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sabato 20 giugno 2015

Gli spioni ci sono sempre stati

Un tempo c’era l’uomo nero, tra qualche tempo si userà Doyen, oggi quando vogliamo impaurire un bambino diciamo “Mangia tutto altrimenti chiamo l'olio di palma”. Ma come dicevo anche ieri, per me rimane in auge sempre l’uomo nero, che da quello che si racconta a Firenze potrebbe essere anche Cognigni, il mio calcio non cambia mai, un po' come fanno i bambini, leggono la stessa storia mille volte, conoscono a memoria il finale e si stupiscono lo stesso. Anche se io sono invecchiato e non esco più dopo le 21.30 perché ho il coprifuoco Beghelli. Ogni stagione riparte un’altra favola. So che qualcosa è cambiato, l'erba del vegano è sempre in tavola, e chissà che problemi hanno quelli che credono sempre a tutto quanto gli viene detto. E con "quelli" intendo io. A me basta vedere una maglia Viola, partire un nuovo ciclo come quando il nonno Gastone mi portava a vedere partire i treni alla stazione di Santa Maria Novella, mi basta qualche nuovo nome con il quale sognare partite memorabili, e se lunedì arriva davvero Paulo Sousa son convinto che non mi mancherà più neanche il periodo nel quale per sentirmi dire "bravo" mi bastava finire la pasta. Per me il calcio è molto semplice, se la Fiorentina vince sono felice, se perde mi rattristo, niente bilanci o fondi d’investimento, solo calendario, classifica ed eccitazione tipica della domenica mattina, in mancanza delle erezioni. Per me il rapporto tra economia e risultati si esprime al massimo nel verificare che anche quest’anno alla fine il Milan ha trovato il modo di superare l'Inter. Se è vero che la prossima stagione pagherà 3 allenatori contro i 2 dei cugini. Se la notte non dormo conto ancora le pecore, anche se da quando Tommaso è stato rimandato a matematica mi appare la sua professoressa che appena provo a contarle mi chiede somma, distanza percorsa e velocità degli ovini. Anche il Bambi usa ancora metodi naturali, ansia, caldo, zanzare, pulizia strade, lui ha sempre una bottiglia di Franciacorta in frigo per festeggiare quando dorme più di due ore di seguito. E comunque esagera davvero con il bere, non tanto per i solfiti, ho il sospetto che prenda delle anfetamine prima di andare a letto proprio per poter bere la bottiglia di Franciacorta. Poi è solito bere talmente tanta birra che durante la passeggiata con il cane, piscia più volte lui. Insomma, io sogno già la nuova stagione con gli occhi di un bambino, senza tanti retro pensieri, le cose belle del resto sono la famiglia, la Fiorentina e il mare, e ripenso alla gioia di quando arrivò Gomez, che potrebbe essere paragonabile solo a quella di quando porti il tuo gatto al mare, e appena vede la spiaggia penserà “Cazzo, questa si che è una lettiera”. E se è vero che riesco a vivere ancora la mia passione per la Fiorentina come quando ero bambino, per certi versi i tempi che cambiano mi feriscono in altro modo. E non mi riferisco a Neto che firma per la Juve, o all’esonero di Montella. Mi succede che compro un libro e spunta il banner di un libro, compro scarpe e spunta un banner di scarpe, conosco una ragazza e ti spunta enlarge your penis. Poi però penso che gli spioni ci sono sempre stati.