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martedì 29 maggio 2012

Cremona


Dall’inchiesta di Raul Cremona è partito il blitz della Polizia a Coverciano, e diciamo subito anche in ritardo di un giorno buono, visto che la Polizia sarebbe dovuta intervenire il giorno prima durante la visita parenti, di quelle visite solo a titolo personale, insomma. E così a Coverciano, da oggi,  oltre ai trofei sarà esposto anche un bell’avviso di garanzia, a garanzia che il calcio italiano è cresciuto, anzi Criscito. Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi evidentemente, Raul da Cremona non fa altro che sfruttare bene quella mancanza nella fornitura alberghiera, e quando si parla di diavolo non si intende il Milan ma Milanetto, d’altra parte il mago Oronzo non poteva che cogliere con le mani nella marmellata, chi pur con tutti i privilegi del calcio, dimostra di essere nient’altro che uno stronzo. Che fine ha fatto il nostro amato calcio, quello che un tempo era per noi la Bibbia, oggi è finito a Rebibbia, e si va verso l’Europeo con qualche dubbio di natura tattica, il 4-4-3 o il 41-bis, le sovrapposizioni o le perquisizioni, si userà da parte della terna arbitrale il buon senso di darti un avviso prima dell’ammonizione, o si passerà direttamente all’avviso di garanzia. E’ veramente un calcio allo sbando, e basta pensare al Corvo, che una volta uscito dalla Fiorentina è andato a rubare le lettere dalla scrivania del Papa pensando così di far sparire la clausola rescissoria dal contratto di Papa Waigo. E mentre a Prandelli la formazione gliela farà sicuramente Raul Cremona, i numeri ai Della Valle glieli fa invece Matteino Renzi, illustrando le potenzialità dell’area Mercafir, certo, Renzi è un politico abituato con le parole a dare i numeri, fa un po’ strano che li voglia dare proprio a chi fa impresa come i Della Valle, che di numeri se ne intende, di  quelli veri naturalmente, e non il gioco delle tre carte della politica, vedremo. Quei numeri che oggi sono comunque un vero giulebbe, sono bagliori nella notte, anzi Baglioni con “mille giorni di me e di te”, oppure una bomba di felicità, anzi una Mina con “ le mille bolle blu”, o un fischiettare povero ma felice di “se potessi avere mille lire al mese”, e poi anche la musica di Glen Miller naturalmente per accompagnare lo sbarco dei mille, d’altra parte era anche prevedibile avendo un Colonnello come il nostro, e con lo sponsor Tim che un po’ ci aiuta economicamente. E così oggi milludo di raggiungere le vette del sitone, millumino d’mmenso con i numeri dell’incenso, e millanto, si millanto come dice il Delfino, numeri inventati, e lo fo con l’arroganza di chi gli sembra di fare anche una cosa ganza, e allora voglio fare proprio come Fi.it e vi ringrazio in neretto perché ieri abbiamo sfondato il muro dei mille ah ah ah.