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lunedì 22 giugno 2015

Prosciutto e melone

Anche ieri ho fatto il solito esperimento folkloristico che ormai faccio tutti gli anni, l’estate inizia con il "solstizio", che, in astronomia, è quel giorno in cui per pranzo trovi prosciutto e melone. E’ una sorta di “Scoppio del carro” casalingo, perché se il melone è dolce e maturo al punto giusto, l’equivalente della colombina che deve tornare indietro all’Altare Maggiore, allora sarà una bella stagione per la Fiorentina. Non a caso oggi alle 19 ci sarà la presentazione di Paulo Sousa, e ci saranno anche le prime parole della Fiorentina dopo l’esonero di Montella. Quando inizia una storia la mia domanda rimane sempre quella, chissà se gli opposti che si attraggono vanno d'accordo con chi si somiglia si piglia. E’ stato un lungo corteggiamento, e alle donne piace il fascinoso portoghese, speriamo che piaccia anche a noi e non succeda come sempre che le donne ingigantiscono tutto tranne quando farebbe comodo a me. Un tema questo che ha movimentato la serata di ieri, moscia come tutte quelle dell’estate del Bambi da quando fa il segno sul calendario e non esce più dopo le 13 perché ha paura d'incontrare quelli di Studio Aperto che lo riprendono mentre beve dalla fontanella. Ieri sera la sua compagna dopo essersi accorta che la conversazione ristagnava perché non eravamo in grado di fare alcuna valutazione tecnica su Sousa, ha cominciato a fare apprezzamenti di natura estetica. Il Bambi non è geloso di lei perché secondo una sua strana teoria, non c’è da avere paura di quelle donne come la sua, che manifestano apertamente di apprezzare le fattezze di certi uomini, lui teme molto di più quelle introverse, quelle che affermano di avere il mare dentro, perché secondo lui hanno semplicemente bisogno di pesce. Oggi il Bambi è sereno anche se per raggiungere questa tranquillità è stato costretto a bere molto, e ha cominciato proprio dal giorno che si è lasciato con una che aveva l’oceano dentro, beve cioè da quando si è lasciato, tre anni fa, con la panterona delle Caldine. Non avevo mai visto qualcuno festeggiare così a lungo. Sono contento per il Bambi, anche se la nuova compagna vuole sempre mettere bocca su tutto, e dopo Paulo Sousa parlavamo di questo modo tutto fiorentino di dividersi come succede anche sul blog, lui non sopporta gli schieramenti come tra i montelliani e gli anti, e non aveva finito di dire che le etichette gli stanno sulle palle, che subito è intervenuta lei sostenendo che si fosse messo le mutande al contrario. E prima di rivelarvi com’era il melone, devo confessarvi che non faccio molto moto e  che a volte la cyclette è solo un attaccapanni in incognito. E anche che per non sentirmi a disagio prima di andare in spiaggia compro i chewing-gum per farmi i tatuaggi-trasferelli. Insomma, quello che conta nella vita non è tanto scegliere la giusta colonna sonora, perché anche il film più brutto si salva se la musica è quella giusta. O se è doppiato da Buster.  Ma la cosa più importante in assoluto è scegliere il melone giusto. Era dolce.