E’ stata una giornata molto dura ieri, non solo per l’infortunio al soleo di Pizarro, ma anche per la visita di Conte al Centro Sportivo, sarebbe stato meglio almeno per una volta seguire la politica del M5S, e i convocati della Nazionale fargli scegliere dalla Rete. Intanto il calcio italiano perde pezzi, il ranking Uefa è quello che è, e la gente non potrà più fischiare nemmeno Balotelli. E poi c’è sempre il problema del mobbing nei confronti dei giocatori senza tatuaggi. Il campionato non è ancora iniziato e già si parla di protesta da parte dei giocatori che non vogliono farsi tatuare neanche la targa della Porsche per ritrovarla nel parcheggio della Coop, Pizarro se recupera, per esempio, contro la Roma non si farà il segno della croce prima di entrare in campo. Di buono comunque c’è che senza più Balotelli anche il figlio di Galliani dovrà per forza rifarsi una vita fuori dallo stadio. E di buono nella giornata di ieri c’è stato soprattutto il cacciucchino, e il fatto che per la prima volta ho visto un ciclista fermarsi al rosso, da non credere, e poi scattato il verde procedere in fila indiana senza invadere tutta la carreggiata. Mi sono emozionato come quando è nato Tommaso. Sento anche sensazioni positive quindi, come se oggi arrivasse il centrocampista che ci manca, come se malgrado tutti i problemi che investono il nostro povero calcio italiano, questo sia l’anno buono, si , più buono ancora di quel cacciucco guarda caso mangiato da “11”, che potrebbe anche non essere più un piatto unico ma solo l’antipasto di un altro 11 vincente. Sono per il Terzo in generale, si, anche per il terzo tempo, sono per il fair play, è vero l’ho sempre sostenuto, però e per una volta sarei disposto a tutto pur di vincere questo benedetto terzo scudetto, e l’idea mi è venuta leggendo la storia di un giovane tifoso che durante una tappa di montagna del Tour de France ha raccolto una borraccia e poi è tornato a piedi a Catania, si lo so che certe cose non si dovrebbero nemmeno pensare, ma anche a fare sempre le cose per bene poi non ci si toglie mai una cazzo di soddisfazione, e poi non sempre ad essere salutisti la si sfanga, basta vedere la povera Federica Pellegrini che tutti pensano sia sana come un pesce, mentre si scopre che è dipendente dal cloro. Se proprio non vogliamo usare borracce miracolose, potremo sempre cercare di vincere il giro d’Italia usando una bicicletta elettrica. Il Terzo, si. Pulito ed ecologico.