Visto che questo è un blog con millantati interessi anche enogastronomici, l’idea di oggi è quella di trovare un menù giusto, bilanciato, per vivere in maniera equilibrata anche da un punto di vista alimentare questo grande avvenimento calcistico che sta per iniziare. Dopo aver censurato il comportamento sopra le righe di Genny ‘a carogna, vorrei evitare però anche gli eccessi al contrario, quelli cioè di coloro che identifico come gli ultras del benessere. Quelli che durante il mondiale vorranno a tutti i costi vivere troppo sani, e allora la forma, la dieta e niente zuccheri e niente grassi e niente vizi e niente godimenti e niente di niente. Nemmeno pop corn, patatine, pizza mangiata con le mani, tubi di Pringles, gelati. Neanche una bella birra ghiacciata con rutto al pensiero che non ci sarà Montolivo. La frase più scontata sarebbe quella di definire tale filosofia come quella di un vivere da malati per morire sani. Ma non lo dirò perché ognuno potrà festeggiare le vittorie della Nazionale come meglio crede, anche con un bel trionfo di tofu, semmai il problema è quando il salutista convinto pretende di convincere chi magari qualche stravizietto se lo vorrebbe concedere prendendo a pretesto proprio l’evento partita per eccedere con le peggio schifezze. Il rischio è quello che se gli dai un minimo di confidenza, poi sei un uomo finito. Io una volta mi sono lasciato sfuggire che per colazione prendevo solo un caffè, "Un caffè? Ma sei matto, alla mattina ti devi alzare un'ora prima e fare una bella colazione, ti devi voler bene. Proprio per questo, allora, perché mi voglio bene io la mattina mi alzo un'ora dopo. Quando ho più tempo lo faccio, prendo il pane, il burro, la marmellata, "Il burro? ma sei matto. il burro è veleno, la colazione deve essere ricca di vitamine, devi assumere oligoelementi, acidi polinsaturi, fibra, omega 3" Ma io vorrei anche qualcosa da mangiare la domenica mattina quando ho un po’ più di tempo. Anche qualcosa di dolce. "vuoi gli zuccheri? Ti do una dritta, biscotti al farro!” guarda, c'ho già l'acquolina in bocca. E se allora tu fai l’ironico lui s’incazza perché il farro è straordinario, è pieno di sali minerali, amidi, e poi è un alimento eccezionale, antichissimo, addirittura il frumento che si coltivava già nell'antico Egitto” E allora ha ragione il Bambi quando sostiene che Cleopatra non sia morta per il morso di una serpe, ma si è strozzata perché le è rimasto un biscotto di farro in gola. Io quando sono sotto Mondiale il farro non lo voglio, sono troppo eccitato e mi fa tristezza persino la parola, senti come suona male "Biscotto di Farro", senti invece come suona bene “Bombolone alla Crema”! E allora lui ti fa “bombolone alla crema? Ma sei matto, e tu tutte le mattine prendi il bombolone alla crema?” Ma no, solo quando gioca la Nazionale al Mondiale, non tutte le mattine, magari, è che il bombolone al bar è il primo ad andare via ed allora forse è proprio questo il motivo per alzarsi un'ora prima, fottersi finalmente il bombolone alla crema! E’ giusto controllarsi, ma quando a metà mattina ti prende quel languore, anche perché sei arrivato tardi e ti hanno fottuto il bombolone, sei ancora a digiuno, e allora che cosa c'è di più bello di un bel pezzo di focaccia, sempre che il Chiari non s’incazzi, esci col tuo bel cartoccio unto, stai per addentarla, e ti compare il salutista con la tuta da jogging, con la fascetta, neanche si ferma, corre sul posto “scusa sennò mi si spezza il fiato” e ti fa “ma sei matto! La focaccia? Ma devi volerti bene, vuoi i carboidrati?” no, voglio la focaccia, con la cipolla sopra, che quando la mangio piango da quanto mi voglio bene.