Charlie Hebdo non è stato il primo e neanche il più feroce a fare satira anti-Maometto, il pioniere fu uno dei più grandi scrittori della storia dell'Occidente. Pur lontano da Parigi, capace però di mettere il profeta musulmano e Alì, suo cugino, genero e successore come Califfo, nientemeno che all'inferno, nel canto XXVIII dedicato ai seminatori di discordia. Lui, l'anti-Maometto non è Cognigni ma Dante, e l'opera non è il mancato rinnovo di Neto, ma la Divina Commedia. In cui Maometto viene messo nella bolgia più "sozza" che si possa immaginare, piena di corpi mutilati, orrendamente sfigurati, con gente che si lamenta neanche fossero Pizarro davanti a un comunicato della società. Poi c’è Montella che fa satira sul fair play finanziario dell’Inter, ma anche l’Irma (mia mamma) che oggi compie 80 anni, e che anche lei fa satira sul fatto che è voluta nascere 3 giorni dopo Elvis Presley perché non conoscendo l’inglese non avrebbe accettato una vita da Little Toni al femminile. In più lei è ancora viva. Pure la sfiga ha finalmente deciso di fare satira, questa volta toccando la spalla di Neto, ogni volta che si fa male un giocatore importante la riflessione che mi veniva da fare era sempre “Ma non si poteva fare male Lazzari?”. Ecco, questa volta la sfiga ci ha visto giusto. Meglio ancora delle mie previsioni. E mentre arriva il Palermo mi sono dilettato a buttare giù la mia formazione su un foglio di carta, ho posizionato i giocatori nelle zone di campo dove secondo me dovrebbero agire, gli ho raffigurati cercando di rispettare il loro aspetto fisico, facendo attenzione anche alle diverse altezze per fare un qualcosa di più veritiero possibile, poi ho inserito un po’ di frecce a simulare i movimenti fino a quando mi sono accorto che il disegno ha svelato una forma che mi ha fatto venire i brividi. Mi sono impaurito e per cercare di modificarlo ho messo Gomez in panchina. Mi sono impaurito non tanto per il disegno in stesso che a chi è armato di fantasia poteva ricordare anche se lontanamente una serie di corpi nudi di donna, quanto per quello che ho letto circa l’esperienza di un altro che si era dilettato con foglio e penna. Un uomo che cercava i suoi sintomi su Google ha scoperto di aver perso il braccio destro. E fin qua tutto normale. Il problema nasce dal fatto che il giorno prima aveva scarabocchiato per far scrivere la biro, e involontariamente come me, aveva raffigurato l’immagine di Maometto. Gli hanno tagliato l’arto. Tanto mi sono pentito di aver provato a fare una formazione con la biro, che per me Montella oggi può far giocare anche Marin.