presidio Diladdarno Slow Tifood, lampredotto e Fiorentina
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sabato 23 marzo 2013
Pietro Gambadilegno
Solo
Pietro Gambadilegno, annoverato tra i peggiori tifosi Viola di sempre
poteva servirsi di una banda di brutti ceffi mascherati con parrucche e
nasi da pagliaccio per cercare di tirare la volata a Tutunci. Accecato
dalla pontellizzazione non si era accorto che Il futuro poteva essere
solo nostro viste le persone in gamba di cui si avvale la Fiorentina,
forse perché a lui oltre che a un po’ di cervello manca proprio una
gamba. Aldo, Giovanni e Giacomo grazie al suo proverbiale cervello di
acero ci hanno girato addirittura un film. Non si era accorto, impegnato
com’era a sentirsi perseguitato, calpestato nell’orgoglio fiorentino
alla lontana da suole a pallini di un ceto medio alto, così alto che non
gli ha permesso di arrivare a capire la serietà e la solidità della
proprietà, non si era accorto che grazie alla liposuzione programmata
avrebbero tolto il grasso in eccedenza dalle cosce flaccide di un ciclo
che fu. Un ciclo ormai a prandelli, ma con la liposuzione scambiata
dalla curva per il ridimensionamento della circonferenza cosce. Grasso
che invece cola dalla programmazione mirata di una società cecchino che
si muove con anticipo e competenza centrando obiettivi e giocatori
funzionali a raggiungerli. Ruolo per ruolo. Forse per arrivare a
Ruotolo. E anche la scaramanzia oggi gioca un ruotolo finalmente
marginale, perché la strada è stata tracciata e siamo quindi meno
soggetti alle incognite presenti nel vivere alla giornata, fanno un po’
sorridere, sono datati anche certi modi di dire tipo “incrociamo le
dita”, perché davanti a noi il futuro ci mostra invece delle bellissime
gambe incrociate. Mentre il tanto agognato Zamparini si affida sempre al
solito rito del tassista che lo porta a giro durante la partita, e che a
forza di girare lo sta portando diritto in serie B. Il modello di
squadra che sta nascendo, e i rumors sono chiari, le scelte precise e
mirate, è un modello nuovo per Italia e forse invidiabile anche in
Europa escluse le solite note. Probabilmente la Fiorentina è oggi la
squadra potenzialmente con i margini di crescita più elevati, quella più
avanti nella programmazione di una nuova idea di calcio che comincia ad
essere apprezzata anche fuori dai confini italiani. Oltre ai Vargas e
ai sobillatori da spogliatoio andrebbero rottamati anche i Bersani di
curva prima che si faccia un governo tecnico magari affidato al sogno di
Preziosi nuovo presidente della Fiorentina. A noi è piaciuto molto il
modo con cui è stato chiuso un ciclo e riaperto un altro accavallando le
gambe in maniera così sensuale che personalmente durante la stagione mi
era sembrato di intravedere persino le mutandine tricolori. E’ stata
messa finalmente una pietra sul passato anche se Pietro ha comunque la
testa dura come una pietra, che per noi però è stone come la Sharon che
ci ha fatto intravedere la strada giusta. Capiamo comunque anche
Gambadilegno confuso dalla paura del ridimensionamento che non ha certo
le gambe accavallate di Marylin ma quelle tutt’altro che rasserenanti
fotografate dalla Bice, e che mostrano in certa tifoseria una forte
confusione mentale.