Non dico che dovrebbero creare una legge anti-imbarazzo che vieti alle persone che si salutano per strada di proseguire poi nella stessa direzione, ma almeno di prevedere procedure rigide che prevedano che uno possa anche non salutarsi, ma in questo caso deve avere in tasca il nome di un sostituto da salutare, per non iniziare subito col piede sbagliato. Oggi avremo finalmente il nome di quel sostituto, che saluto in anticipo perché sarò in viaggio e non potrò farlo nell'imminenza dell'annuncio, anche se non mi limito ai semplici saluti, perché per fargli tutti gli onori del caso sarò per l’appunto in Val di Sousa. Alla faccia dei NO TAVECCHIO. Fuggo da Firenze non certo per evitare l’arrivo del nuovo Mister, le cose vanno affrontate, per esempio va anche bene evitare la prova costume, ma la Cristoforetti sta esagerando. Fuggo dal Centro di Firenze malgrado sia patrimonio dell'umidità, per lavoro e forse anche per quello. Mi auguro adesso che i Della Valle riescano a condividere un percorso tecnico che superi la soglia di sbarramento dei tre anni. Una considerazione che nasce da una riflessione profonda, pensavo cioè a quelle ragazze che partoriscono a 16 anni così a 90 anni si ritrovano una figlia di 74 e possono parlare insieme dei loro acciacchi. Perché tutte queste vicende piene di astio non fanno altro che alimentare le voci, fomentare i complottisti che ci mettono un attimo a far uscire le scie chimiche dal condizionatore. Io ho già elaborato quello che dovevo elaborare e ho l’animo libero da recriminazioni per salutare nel migliore dei modi il nuovo che avanza, semmai vivo con più difficoltà la crisi di mezza età, insomma sono sempre più indeciso tra le madri e le figlie. E a chi si lamenta dei Della Valle perché ci rivede quei poteri forti che esonerano allenatori amati, dico di pensare piuttosto a quelli che cercano di ucciderci con l'aria condizionata. Il Bambi che mi vede così sereno me l’ha anche chiesto “Ma te non eri un ammiratore di Montella?”, non gli torna cioè questa mia facilità nel superare gli episodi dolorosi. E’ tutta tecnica, quando sono giù e mi sento uno schifo, penso a quelli che tolgono il grasso dal prosciutto e mi sento subito meglio. Bisogna essere pratici in questi momenti, accettare la realtà anche se i fatti non ci piacciono, e in questo sfrutto il vantaggio dell’essere tifoso uomo, per le donne non è così facile, diciamo pure che se due donne hanno lo stesso vestito vanno in crisi, mentre se due uomini hanno la stessa t-shirt probabilmente era in offerta. A loro che sono dolcemente complicate, sempre più emozionate, alle quali è difficile spiegare certe giornate amare fatte di esoneri, a loro che con le loro notti bianche, ma dei Della Valle non saranno mai stanche, dico, a differenza di quello che le donne non dicono, e così lo dico anche a Vincenzo: “La gente che prima ti ama poi ti odia, poi ti ama poi ti odia, non è cattiva è Mina”.