.

.

giovedì 9 maggio 2013

Grazie

Una Fiorentina che continua ad emozionare, supera con coraggio la batosta di sabato e centra un obiettivo forse insperabile all’inizio del campionato. Strepitoso Cuadrado che insieme a Borja Valero e Ljajic sono la copertina di questa bella stagione. Montella si rivela un grande allenatore. Adesso ci divertiremo a seguire come Pradè e Macia riusciranno ad intervenire per migliorare ancora questo bel giocattolo, tra conferme e rinnovi, addii un po’ tristi come quello di Jovetic, e probabilmente nuove sorprese. Il prossimo anno mi tengo libero il giovedì come se ci fosse ancora “Rischiatutto”, e a proposito di buongiorno, se è vero che si vede dal mattino io punterei con decisione a vincere l’Europa League subito al nostro ritorno in Europa, del resto come si vede bene nella foto siamo l’Università del Calcio. Saliamo quindi in cattedra. Peccato che a Ljajic sia stata tolta la meritata vetrina dell’ultima partita interna, se la sarebbe meritata, intanto un bentornato a Pepito che comincia a risentire l’odore dell’olio di canfora. C’è grande fiducia e ottimismo nell’ambiente, e forse a Moena non ci saranno più le parrucche e i nasi finti, ma ce ne faremo una ragione, ci accontenteremo delle ambizioni di una società sana come poche, ci terremo l’entusiasmo ridando indietro le pernici. Chi vuole rimanere rimanga e chi invece no se ne vada pure, perché è troppo bella l’armonia che si sente uscire da dentro lo spogliatoio.