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venerdì 24 febbraio 2012

Meccafir

Quando si accenderanno le luci sul Fiorentina Arena ci saranno rimasti ancora due o tre duri di menta che penseranno che i Della Valle per rientrare avidamente dall'investimento si siano venduti anche il nostro must gastronomico, intitolando cioè il nuovo stadio allo sponsor, piegando così la nostra cultura culinaria al volere commerciale del lancio del suo nuovo prodotto, che per i più svegli a scoprire le trame segrete sarà appunto la fiorentina di pollo Arena. Qualcun altro penserà invece ai costumi da bagno Arena e il terzo, più moralista degli altri due e vicino a Lega Ambiente, penserà invece al malcostume Arena di lasciare sempre il bagno sporco. Ma a parte i rosicatori in fase terminale, i fiorentini veri avranno nel frattempo velocemente cambiato idea e giubba riabilitando la vita dei marchigiani fino a vendersi il garage e il gommone pur di comprarsi tutta la collezione del top della loro produzione calzaturiera, e per non lasciare nessun dubbio che ci fosse rimasta qualche nostalgia per Vittorio Cecchi Gori, anche tutta la discografia di Umberto Toz. I nuovi nati si chiameranno tutti Diego come a Napoli ai tempi di Maradona, quelli che non si intendono molto di calcio ma che si vogliono schierare per ringraziare i benefattori marchigiani, opteranno invece per Bruscolotti, mentre per le femminucce prevarrà  Anna Valle. I tre rosicatori terminali, vista la battaglia ormai persa, chiederanno come ultimo desiderio prima di dedicarsi a seguire unicamente l'ascesa commerciale di Pizza Man in città, che il quartiere che ospita l'area regalata sia almeno chiamato Orzinovoli. Uno stadio gioiello, coperto e riscaldato e che le famiglie frequenteranno felici dalla mattina alla sera, dalla domenica al lunedì, da gennaio a dicembre nei suoi 28 bar, ristoranti, esercizi commerciali, supermercati ma che troverà un problema inaspettato, che alla fine sarà quello di veicolare i tifosi a vedere la partita ai Gigli e i clienti a fare la spesa dai gigliati. Saranno risolte velocemente però anche le problematiche di riconoscimento delle diverse aree commerciali in città unicamente variando il nome del nuovo complesso Mercafir in un più ruffiano Marchefir tanto per fare sentire i proprietari più a casa, ma anche per renderlo facilmente trasformabile in Merdafir sempre da quei tre quando saranno costretti ad entrarci per portare la mozzarella al negozio Pizza Man. Intanto si  potrà assistere alla partita cenando al ristorante oppure direttamente dalla stanza dell’albergo, l’unica amarezza di un progetto così importante e innovativo rimarrà solo quella del tifo organizzato, che non sarà riuscito nel frattempo a mantenere i nomi tanto cari dei vecchi settori del Franchi. Renzi per rilanciare anche il comparto ortofrutticolo, che alla fine riducendo i suoi spazi e riorganizzandosi ha permesso la concessione dell’area ai Della Valle, ha pensato bene di incentivare le vendite dell’ortofrutta, e così la curva Fiesole sarà diventata la curva Bietole, e poi la Farrovia, la Moratona e così l’uso della frutta e della verdura nella mensa fiorentina di tutti i giorni non sarà più solo una Tribuona Scoperta, ma per evitare che si possa pensare che il Fiorentina Arena sia una bistecca di pollo, la tribuna diventerà la tristecca.