Devo dire che non è proprio un bel viaggiare quello sulla Salerno - Reggio Calabria, specie quando, attraverso deviazioni scomposte come fratture della viabilità, devi aggirare cantieri appena sequestrati dalla magistratura. Era decisamente meglio quando facevamo i puttantour nella Fiat Uno. Ed è quando ci penso, subito dietro ad una curva che ha alzato il gomito, mi sembra di vedere quella Fiat Uno aspettarmi lì con le quattro frecce, e più che dietro ad una curva a gomito, mi appare dietro alla curva della malinconia. Lontano da casa e da una moglie che magari ti stressa un po’ ma che se non ti stressa è perché probabilmente sta stressando un altro. E quando fai molti chilometri trovi anche il tempo per ripassare i sogni: la vittoria della coppa Italia, la vittoria dell’EL e il terzo posto in campionato. Poi però i chilometri non finiscono mai e allora ti chiedi a cosa servono quei sogni se la maggior parte del tempo sei sveglio a fare chilometri. E non puoi neanche dormire sogni tranquilli perché la corruzione è sempre dietro a una curva che ha alzato il gomito, e magari ti ritrovi con quei tuoi sogni indagati. A questo proposito, io che sono un amante del caffè senza zucchero, per i noti fatti, ho cominciato ad usare lo zucchero marchiato Expo2015, sia mai che nella fretta, qualcuno ci abbia messo dentro qualche 500 €. Rivedendo così certe mie teorie sulla corretta degustazione del caffè. Oggi il mio caffè fa schifo, sembra una medicina, ma le aspettative di una vittoria si sono moltiplicate. Questo è il mio sacrificio per una coppa. Mi sono fatto corrompere da un sogno dietro ad una curva che ha alzato il gomito sulla Salerno-Reggio Calabria. E se non me lo sequestrano i magistrati per via della Direzione Lavori coinvolta in appalti truccati, me lo riporto a casa insieme alla ‘nduja. Così diventano anche sogni piccanti, le donne di qua quando le spogli ti accorgi che hanno indumenti fatti interamente in Calabria. 100% Crotone. Tra davanzali che sono un chiaro conflitto d’interessi. E quando parlo di sogni piccanti intendo che le prendo per il verso giusto. Non sono poeta, ma urlano. Divinamente.