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sabato 21 giugno 2014

Il codice etnico

La sconfitta dell'Italia contro il Costarica riempie finalmente quel vuoto pieno di riscontri presenti nella bacheca di Cesare Prandelli. Dopo la partita infatti, gli è stata consegnata una bella Coppa Rica. Amarena per lui amarezza per chi ama il calcio. La sconfitta contro la Costarica sarà un'insegna sempre accesa sulla sua carriera. Anzi un Insigne. La mano sulla bocca per non vomitare, invece, abbiamo scelto quella di Cassano, e un grazie doveroso ci sentiamo di rivolgerlo anche per il codice etnico relativo all'etnia dei perdenti. Davanti all'Italia di Prandelli ieri sono morti due cinesi nella hall dell'Hotel Baglioni, ben lontani dai capannoni a fuoco di Prato, e già l'ambasciatore ha avanzato richiesta formale al nostro Paese per annullare almeno la cittadinanza onoraria di Cesare, per rispetto delle vittime. Prandelli ha suggerito se non fosse stato meglio annullare il risultato della partita. "Bel giocatore davvero Thiago Motta',  questo ha detto l'ambasciatore davanti alla Camera ardente di Careggi. Si. Anche se dall'autopsia dei due sfortunati cinesi sembra emergere un'intolleranza all'uso di Darmian sulla sinistra e di Chiellini al centro. Non voglio più parlare dello scempio di una partita che ci resterà addosso come un marchio, io che non avevo nemmeno un tatuaggio, stasera ho gente a cena e non voglio rovinarmi la giornata. Voglio invece salutare Antoine, come si conviene ad un amico garbato che se ne va, perché so di avergli procurato contrasti interni, dicendogli che non sono poi così tutto da buttare via come Prandelli, che le mie abitudini alimentari non sono tutte sbagliate come le scelte di Prandelli. Insomma, io non ho lasciato a casa Giuseppe Rossi, anzi, sono addirittura un vero esperto di biologia marina, e quindi checché ne dica lui, sto molto attento che la mia quotidianità non abbia un impatto negativo sugli equilibri della vita nel mare. Dove invece sembra essersi cacciato Cesare, anche se quelli sono più un mare di Uruguay. Comunque quando compro del tonno in scatola, ad esempio, lo scelgo tra quelle marche che non sfruttano troppo le piantagioni di tonni. Antoine mi ha aiutato riflettere su certi temi, così ho cambiato le mie abitudini alimentari perché per vivere bene bisogna curare l'alimentazione. Ho capito che il pasto più importante della giornata è la prima colazione, che deve essere molto abbondante e non limitarsi a un caffè e a una semplice brioche. Io per colazione da quando ho preso coscienza dell'importanza dell'alimentazione mi mangio sempre un bel piatto di spaghetti alla carbonara, al ragù o all' amatriciana, solitamente pesce perché fa bene, e verdure a km zero. E ora che mi sono abituato a questo nuovo regime alimentare non ho più problemi. Forse per il fatto che per sopportare meglio questo mio cambiamento, ho dovuto modificare anche altre abitudini, adesso la prima colazione la faccio sempre verso mezzogiorno.