sopra Varsavia mi è sembrato Terzo.