Bastava informare gli orange che il nostro presidente è nel ramo del lusso e non è all'osso, evitandoci così questo risveglio bianco di neve ma non di fumate. Chiedere una fideiussione ai Della Valle è pura goliardia olandese, e nella loro versione di “Amici miei” infatti non esiste la supercazzola ma la superfideiussione, è comunque una simpatia tutta Nederland, che è riuscita a togliere terra al mare, mentre l'ironia è rimasta bassa bassa, un ironia sotto il livello del mare che vorrebbe nascondere accordi su buonuscite non raggiunti, questo sì un modo farlocco di portare avanti le trattative, che ricorda molto da vicino i mitici fax colombiani del Vittorio accerchiato dal fallimento, e che probabilmente i lancieri hanno pensato ancora essere il presidente. Questo non solleva dalle responsabilità chi non ha saputo apportare un buon piano B, come quello a cui avevo accennato con nostalgia ieri, della Cassini sotto la doccia e che ci costringerà a giocare un intero girone di ritorno con il solo Amauri da preservare anche dai congiuntivi taglienti di Cerci. Diciamo che l'Aiax ha giocato sporco contravvenendo a regole e buona prassi, ma Corvino avrebbe dovuto dimostrare più sagacia tattica per garantire a Delio quanto promesso, e per non ridare fiato alle cornamuse del tifo antidellavalliano. Adesso il problema si sposterà tutto sul rapporto Delio Rossi e società, e a quanto l'allenatore considererà colposa questa campagna acquisti, oppure se i fatti che solo loro conoscono non lo demotiveranno da quella che è, oppure era, la sua idea di Fiorentina futura. Intanto il campionato è nella bufera del maltempo e in quella che si è abbattuta nella testa poco serena di chi l'ha pensato questo turno infrasettimanale, e questa volta Cerci non c'entra niente, forse è solo una deformazione ambientale di dirigenti sportivi con l'anima di un Abete, che a queste temperature e neve si sentono a proprio agio, ma che hanno le palle per essere solo addobbati e non per prendere decisioni che non siano solo natalizie. Oggi alla luce dei fatti olandesi mi dispiace un po' aver accostato JoJo al profeta del gol, ma quello è stato un po' il mio eroe di quando ragazzino sognavo quel tipo di calcio davanti alla pellicola cinematografica che lo raccontava. Fino a quel gol contro il Siena non mi ero mai imbattuto in un movimento che me lo avesse riportato così alla mente, e magari non le rivedrò più certe affinità tra due scuole di calcio così diverse, ma quello è stato un gol che ha avuto per me un gran bel sapore olandese. L'unica nota positiva della vicenda Aiax ,è che Vargas e il cugino si sono interessati molto alla vicenda, attirati dalla serietà di quelle persone, e soprattutto il cugino stanco di essere sempre accusato di alzare troppo solo il gomito, ad Amsterdam si sentirebbe libero di alzare anche qualche bella canna prima di finire in un canale.