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sabato 30 maggio 2015

L'autoerotismo per colpa del cocomero


La Grecia è ormai usata come paragone negativo di tutto. Ieri il barista di via Sant’Agostino, un antimontelliano convinto di uscire anche dall’Euro, mentre faceva il caffè al Bambi gli ha detto "Caro mio, ma neanche la Grecia allena così male". Io non mi inalbero a sentire certi luoghi comuni anche se così pieni di belle isole, solo perché ho paura che arrivi un cane e mi pisci addosso. E il Bambi quando ha sentito di questo mio timore ad inalberarmi in un luogo pubblico, mi ha raccontato come anche urinare in privato possa alla fine degenerare. Quello che in Fiorentina fa un ragioniere quando si occupa di mercato. E mi ha raccontato cosa succede a Gastone che abita sopra di lui, che da quando soffre di Parkinson ogni pisciata è una sega. Per tornare ai bilanci, e senza rubare sul peso della stagione, parte della tifoseria secondo me sottovaluta gli sforzi che ha dovuto compiere la squadra per tenere aperti tutti i fronti, e che alla fine ha pagato. E non mi inalbero neanche per questo, figuriamoci, non lo faccio nemmeno con la Rita che commette lo stesso errore quando mi racconta che Tommaso inserisce le formine nei fori corrispondenti e non ne sbaglia una. Hai voglia a dirgli che ha 16 anni, perché mi risponde che io sono il solito e che voglio sempre sminuirlo. Quando dico che mi sono divertito parecchio in questa stagione, voglio dire che la squadra ha risposto, il tecnico ha fatto un bel lavoro, e la società ha messo tutti nelle condizioni di poter arrivare anche a vincere. Perdere con le più forti è statisticamente più facile che perdere con le più deboli, errori ci sono stati, perché in qualche caso abbiamo perso anche con le più deboli, ma tutti hanno fatto errori, e il bilancio si fa sull’intera stagione, che a mio avviso rimane bellissima. Piena di grandi emozioni. Ritengo che pur senza un attaccante in doppia cifra, e malgrado gli errori dal dischetto, la squadra ci abbia fatto divertire. Poi la delusione per alcune sconfitte dolorose ha fatto scivolare le percezioni nel terreno che vede sempre l’allenatore come primo colpevole, e la società rea di increspare le acque con figure controproducenti, comunicati irritanti, dismissione e incompetenza. Io sono contento e difendo questa stagione, così come difendo gli italiani da i soliti luoghi comuni. Odio quando ci definiscono "mafia, spaghetti e mandolino". Chi cazzo lo suona più il mandolino? Diamo per scontato troppe cose, che magari hanno un valore a prezzo pieno. Siamo troppo sicuri di conoscere sempre la medicina, le colpe, le formazioni, le sostituzioni da fare, chi mandare sul dischetto, cosa dire alle interviste, se sorridere o piangere come fa Mazzarri. Se uno sa tutto così è finito il divertimento, tanto vale allora che Calzedonia faccia fare i cartelloni pubblicitari con le modelle già con i cazzi disegnati sopra col pennarello.





 

78 commenti:

  1. Avevo dei dubbi se questo campionato della Fiorentina ti era piaciuto o no. Tanto è che pensavo di chiedertelo alla prossima bisteccata. Ma perchè non ce lo dici mai?

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  2. Primi botti di mercato.
    Dybala e Khedira a Torino.
    Alonso resta

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  3. Chi sa se i brothers sanno chi è Pesaola?

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  4. http://www.firenzeviola.it/news/pruzzo-addio-montella-punterei-su-bielsa-180034

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  5. ZEMAN dice che sì, certo che lo sanno, era figlio di un ciabattino. Grande Petisso comunque, nel mio immaginario mitologico di bambino era il grande condottiero che portò la Fiore al secondo scudetto...

