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martedì 31 luglio 2012

Gulp, fumetto di Pesce

Solitamente rimorchiata questa volta gioca d’anticipo, e a rimorchio della seconda fase del ritiro, la Bice indice, che fa rima ma soprattutto conferenza stampa per la presentazione del primo numero di “La Cucina Itagliana” la rivista ufficiale della riblogghita, che al pari di un diospero acerbo allegheremo ogni mese a una mail che sarà inviata agli iscritti del blog e ai loro parenti al costo di 40 euro. Lo scopo è sempre quello di mixare i comuni interessi per il calcio a quelli per la cucina, mescolando il fascino della Premier League a quello di un calcio itagliano con molto meno appeal, cercando di ingentilire le papille gustative del lettore in modo da conferirgli l’attestato di Premier Lingue, il tutto grazie al Minipimer 7 Cordless che ci permette di amalgamare senza grumi e senza che la fantasia sia legata da antipatici fili. In tempi di calciomercato, il primo grande tema affrontato dallo staff della cucina, esprime già una preferenza marcata, un gusto fortemente strutturato e quindi un palato certamente educato, e con “ Voglia di pesce” vuole esprimere l’apprezzamento per il centrocampista Simone Pesce, un giocatore che come ci mostra bene lo chef, insaporisce il suo gioco calcando le erbe aromatiche del campo, tiro svelto come l’antipasto che ci viene proposto, mentre quando si parla di “Babà bagnato in riduzione di sgombro”, si intende un centrocampo sgombro da inutili passaggi laterali, in modo da ridurre i tempi delle ripartenze a vantaggio di una manovra che poi venga bagnata con il gol, che come sappiamo è il babà del calcio. Nella rubrica dei nuovi talenti, questo mese abbiamo individuato uno chef confiscato alla mafia di San Francisco, trovato nascosto dentro alla baia mentre faceva finta di essere un cane che abbaia, “In fuga da Alcatraz” è il suo ristorante aperto all’interno del carcere di Sollicciano, la cui caratteristica è quella di prevedere sempre un bis ad ogni portata, il 41 bis, e che per l’occasione del lancio della rivista ci presenta il primo pomodoro innestato con i pallini della lupara, e per questo denominato “Pomodoro Lupatelli” in onore del terzo portiere della Fiorentina, e già diventato un presidio Slow Tifood. I nostri due gourmand, nella rubrica “Speciale ricevere”, evidenziano l’importanza di farsi trovare smarcato e di ricevere quindi il passaggio in posizione favorevole per cercare la superiorità numerica, grandissimo successo poi per la “Marmellata di scorfano”, che avendo la peculiarità di essere spalmabile, consente di dare un cacciucco mascherato da toast anche ai bambini. Infine gli chef hanno voluto affrontare il tema spinoso dell’organizzazione dei compleanni, senza neanche farselo pulire dall’inserviente della Coop, e dopo quanto successo alla cena per festeggiare quello di Cerci, con “Il catering perfetto per i compleanni” si indicano poche ma importanti regole come quelle di non utilizzare mai animali imbalsamati come le pernici di Vargas, ma solo animali freschi, per evitare che la paglia del ripieno faccia mappazza, infine per i compleanni degli atleti professionisti è consigliato il primo mojito analcolico, basta farlo senza rum, sostituendolo con un barman di etnia rom.


Cliccate sulla foto per ingrandirla e apprezzarla meglio, un grazie invece a chi l’ha realizzata.
Una volta cliccato vi saranno puppati in automatico 40 euro dal conto corrente.

"Immagine prodotta da: D&P per LifeRedBlog (http://lifered.wordpress.com/)
Ph. Lorenzo Corsiani
Daniela Pelagalli, Alessio Giovannelli, Fabrizio Galluzzo.
Location & fish: Circolo ARCI Petrazzi, Castelfiorentino - FI-"