E’
già stato martedì di campionato, e anche se non proprio grasso, dopo la
cura Thereau sarà comunque grassa che la Roma arrivi quinta, e la foto
vuole esprimere proprio questo concetto di opulenza delle sue ormai
scarse possibilità europee, visto che c’è l’Udinese che incalza, e
allora la pozza sul campionato dei giallorossi rimane solo gialla come i
colori del Chievo. Bel finale con i friulani stasera in un match vero
contro il Palermo, e noi altrettanto a Siena dove si contano più
contrade che punti, mentre domenica si scorneranno il Milan con la Roma e
noi con il Palermo. Stasera a Siena sarà quindi un’altro mach ball,
perché una nostra eventuale vittoria eliminerebbe la Roma dalla lotta
per il quarto posto, così come l’Udinese se non andasse oltre il
pareggio contro il Palermo, vediamo allora se la fortuna ci restituirà
il maltolto visto che il giudice sportivo intanto non ci restituisce
Ljajic. Giornata di interviste importanti ieri, con Montella e Della
Valle comunque proiettati verso la fase due, e noi aggiungiamo sperabilmente anche verso la tre. Ovvero chiarezza sugli obiettivi e di
conseguenza adeguamento della rosa, poi si può giornalisticamente speculare sull’utilizzo di certe frasi per buttare
tutto nel grande
calderone delle panchine dato che ormai lo scudetto è stato assegnato e
servono argomenti appetitosi come può essere appunto un Montella pigiato
dentro al mercato degli allenatori. Fase due che voglio esprimere con
foto due, e cioè con il salto che la Fiorentina è riuscita a compiere
quest’anno salendo di fatto sul treno delle grandi, la metro rappresenta
il carattere europeo della squadra, adesso la rosa andrà adeguata a
queste sue nuove ambizioni. Del resto se c’è una squadra che non
sfigurerebbe affatto in una vetrina europea questa è proprio la
Fiorentina, e siccome ci siamo accorti di quanto ci siamo avvicinati
alle cosiddette grandi, almeno a quelle di casa nostra, sarà possibile ed
augurabile pensare anche ad una successiva fase tre che voglio esprimere
con foto tre, e quindi con un altro ulteriore salto questa volta sulle
strisciate. Ma tra tutte queste fasi e salti, stasera sarà bene tenere i
piedi ben piantati per terra, vincere quindi per chiudere intanto la
pratica del quarto posto, sperando che non ci sia un altro Marzoleni che
sappiamo essere mese e arbitro pazzerello, dove tutto può succedere,
scrosci improvvisi sul regolamento, “crossi” improvvisi di Pasqual sulla testa di qualcuno, come anche che riesca finalmente la prima matirabona, e
non solo quindi permettere a De Rossi tutto il possibile, si, anche di giocare De Braccio che è poi la sua seconda maglia.

