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martedì 12 agosto 2014

La vitamina Q


È notte, e dalla finestra semiaperta di un tifoso Viola insoddisfatto escono bagliori di streaming, pensieri negativi e troppo ravvicinati, un po’ come le partite della sua Fiorentina che diventano insopportabili quando sono solo vittorie, odore ascellare e zanzare in fuga. E’ nervoso, Cuadrado se ne va, l’avversario è di serie B come Brillante che sembra buono davvero, mannaggia, Marin è rotto e poi fa Mark di nome, un’ insopportabile assonanza con Mork che lascia strada alla tristezza per la morte di Robin Williams. Un pezzo della sua generazione che se ne va, e tutta la sua rabbia si manifesta in una sola parola riportata sull’elastico delle sue mutande come se fosse stato un presentimento: Callisto. È notte, la finestra è semiaperta. L’occhio scorre tremante tra le 646 finestre. La prima è Groupon, ma non si fida del tutto. Peccato, perché il pacchetto di 2 giorni sulla via Francigena, con “notte sotto le stelle” in un giardino pubblico e “cena inclusa a 69.90 euro non ha niente a che fare con la dismissione dei Della Valle. La seconda finestra è Groupalia., 99 euro per l’intera tournée della Fiorentina contro le 3 spagnole, esclusi ci sono soltanto il viaggio, il vitto, l’alloggio e i biglietti d’ingresso allo stadio. Peccato che non ha mai imparato a usare Paypal, un’occasione persa. Dalla finestra n.3 alla 580 sono siti di calciomercato, compagnie aeree e il blog di Lud. Nella testa del tifoso Viola insoddisfatto girano nomi di città da visitare e giocatori da acquistare per la sua Fiorentina, fino a quando non appare Lugano e allora gli entra un terribile mal di testa. E’ tutto troppo costoso, le mete e gli acquisti, scegliere la montagna o il Marin? Città europee o giocatori nostrani? Tutto dipende dal prezzo. Legge guide, consulta transfermarkt, sfoglia tutti i sottocosto online, sa anche che da Unieuro fino al 13 agosto potrà togliersi delle belle soddisfazioni. Intanto si fa una selfie con una paella disidratata di Arnaboldi pronta in pochi minuti. La finestra 581 è quella di Facebook dove osserva attentamente il profilo di Brovarone e quello della sua fidanzatina della seconda superiore oggi felicemente sposata, i baci, i sorrisi e i figli di lei non lo mettono di buonumore, allora osserva i chili di cosce taggati sulle spiagge di mezzo mondo, fino a quando, mai abbastanza contento, il tifoso Viola insoddisfatto si ritirerà sul proprio trono Fabbricatore in lattice, un materiale che in qualche modo lo ripaga dalla mancanza di preservativi nella sua vita. Sono lontani i ricordi di quando a ferragosto mangiava senza ingrassare le pappardelle della mamma e sognava grazie ai Pontello, sperando nel terzo gelato della giornata, prima ancora che nel terzo scudetto. Si rigira nel letto e si rialza, scorrono ancora gli highlights di Betis-Fiorentina insieme all’ennesimo negroni sbagliato, rivedere Cuadrado in campo lo ferisce più di quando va a raccogliere le more, l’ennesima cessione dei Della Valle lo mortifica. Menomale che c’è sempre il crollo in borsa della Tod’s a rilanciare un’estate troppo piovosa. Neanche il gol di Babacar lo può consolare. Le vittorie estive non lo esaltano, preferirebbe delle sane sconfitte che sono sempre foriere di nuovi nick e sfoghi. E’ finito anche il Polase nella sua estate di poche gioie e tante vittorie, rimane solo la vitamina C da integrare nella sua dieta povera di soddisfazioni, se non fosse che quella maledetta C ricorda troppo il colombiano in partenza. Poi il tifoso insoddisfatto spreme dalla sua mente la soluzione a tutti i mali e alla mancanze di arance. No, quest’anno non sono le parrucche e i nasi finti. Quadrado si scrive con la Q.