Premesso che in ogni donna batte un cuore, e ho potuto constatare ultimamente che a volte solo per solidarietà con la proprietaria, e preso atto che spesso dietro ad azioni apparentemente sproporzionate si nascondono stati d’animo come quelli di chi si sente talmente solo da non sentirsi nemmeno lì, é arrivato il momento di archiviare la stagione e pensare alla prossima. Ancora non lo avevo fatto perché ero rimasto a guardare dietro le quinte del campionato, trovando solo le seste. Faccio un ulteriore parentesi prima di dare il via psicologicamente al futuro, perché il Bambi mi è diventato improvvisamente ecologista e un po’ anche Celentano prima maniera, quello prima delle pause insomma, le stesse che ritroviamo nelle partite e nella carriera di Aquilani, che non è ecologista ma romano da sempre. Insomma, il Bambi mi parla di mancanza di verde in città, e per l’esattezza sostiene che il verde che c’era prima ormai non c’è più e il grigio ha preso il suo posto. Si rammarrica nervosamente perché non vorrebbe che questo fosse vero, ma vorrebbe ciò che c’era prima e non ciò che c’è adesso. "La linea è netta, la linea è irrimediabilmnete netta" mi ha gridato furioso. Inveiva non tanto per la fine delle comproprietà, ma quando ha capito che gli avevano rigato la Skoda verde. E quindi eccoci finalmente qua a parlare..., si, mmm...possiamo affrontare l'argomento di...no, la verità é che non c'è una sega da dire. L'unica operazione in ponte é l'avvicendamento sulla panchina del Milan. Il resto é tutto fermo perché non ci sono soldi e tutti devono prima vendere, con il problema vero per il calcio italiano rappresentato drammaticamente proprio da quel "Tutti" che esclude automaticamente che prima ci sia qualcuno che possa comprare. E alla fine, con la speranza che dall'estero qualcuno ci tolga la zeppa all'impasse, forse anche l'euro, l'argomento vero di cui dovremo occuparci, visto il periodo, una volta superate anche l'elezioni, e in attesa dei mondiali, è quando lei silenziosa entra nella stanza. Ti palpa tutto il corpo nudo finché trova il posto più invitante e comincia a succhiare. Parliamone di queste zanzare di merda. Come anche di dove sono andate a finire le parole spese in campagna elettorale.