Dall’inchiesta di Raul
Cremona è partito il blitz della Polizia a Coverciano, e diciamo subito anche in
ritardo di un giorno buono, visto che la Polizia sarebbe dovuta intervenire il
giorno prima durante la visita parenti, di quelle visite solo a titolo
personale, insomma. E così a Coverciano, da oggi, oltre ai trofei sarà esposto anche un bell’avviso
di garanzia, a garanzia che il calcio italiano è cresciuto, anzi Criscito. Il
diavolo fa le pentole ma non i coperchi evidentemente, Raul da Cremona non fa
altro che sfruttare bene quella mancanza nella fornitura alberghiera, e quando
si parla di diavolo non si intende il Milan ma Milanetto, d’altra parte il mago
Oronzo non poteva che cogliere con le mani nella marmellata, chi pur con tutti
i privilegi del calcio, dimostra di essere nient’altro che uno stronzo. Che fine
ha fatto il nostro amato calcio, quello che un tempo era per noi la Bibbia,
oggi è finito a Rebibbia, e si va verso l’Europeo con qualche dubbio di natura
tattica, il 4-4-3 o il 41-bis, le sovrapposizioni o le perquisizioni, si userà
da parte della terna arbitrale il buon senso di darti un avviso prima dell’ammonizione,
o si passerà direttamente all’avviso di garanzia. E’ veramente un calcio allo
sbando, e basta pensare al Corvo, che una volta uscito dalla Fiorentina è
andato a rubare le lettere dalla scrivania del Papa pensando così di far
sparire la clausola rescissoria dal contratto di Papa Waigo. E mentre a
Prandelli la formazione gliela farà sicuramente Raul Cremona, i numeri ai Della
Valle glieli fa invece Matteino Renzi, illustrando le potenzialità dell’area
Mercafir, certo, Renzi è un politico abituato con le parole a dare i numeri, fa
un po’ strano che li voglia dare proprio a chi fa impresa come i Della Valle,
che di numeri se ne intende, di quelli veri
naturalmente, e non il gioco delle tre carte della politica, vedremo. Quei
numeri che oggi sono comunque un vero giulebbe, sono bagliori nella notte, anzi
Baglioni con “mille giorni di me e di te”, oppure una bomba di felicità, anzi
una Mina con “ le mille bolle blu”, o un fischiettare povero ma felice di “se
potessi avere mille lire al mese”, e poi anche la musica di Glen Miller
naturalmente per accompagnare lo sbarco dei mille, d’altra parte era anche
prevedibile avendo un Colonnello come il nostro, e con lo sponsor Tim che un po’
ci aiuta economicamente. E così oggi milludo di raggiungere le vette del
sitone, millumino d’mmenso con i numeri dell’incenso, e millanto, si millanto
come dice il Delfino, numeri inventati, e lo fo con l’arroganza di chi gli sembra
di fare anche una cosa ganza, e allora voglio fare proprio come Fi.it e vi ringrazio in neretto perché ieri abbiamo
sfondato il muro dei mille ah ah ah.