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  6. Ora dicono che stanno dietro a Vangioni. Ma i tuoi, Orban e compagnia non li seguono, non ti cagano proprio! Quanto a Bielsa penso che rimanga un sogno. Se va via Montella o cercano di andare incontro alla piazza e contattano Spalletti (difficile), o puntano a spender poco. Bielsa non rientra in nessuna delle due ipotesi, è roba per chi se ne intende, quindi non i tifosi, sui quelai nio ha appeal perchè lo consocno poco, e nemmeno i brothers, che non cerdo sappianio nemmeno chi è. Sarebbe roba da un grosso DG du calcio che non c'è..

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  7. Se la Grecia esce dall'euro le beghe Viola per me diventano un paliativo... ma non succederà...

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  8. Secondo Maurizio Compagnoni, giornalista e telecronista di Sky,
    per la panchina rossonera è corsa a due tra Vincenzo Montella e Antonio
    Conte. Il favorito dei due sarebbe, senza dubbio, l’attuale tecnico
    della Fiorentina: l’ostacolo della clausola rescissioria, secondo il
    giornalista, sarebbe aggirabile in caso di esonero da parte dei Della
    Valle o di acquisto da parte dei viola di uno degli esuberi rossoneri.
    Per quanto riguarda l’attuale CT della Nazionale, Compagnoni crede che
    “voglia tornare ad allenare un club, ed il Milan rappresenta una sfida
    intrigante come lo fu la Juventus presa al settimo posto”.

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  9. http://www.violanews.com/altre-news/video-vn-montella-questo-percorso-tecnico-e-finito-20150530/

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  10. più chiaro di così... notare il passaggio finale sull'unione tra le varie parti societarie... avete mica fatto una bisteccata senza dirci nulla, Big Jo... ?

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  11. Se l'hanno fatta io un c'ero

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  12. Invece un mi sembra mica tanto chiaro e a domanda non risponde. Mi sembra soltanto un po'incazzato. Insomma ha finito una stagione e lui dice che è molto contento, il padrone ha detto che è molto contento dei risultati e l'ha detto dopo uno 0-3 in semfinale di Coppa. Quindi qual è il problema? Questo gli ha chiesto Rialti, ma ho sentito rispondere che un ciclo è finito senza spiegarne i motivi e dei discorsi generici sul budget che dovrebbe ben conoscere. E allora? Perchè gli prude? Quando ha firmato per 5 anni gli han fatto promesse non mantenute? Gli han detto che avrebbero investito aldilà delle entrate? Qual è il problema? Io credo di saperlo, ma non lo ridico nè lui lo poteva dire in TS alla viglia di un incontro con ADV.

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  13. vero, però la frase sui casotti societari (Gnigni?) sul finale la dice e fa capire molte cose... io, come già ho scritto, credo che, discorsi a parte, il rapporto sia finito e si metteranno d'accordo per una rescissione contrattuale... penso anche che Montella abbia già un accordo con un altro club (probabilmente il Milan)...

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  14. Montella autocritico e possibilista. Uhm...

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  15. Sai come la penso, qui si chiacchiera del nulla in generale, e di un poco di più del nulla riferito a gente vestita di viola, che quando va male, riceve un bonifico di 50.000 al mese.
    Sarebbe interessante guardare a quello che è il problema massimo, ma è un argomento che non interessa molto trattare. D'altra parte a chi ha genialmente orchestrato tutto questo, va benissimo che si parli di calcio, che come la religione o forse di più, è diventato l'oppio popolare.
    Comunque non è questione di Grecia o meno, anche se sarà inevitabilmente un precedente, l'euro tutto, non la moneta ma come è stata concepita, non potrà durare, non c'è un solo indicatore che mostra i miglioramenti promessi dal 2002 ad oggi e le previsioni non possono che confermare il trend negativo, senza possibilità di farcela, a meno che al popolo continui ad andar bene essere derubati in un regime di controllo assoluto, con una crisi che di fatto non c'è, con una prospettiva futura che non esiste.

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  16. Tempo fa' molti a dare addosso a Zazzaroni.

