La guerra dei comunicati è servita a mostrare soprattutto che nella Fiorentina le guarnizioni non tengano, filtra infatti ridicolo e tristezza dalla coppa che non si è vinto, la stessa tristezza che spinge le nonne dei vegani a rifugiarsi a piangere in cucina. Non ho guarnizioni originali a portata di mano, e nel frattempo che intervenga la casa madre con i ricambi originali, mi preoccupo che qualcuno possa soffrire per Montella, già ci sono i lunedì a dimostrazione che la vita è dura di suo. La vita non è come nei film dove i baci sono belli anche sotto la pioggia perché sono l'inizio di un grande amore. Nella realtà sono solo l'inizio di un mese di antibiotico. Nella vita sarebbe bello sapere come stai anche quando nessuno te lo chiede. La vita è quando te la ritrovi lì con te, quasi nuda, e ti batteva forte il cuore. Poi le dicesti arrivederci e uscisti dalla sauna pensando, cazzo, mai una bella fica. Almeno con Montella prendiamola a ridere, o a sorridere come fa lui tanto per rendergli pan per focaccia del Pugi, e lo dico pensando che in vita mia ho quasi trombato un sacco di donne. Queste si che sono riflessioni amare. E se proprio Montella continuerà a farci stare così male malgrado queste mie raccomandazioni, posso garantire che nella droga non c'è né olio di palma né margarina. La droga è sana e possiamo tutti utilizzarla per superare indenni questa avvilente guerra dei comunicati. Posso cercare di distrarvi ancora per un attimo prima che si scateni l’inferno dei lanci Ansa, e per farlo mi prendo la libertà di raccontarvi un' indiscrezione sulla finale CL di domani. Vi ricordate la Bice? Ebbene, ha lavorato duramente in questi mesi, in incognito, si è infiltrata a Vinovo come donna delle pulizie (dovendo sottostare alle volontà sessuali ricorrenti di Nevded per essere assunta), oggi è suo lo scoop sull'infortunio di Chiellini al polpaccio mentre si allenava per la mercatura di Messi cercando di prendere a calci una lepre. Per tornare sulla guerra dei comunicati che è persino più brutta dello stesso Chiellini, ognuno ha cominciato a scoprire le proprie carte per rimarcare i rapporti di forza, così come ogni volta che una madre fa indossare al proprio bimbo le calze coi sandali, la Germania detta nuove condizioni all'Europa. Montella è troppo furbo per farsi stanare da un comunicato di mezza serata senza capo e ne coda, e ce lo conferma la Bice nei suoi mesi di anonimato nascosta a cercare le verità del napoletano. Ha capito per esempio che lui usa il tiki taka ma solo in campo, mentre per non far scoprire alla compagna che cosa gli regalerà per il compleanno, dissemina la cronologia di falsi indizi. In attesa che si cambino le guarnizioni bisognerà ripensare alla comunicazione, passaparola, comunicati e titoli di coda sono sorpassati da linguaggi più moderni, i tempi cambiano e mi viene in mente che un tempo il gioco di sguardi era un'arma di seduzione. Ora devi sperare che la tipa ti sbatta addosso mentre controlla le notifiche sul telefonino. Come uscirne adesso? Io la soluzione ce l’avrei anche, con un bel comunicato naturalmente. Forse basterebbe solo che Montella dichiarasse “Ho cosparso il capo di cenere e mi ha licenziato”. Purtroppo non resta che aspettare, magari anche solo la conferma che Salah rimanga, o i rinnovi di Baba e Bernardeschi. Chi lo sa. E in mancanza di una sana condivisione degli obiettivi, cosa dobbiamo aspettarci per oggi; rassicurazioni oppure altri comunicati?