la riblogghita di pollock

presidio Diladdarno Slow Tifood, lampredotto e Fiorentina

domenica 1 ottobre 2023

L'acqua tonica

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Premesso che a me questa proprietà fa schifo e ritroverò entusiasmo solo quando saranno state sanificate le stanze, l’episodio di Matteini è...
sabato 30 settembre 2023

Mal comune mezzo baratro

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Oggi mare ma non per il mare, sarà un po’ come lo Zen e l’arte di rallentare il passo per non dover incrociare il gobbo che abita di sopra. ...
venerdì 29 settembre 2023

Su certe attese

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Prima vanno dati i giusti meriti a Nico rientrante e subito decisivo, poi, dopo quella della pesca adesso mi aspetto la pubblicità dell’acet...
giovedì 28 settembre 2023

Non ti fai mai sentire

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Mi rivolgo agli infortunati,  e poi a Nico che rinnova ma non si sa se gioca, e a loro dico di prendere esempio dal semaforo di via Gianicol...
mercoledì 27 settembre 2023

Ad Malora

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Devo ribadire il mio dispiacere per Dodo anche se onestà mi impone di provare più disagio nel beccare un chiodo di garofano mentre mangio. C...
martedì 26 settembre 2023

Non ci sarà più bisogno dell'eclissi lunare

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Dalla lettera di San Paolo ai Romani: “Sto aspettando i gol delle punte, intanto ordinate”. Tengo a precisare però che il mio scetticismo è ...
lunedì 25 settembre 2023

Piselli ovunque

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La partita ci ha indicato chiaramente la gerarchia in porta, mentre la vittoria ha decretato il completo fallimento del mercato, pure di Lop...
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pollock
Scrivo di Fiorentina in maniera informale tra colature di colore e alici. Dripping e drappi viola. Si capisce poco perché ne parlo con la bocca piena di lampredotto. Olio nuovo su tela, sfumature d’Oltrarno sullo sfondo, lesso rifatto con le cipolle nel piatto. Il Ponte alla Carraia come cordone ombelicale.
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