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domenica 2 marzo 2014

Delfina è l'unica Agnelli che lavora

Se querela è donna, non potevamo certo farci mancare una Delfina, del resto un delfino già l’avevamo, ora grazie al penale sarà possibile anche l’accoppiamento. Nasceranno i soliti discorsi a bischero della famiglia Agnelli, e non solo i loro, anche se è corretto rilevare che Delfina è l’unica della famiglia che ha intrapreso un’attività. Insomma, che almeno ci ha provato, una donna che si è scossa dal torpore tipico di casa, e anche se non si è proprio mossa per querelare, ha comunque però uno straccio di partita Iva, un’insegna e un registro dei corrispettivi. Perché vista la passione per la campagna, sei mesi fa ha aperto una concessionaria di trattori fatti in casa, anche se ancora non si è presentato nemmeno un agricoltore ad acquistarne uno. John Elkann, che come sappiamo bene è maestro della comunicazione, del resto la disoccupazione giovanile è figlia dell’acne come ha spiegato bene lui, ha relegato il problema del difficile avvio dell’attività di Delfina, ad un semplice errore di comunicazione. E per questo le ha consigliato di togliere l’insegna “Trattoria”. Intanto il pareggio tra Roma e Inter, di cui non ho visto le immagini e non so niente, è però un risultato favorevole, ho provato come sempre faccio ancora con grande ostinazione a leggere qualcosa su Fi.it, bevendo direttamente dalla borraccia dove per l’occasione rovescio sempre almeno due lattine di Red Bull, ma non ce l’ho fatta. Potrebbero fare come me e mettere la foto del pareggio senza tormentare i lettori. Anche se le difficoltà maggiori le incontro su “Pagelle”. Ho ricordi sbiaditi, e forse ricordi, o forse più probabilmente un sogno, mi sembrava di aver letto di un pugno di De Rossi, ma poi...zzzzz...poi sono andato ad una conferenza in cui un eminente studioso ha parlato della teoria quantistica dei campi di calcio. Il relatore grasso e incompetente è stato veramente bravo e ha parlato per almeno quattro ore sviscerando ogni aspetto di questo argomento e allargando la relazione pure alla meccanica quantistica ordinaria, ordinaria come la giustizia ordinaria, e quantistica, invece, perché in grado di calcolare il risarcimento per la querela della Delfina, ovviamente, integrando il tutto con alcuni illuminanti e inevitabili collegamenti con l’equazione di Klein-Gordon. E quando si parla di questa equazione si’intende vincente e piazzato alla seconda all’ippodromo del Visarno. Insomma, una cosa molto interessante ed esposta in modo tanto piacevole da riuscire ad entusiasmare l’attenta platea dei milioni di utenti online. O almeno questo è ciò che mi ha riferito uno studente di fisica che era seduto vicino a me, il quale, pur con qualche difficoltà, è riuscito a svegliarmi alla fine dell’incontro. Si perché ogni volta che mi metto a leggere qualcosa del Ceccarelli crollo. L’unica cosa che mi tiene sveglio è quando arrivano gli echi delle querele che rimbombano belli tronfi. Fi.it è comunque un punto di riferimento, un faro nella notte che si salva anche se solo perché ci sono ancora utenti che vedono lontano, a parte la pontellizzazione, poi sempre molto precisi. Peccato davvero che siamo in finale di Coppa Italia, agli ottavi di Europa League e ancora in corsa per il terzo posto, altrimenti ci avrebbero azzeccato almeno una volta. Ma c’è sempre una prossima volta per tutti, come anche una prossima querela che possa farli sentire ancora vivi. Mentre la Bice che ha agganci all’interno di quella redazione ha scoperto che l’IP di Delfina è lo stesso di Nicolaclaudia, e che dietro alle dichiarazioni di John Elkann c’è Riccardo Montolivo.