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  17. Lele, io non ho le tue conoscenze economiche, investo per diletto qualche migliaio di euro in borsa e, per forza di cose, cerco di stare dietro alla marea di notizie che inondano i mercati con i fini più disparati. Io penso che se volevano far fuori i greci dall'euro di motivi ne avevano abbastanza e non da ora. Ti domando perchè ancora questo non è successo... la mia opinione è che ci sia convenienza a far sì che la storia venga tirata per le lunghe, non sottovaluterei gli amerikkioni che non vogliono lasciare la grecia allo sbando e al controllo russo... senza dimenticare la cina sempre sullo sfondo... io faccio un discorso prettamente finanziario (ed egoistico), che probabilmente mal si concilia con i tuoi ragionamenti... quanto all'economia reale l'istat ha diramato dati piuttosto incoraggianti... io credo che si possa solo migliorare e sento qualcosa del genere anche girando un po nelle mie zone...

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  18. Fai qualche puntatina a sud Louis, dove in centinaia di paesi tanti ragazzi vivono con le pensioni dei nonni

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  19. Belva, non solo al Sud, credimi... ma il discorso diventerebbe troppo lungo e "politico"... io sono fortunato da quando sono nato (non sono ricco, sia ben chiaro) ma non mi è mancato mai niente di niente... ma penso di avere una mentalità e di essere disposto a fare sacrifici che, purtroppo, tanti giovani italiani non vogliono fare... siamo indietro perchè da noi vige ancora il sistema della raccomandazione, un sistema che ha fatto più danni della grandine riempiendo caselle tra pubblico e privato di incompetenti fannulloni... una bega che nessuno sembra in grado di poter risolvere... ma è solo la punta dell'iceberg... poi ci sarebbero corruzione, tasse fuori dal mondo, privilegi per una piccola fetta di popolazione etc etc etc...

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  20. Atletico su Kranevitter.. http://www.firenzeviola.it/news/mercato-concorrenza-dell-ateltico-per-kranevitter-180066

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  21. Penso anch'io. Vangioni è un po' sopravvalutato, ma negli ultimi anni è cresciuto molto, e la fascia sinistra la coprirebbe bene. Della mia scuderia cagano solo Kranevitter pare, e come al solito non lo prenderanno.

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  22. Louis, giustamente la tua analisi è corretta, se l'Europa avesse voluto salvare la Grecia , un piccolo stato di una decina di milioni di persone, era facile e poco costoso all'inizio, quando il debito era sostenibile. Hanno preferito renderla agonizzante, dare una bombola d'ossigeno ogni tanto con quella dopo che costava il doppio. Tsipras ha smentito le promesse, ma con gli accordi con Putin, il vero vincitore della miope guerra che gli hanno portato Usa Eu, potrà rimettersi. Una sua uscita è questione di tempo.
    Investì in borsa...tutto bene fino a che la funzione criminale della Troika continua su questa strada, cioè fino a che Draghi immette enormi cifre di euro nel circuito delle speculazioni di borsa, perché solo i giornalisti prezzolati e gli ingenui credono che arrivino alle piccole medie imprese.
    Renzi è un vero pifferaio magico, parla di ripresa e indicatori di crescita, collegandola alle assunzioni della grande impresa a salari da fame. Ma volutamente non dice che l'Italia era diventata l'Italia con le PMI, che sono oltre il 90% del Pil. Questi soldi mai arriveranno a loro, che sono costrette a chiudere o fallire per non accesso al credito e tasse da strozzini. Vedi che si vanta di Melfi? O delle altre grandi imprese? Ma delle PMI se ne dimentica.
    E non a caso. Qundi, fino a che un altro tsunami finanziario non ci piomba addosso, le borse reggono, ma lo tsunami si sta formando, un mondo che ha abbandonato la produzione reale ed ha scelto la finanza lucrativa degli hedge fund, (come quelli di Serra amico del sindaho che fa il galletto all'Expo blaterando sulle eccellenze alimentari italiane e nel frattempo rimette l'Imu agricola) ha come scenario un crollo del castello costruito sul nulla, speculazioni, numeri su pc, il nulla.
    Ovvio che loro, i grandi che in questa " crisi " si sono arricchiti ancora di più, si salveranno sempre, e il popolo pagherà. È lì apposta, gli fanno ascoltare Ballarò, guardano il calcio, ma icche' vogliono di più?

