Per un tifoso Viola di San Frediano come me la vita si fa sempre più dura, l’unico punto di riferimento certo ormai rimane solo il lampredotto. Sai dove trovarlo, sai che sapore ha e sai quanto costa. Sono finiti i bei tempi quando bastava cambiare un allenatore che subito ne arrivava un altro, gli avvicendamenti erano alla pari o al massimo potevi trovare Paolo Ferrari che in cambio del Dash ti offriva due fustini. Ma tutto sempre molto chiaro. Inzuppato nel brodo o meno, oggi invece con le Ferrari si schiantano. E si parla di mercato fatto dai procuratori e non più dai direttori sportivi, si parla di Doyen ma non si capisce bene quale siano le attività di cui si occupa, sicuramente una società specializzata in cose vicine al pallone, a occhio e croce dovrebbe trattarsi di un’organizzazione che muove i soldi anche nel mondo del calcio. Ma in San Frediano di logistica non ne sappiamo abbastanza. Purtroppo le nostre difficoltà di quartiere aumentano più si allargano i temi trattati dall’opinione pubblica. Parlavo ieri con il Bambi del problema dell’immigrazione, e da quello che abbiamo capito ci sembra che l'Italia combatterà gli scafisti con l'aiuto dell'intelligence inglese. Al Bambi è venuto subito in mente il titolo dell’operazione: 007, una cascata di migranti. Sarà che stiamo invecchiando, e non riusciamo più a stare dietro alle cose che cambiano. A nostro favore c’è rimasta solo l’esperienza che almeno io uso in modo artato proprio per nascondere la mia inadeguatezza ai nuovi standard estetici. Quando mi chiedono se ho dei tatuaggi tipo Vidal o Vargas, annuisco mostrando un punto a caso sulla gamba, e se mi si contesta di vedere solo dei peli, rispondo che è il tatuaggio di un tappeto. E con questi mezzucci mi salvo. I tempi cambiano e fatico a stargli dietro, la gente cerca sempre di avere l'ultima parola, mentre a me interessa ancora solo riuscire ad avere l'ultima pizzetta. Trovo ammirevole chi cerca di capire cosa faccia Doyen Sports Investments, così come la disinvoltura delle americane nell'indossare i pantaloni bianchi è altrettanto ammirevole. Io mi rifiuto e preferisco passare da bischero. Per me il calcio rimane ancora una passione pulita, maglia Viola, gioia o scoramento. Punto. Così come alla stessa maniera per me a quelli del nord il cibo del sud sembra più buono solo perché da loro cenano alle 19 e quando vanno giù, alle 21 stanno morendo di fame. Io rimango un tifoso terra terra, lontano dai giochi dei procuratori, dagli esperti di bilancio, non faccio l’allenatore avanza tempo, anzi chiedo a tutti quelli che vedono un ridimensionamento dei programmi, o una carenza nella preparazione atletica delle squadre di Montella: “Che pacchetto Sky avete?” Diciamo che sono un tifoso alla vecchia maniera, magari non capisco molto di sovrapposizioni o fondi d’investimento, e ancora mi meraviglio quando trovo lo champagne in un distributore automatico, ma non mi spavento davanti ai problemi, e se c'è qualche ragazza che mi vuole passare la sua patata bollente, eccomi.