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giovedì 9 aprile 2015

L'odore del cuoio fiorentino

Mi è rimasta impressa l’immagine di un Allegri tarantolato sul 3 a 0 per la Juve a 5 minuti dalla fine. E non solo a me se subito dopo la fine della partita ha dovuto subire un test antidroga a sorpresa, risultando però negativo. Persone vicine al Mister livornese raccontano di un uomo furibondo con il proprio spacciatore, al quale, sempre secondo indiscrezioni, adesso chiederà un bel po’ di spiegazioni. Come succede spesso l’apparenza inganna, forse era solo agitato per la somiglianza tra Andrea Diprè e Matteo Renzi, e a volte uno zombie che gira per Firenze non è altro che una persona al lavoro con 3 gol sul groppone. Essere tifosi Viola significa soprattutto questo, un brusco risveglio, perché la sera prima di andare a letto tutto ancora è bello, non a caso in principio Dio creò il Paradiso e la Terra, tutto il resto invece è fatto in Cina. Allora ricominciamo, addormentiamoci accarezzando un nuovo sogno, prima o poi ci potremo permettere anche noi l’eccellenza del Made in Italy. Lontano da Pechino o Taiwan le nostre vittorie avranno l’odore del cuoio fiorentino. Anche se dovremo percorrere ancora le nostre erte canine, la traduzione più corretta è quella di un tifoso Viola destinato a soffrire sulle tipiche strade di crinale pedinate da muri. Il Bambi subito dopo la partita ha cercato di sedare il dolore filosofeggiando su questa dimensione recriminante dell’essere tifoso nelle salite fiorentine. Si chiedeva perché avere il pomo d'Adamo, il tallone d'Achille, le trombe di Eustachio, ma non l’uccello di Rocco? Non ho saputo dargli risposte, anzi mi sono chiesto chi ci avrà montato? E comunque non posso fidarmi del senno di poi di qualcuno che mi metterebbe quel giocatore invece di quell’altro e così me le farebbe vincere tutte. Scusate la franchezza. Perché così alla fine diventerei un banale tifoso juventino che vince sempre. Non mi fido di quelli che dopo aver visto il risultato hanno la mossa giusta, allo stesso modo di come non mi fido dei dentisti che guadagnano dai denti cariati, e perché mai allora dovrei fidarmi a comprare un dentifricio raccomandato da 4 dentisti su 5? Solo dal quinto dentista voglio sapere che formazione avrebbe fatto. Solo di lui mi fido. Vorrei chiedergli anche qualcosa su Gomez, l’unico in campo contro la Juve ad aver vinto qualcosa, l’unico abituato alle partite che contano, abituato a guadagnare cifre che identificano subito chi è vincente da chi invece è solo de Coubertin. E’ lui la mia domanda senza risposta. il Pero senza Cormano. Il Caianello senza vento forte. No, non mi fido di 4 dentisti su 5 come non mi fido di quelle donne depresse che però hanno le gambe depilate. Figuriamoci se posso fidarmi di chi fa largo uso del senno di poi, e perlopiù con le gambe pelose.