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venerdì 26 febbraio 2021

Distorsione romantica


La mia proposta, al netto dall’episodio Ilicic-Gasperini, e dal possibile impiego di Kokorin e Ribery a Udine, è quella di chiudere ora per riaprire i manicomi. Poi emerge un altro problema serio, psicologico, ho rivisto nel Bambi quel disagio devastante che gli era finalmente scomparso dopo il derby Milan-Inter. Adesso la sua paura è che il Milan vinca l’Europa League visto lo spudorato vantaggio di Pioli nell’avere Ibra a fronte del fatto che tutte le altre giocano senza centravanti. E il Bambi non è così forte per affrontare una tempesta simile. Preso atto che la scorsa settimana ha pure perso l’ombrello. Per non parlare poi del metadone che ne mina l’autostima. Non solo Pioli e il metadone, con la primavera riborda l’antistaminico. Gli è persino venuto in mente che quando rimane senza l’Amuchina, per disinfettare sia sufficiente una qualsiasi soluzione a base alcolica, e nei casi più estremi anche i Mon Chéri. Ed è difficile per lui dopo questo turno di coppa pensare come passano la giornata quelli che non hanno l’ansia. Come a dire che al meglio non c’è mai inizio. A me che invece gli ottavi di Europa League sembrano un risultato equivalente agli ottavi per monte ingaggi, dispongo delle mie ansie riversandole in aree ampie, brulle e piatte, insomma, dove il confine è labile, tipo come fa ad arrivare la terza ondata se ancora non è finita la seconda. L’ansia per la paura di una vittoria di Pioli mi ricorda molto la preoccupazione dei titolari di palestre. Ma ammetto anche che la mia distorsione è avere un’immagine troppo romantica della fine. Intendo che se tutto ciò di cui ha paura il Bambi si avverasse lui sentirà il bisogno di sparire in un cespuglio di more.