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  23. Io quella dei casotti societari non l'ho sentita, e l'ho anche riascoltato, o quando lo dice? Anch'io comunque la penso come te per quello che ho sempre detto. Non credo che voglia andar via perchè allettato da chissà quali sirene, di sicuro ha dove andare, ma il fatto è che non vuole più restare qui perchè qualcosa si è rotto a livello di rapporti e credo di sapere con chi, ma non credo nemmeno di sapere chissà quale segreto.

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  24. Non mi è sembrato molto autocritico e quanto al possibilista deve esserlo, almeno ufficialmente, alla vigilia di un incontro con il datore di lavoro al quale deve chiedere in fondo, penso, di essere lasciato andare e di concordare una "exit strategy". A meno di clamorosi colpi di scena non vedo altro finale, ma, delle volte, anche i colpi di scena accadono.

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  25. I valley brothers...

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  26. Sono -come al solito- l'unico che non vede l'urgenza di fare certi discorsi in pubblico. Speriamo in Diego a cui non piace farsi prendere per il naso.

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  27. Più che un finale, se resta, è la fine. Mettere una clausola rescissoria su un allenatore la potevano pensare solo i Della Valle. L'allenatore non scende in campo e non si può mettere in tribuna se non s'impegna. Tenerne uno controvoglia è come consegnarsi, mani e piedi legati, nelle braccia di un sadico. Non se ne rendono conto purtroppo che il calcio è un mondo a parte, con regole a parte.

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  28. Quanto a quello che chiederà perchè si realizzi il colpo di scena, non può cerrto chiedere che gli levino dai coglioni Gnigni, però può far presente quello di cui ha bisogno e di essere coinvolto attivamente nel mercato in modo che non si verifichino più i casi Marin, Richards, Rebic etc..."Se ad un acquisto dico di no non lo pigliate e prima di prendere chicchessia me lo devono dire, oltre a seguire le mie specifiche d'acquisto e le mie priorità" Immagino concetti simili. Dubito che gli diano le garanzie necessarie perchè darle a parole serve a poco, sposti solo il problema di qualche mese e sputtani una stagione.

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  29. Questo è ovvio ma spero non gli entri nemmeno nell'anticamera del cervello di pensare a teenrlo per forza. O capiscono, ci credono e si convincono o girino pagina. la clausolla recissoria è una cazzate di concetto e protegge in caso solo il dipendente se avesse un mercato eccezionale perchè lo mette al riparo di qualsiasi ostruzionismo. Può succedere a Mourinho che ha dietro Abramovich ma non credo che Montella abbia dietro nessuno sceicco

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  30. Questo vorrebbe dire elevarlo a decisionista finale della campagna acquisti,
    situazione fatale. Esiste una regola principe, che è il frutto di esperienze come quella che prefiguri, che dice mai e poi mai far effettuare le campagne al tecnico. Non è un rischio fallimento, ma una certezza.

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  31. Meglio comunque al tecnico che a Ramadani-Zahavi L'ideale è un DG che è uomo di calcio sul serio e che sente anche il tecnico, perchè è inutile prendere un terzino bravo e a buon mercato quando ti serve come il pane una mezzala e di terzini ne hai già due, ad esempio. Il tecnico non deve fare la campagna ma essere ascoltato sì, se no si rischia di riempirsi di triploni e si lasciano i buchi. Il ruolo chiave è un DG uomo di calcio e che capisca il calcio e che gestisca il tutto cooperando col tecnico. Noi abbiamo adesso uno che di calcio non capisce un cazzo, che ha smantellato la direzione sportiva e che con l'allenatore si vede come il fumo negli occhi. Per me la permanenza o meno di Montella non è davvero il nostro problema, ma è un indice di come si evolve. Se va via e mi prendono un Di Francesco, a prescindere da qualsiasi valutazione tecnica, con potere contrattuale zero, si continua così, gestiti dal duo Ramadani.Zahavi sperando che Dio ce la mandi buona e senza vento

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  32. In realtà era meglio stare zitti alle vigilia dell'ultima partita che conta per la classfica finale e di un incontro con il padrone. Una risposta tout court, "Ne parleremo in questi giorni ci risentiamo dopo" sarebbe stata molto più appropriata. Non è che abbia detto molto di più ma quando si parla parecchio il rischio della cazzata oa nche della cattiva interpretazione esiste sempre.

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  33. Il tecnico dà indicazioni che saranno forzatamente in linea con il budget, poi si deve confrontare col DS ogni qualvolta che questi, in sede di mercato, ha necessità di scambio di chiarimenti, suggerimenti, perché il mercato è difficile e raramente i giocatori che si vorrebbero vanno tutti in porto.
    Ogni altro modo alternativo a questo, è solo nocivo. Dico anche che ignoro cosa è accaduto in viola.

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  34. ma infatti non credo che chieda di essere il decisore finale. Immagino, da quello che si è letto, che chieda garanzia di 2 o 3 acquisti importanti per ricostruire l'ossatura della squadra. Credo che se un allenatore dice che il progetto tecnico di questa squadra si è concluso, intenda questo. Almeno, io la capisco così.

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  35. Il tecnico deve avere un rapporto stretto col DG, che, dovendo essere uomo di calcio, può capire le sue istanze, le sue necessità. Certo non deve dire nomi e cognomi, nè dare indicazioni di spesa che non gli competono, ma solo specifiche di utilizzo. Corvino e Prandelli, finchè colalborarono fecero un ottimo lavoro, poi cominciarono a fare i galletti e peggio successe quando ne rimase uno solo con un tecnico ammutolito e troppo acquiescente perchè giovane e preso da lui. Quello che è successo lo puoi capire se vedi da dove vengono gli acquisti di questo utlimo anno, a hi sono legati e,quindi, chi ce li ha portati, quanto hanno giocato ed a cosa sono serviti. Le chiacchere fanno farina ma quelli son fatti.

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  36. ma non credo proprio che i DV siano così sprovveduti, dai...

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  37. concordo. Anche e soprattutto su Prandelli e Corvino.

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  38. dice che prendiamo Maksimovic. Mi pare buono ma mi ricordo male io o è un centrale? Ci serve il quarto centrale (quinto con Hegazy) o vendiamo Savic?

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  39. Per quel che ho visto è un centrale/terzino destro da difesa a tre...E lì mi andrebbe bene nella rosa, mentre centrale puro a quattro mica tanto.

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  40. E' un altro legato al clan Ramadani. E' un brindellone mica male. Ma sai quante ne leggi da qui a fine mercato.

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  41. Bravo è bravo, sa anche giocare, ma non lo metterei ancora al centro della difesa...Del Toro prenderei anche gli altri due difensori Glik e Gaston Silva. Quest'ultimo ha giocato poco, anche perché si deve adattare alla difesa di Ventura, ma le doti ci sono e parecchie, poi è mancino, e un giovane forte di quel tipo ci manca dai tempi di Nastasic.

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  42. Non li prenderei tutti insieme, ovviamente, altrimenti si rifà il Toro

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  43. Va avanti da un po'. Io un dipendente che parla in questo modo in una conferenza stampa lo licenzio seduta stante.

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  44. Corvino diceva che doveva "friggere con l'acqua" almeno una volta ad intervista e nessuno gli fece notare che era un pochino sminuente come figura retorica, per la società. Macìa ha parlato di necessità di investimenti. Montella parla di budget. Il discorso mi pare abbastanza semplice: c'è un punto in cui la fantasia non basta più, se si vuole andare oltre e gettare le basi per un futuro a media gittata e per un presente che non ci veda qualitativamente fermi.
    I Dalla Valle ci mettono soldi da sempre, ma quando sono soldi che vanno a coprire i buchi, sono soldi che non lavorano per il futuro. A certi livelli l'autofinanziamento non può prescindere dai risultati, altrimenti si crea un processo non virtuoso che regolarmente porta a scompensi di bilancio e all'impiego di risorse a perdere. La tabula rasa di tre anni fa è stata una rottura molto profonda che è andata ad azzerare un sistema già imperfetto e che, ancora, non ha finito di gettare le basi per la pianificazione di un futuro in cui questa squadra si possa autoalimentare da sola. Secondo me, in una situazione di costruzione come questa, un forte investimento non è necessario solo per il presente, ma per puntellare una struttura in divenire che, altrimenti, si troverebbe ciclicamente a dover reinventare se stessa.

    Una cosa che manca in questa società, nonostante nomine a cadenza quasi bimestrale, è una figura di rappresentanza forte e legittimata. Io credo che un elemento che serva a rappresentare la società in maniera ufficiale e diretta ci avrebbe risparmiato tanti attriti, tante conferenze stampa e tante interviste che hanno infuocato la stagione. Il tecnico qui da noi parla troppo per il semplice motivo che è troppo solo e che è l'unico a cui vengono rivolte certe domande.
    Cognigni lavora lontano dai riflettori, Pradè deve dare colpi a cerchi e botti per mestiere e lunghezza contrattuale, Mencucci conta come il due di denare quando regna bastoni, Guerini non si è capito che ruolo abbia, Roegg è loquace come un branzino.
    La voce ufficiale della società non c'è e questo crea insterstizi dove ci si vanno ad infilare polemiche, voci e scazzi. In questo siamo un modello unico.
    E i Bucchioni e i Calamai ci portano a casa il companatico.

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  45. concordo, ma aggiungo che in realtà nei primi anni di Corvino gli investimenti ci furono eccome. E chiedere gli investimenti non significa essere anti-DV o criticare l'autofinanziamento: il punto è che l'autofinanziamento si fa con le plusvalenze e le plusvalenze si fanno con gli investimento. Se prendi Jovetic a 8 milioni di euro, spendi, ma magari un giorno lo rivenderei a 30. Se prendi Wolski a 1,5 milioni, spendi meno ma non ci guadagnerai mai.
    Questa squadra non è stata costruita per fare un ciclo lungo o generare plusvalenze, ma per fare spettacolo per un paio d'anni e riportare la gente allo stadio. Questo è stato fatto, in questo senso mi sembra che abbia ragione Montella a dire che il progetto è compiuto. Se si vuole fare altro, bisogna fare altro.
    E non dico mica che i DV devono gettare soldi al vento. Ma che devono comprare qualche giocatore giovane e promettente. Questo a prescindere dall'allenatore, chiaramente.

    Sul resto, in particolare sulla comunicazione, sono completamente d'accordo con te.

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  46. Corvino si autoincensava con il suo linguaggio colorito, non poneva condizioni per restare. Montella, se ci crede, queste cose le poteva dire in privato. O almeno cosi' a me sembra il comportamento piu' appropriato, quello che in coscienza terrei io. Questo volevo dire, e lo direi per qualunque persona. Se uno ha una morale diversa, applichera' i suoi criteri, ma per tutti deve valere lo stesso metro di giudizio.

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  47. Prove di riavvicinamento...

    http://www.violanews.com/altre-news/montella-le-prove-di-riavvicinamento-e-la-lezione-del-bombus-terrestris-20150530/

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  48. era quello che intendevo quando ho scritto che ho sentito un Montella possibilista, mentre una settimana fa sembrava, sempre a sentire le sue parole, deciso ad andarsene. Vedremo. Spero solo che la cosa si chiude in fretta, perché in caso di rottura c'è da prenderne un altro, e buono, subito.

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  49. Io credo che Montella quello che ha detto ad Andrea oggi lo poteva dire ad un direttore generale vero anche tre mesi o una settimana fa. Il punto è che il Marotta o il Galliani della situazione qui non c'è e questo crea un vuoto che si ripercuote sia in termini di comunicazione interna che esterna. Qualsiasi allenatore si abbia, in questo modo, sarà sempre l'unico interfaccia della società verso l'esterno, privo di un filtro, quindi, ma anche privato di una connessione diretta con chi, alla fine, ci mette risorse. Mi andrebbe bene pure un Cognigni, basta che ci sia uno con cui parlare di Fiorentina in maniera credibile, sia da fuori che da dentro.

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  50. O Foco, ma Cognigni non va bene non per via del nome gnigno, ma perchè con lui non puoi parlare in maniera credibile di calcio nè fuori nè dentro, perchè di calcio ne capisce e ne sa molto meno di noi e, peggio, si avvale di collaboratori esterni aldifuori di ogni controllo. Dici in fondo quel che dico io, ma è la conclusione che non ci sta proprio. Se questa figura ci fosse o si fossero dati poteri a Pradè invece di toglierlglieli (ammesso che abbia lo spessore per il ruolo il che per me è tutto da provare ma non impossibile), credo che le cose sarebbero andate molto meglio, anche quest'anno che tutti dite che si è fatto il massimo.

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  51. Lele, concordo con te su tutto, specialmente sul quadro che hai disegnato della situazione pmi in Italia... niente sono in grado di aggiungere perchè peggiorerei solo il dipinto...

    sulla borsa, probabilmente hai ragione anche lì, leggo molti trader che hanno una visione vicina alla tua... molti sostengono infatti che si stia formando una nuova bolla, soprattutto negli usa... per quanto mi riguarda, dopo i primi anni di legnate, ho imparato a modificare la mia operatività... difficilmente tengo titoli per periodi superiori alla settimana e spesso opero proprio sui ribassi con lo shortselling... quindi, anche se è difficilissimo per non dire impossibile sapere il timing, quando lo tsunami arriverà, vedrò di cavalcare l'onda dalla parte giusta...

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  52. segnalato da minimo 6 mesi... ve ne ho annunciati un paio anche nella nostra B... ma il Socio non esce dallo stivale del sudamerica...

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  53. a me la conferenza invece è sembrata eloquente nella direzione opposta... ma non faccio il giornalista...

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  54. Gnigni andrebbe bene, per me, se parlasse e quindi si ponesse come voce della società anche al di fuori. Io credo che un tecnico debbe parlare solo delle partite per non creare situazioni che sono manna per la stampa ma meno per la società, però credo anche che non può essere lasciato solo a rappresentare la Fiorentina. Se Gnigni è per i Della Valle l'espressione massima della società, allora deve esserlo anche verso i media e deve calamitare tutte o quasi tutte le domande sulla Fiorentina. Anche perché ci sarebbe più chiarezza, l'allenatore potrebbe occuparsi solo di quello che realmente gli compete e la squadra non sarebbe così esposta a chiacchiere e voci più dannose che utili. Montella pecca in diplomazia ma mi sembra che per tutti la Fiorentina sia solo Montella. Che è allenatore giovane e ancora non una figura con il carisma necessario per un'identificazione così totale. Qui da noi è il solo posto in cui le domande sul futuro del tecnico vengono poste esclusivamente al tecnico, come fa ad esserci chiarezza?
    Pradè non ha certi poteri perché il suo stesso contratto non glieli permette. Chi sa quando scade il contratto di Marotta? O quello di Sabatini? O quello di Tare?
    Ad essere maligni si potrebbe sospettare che l'esperienza di super dirigente del Corvo non abbia lasciato grossi ricordi in società.

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  55. Certo se uno deve dar retta alle voci che parlano di 12 milioni per sei nuovi acquisti, sembra difficile anche a me. Ma in quel caso mi sembrano difficili molte cose.

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  56. DEYNA, ho trovato una cosa che ti renderà molto felice l'anno prossimo eheheheheheh

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  57. Ok, ora mi vedo la finale tifando per i Villans.
    Occhio che segue il solito grande Benteke, uno dal futuro certo, Grealish, e un ottimo centrocampista, Delph. Mi garberebbe almeno uno in viola.

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  58. Io farei uno sforzo per uno come Coquelin, che ci darebbe un bel po' in mezzo.

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  59. Che cagata è questa formazione?

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  60. Ahahahahah non è per la formazione, ho trovato un programmino per simulare una lavagna tattica, completa di movimento uomo e palla, una cosetta con cui vi spaccherò i coglioni dopo ogni partita. Altro che Pollock con Neto e Montella...ahahahahahahahahahahah

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  61. Prima Corvino mandato al massacro linguistico e concettuale in sala stampa, poi il grande comunicatore Teotino ancora peggiore. Or il silenzio, ma una figura normale non la trovano?

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  62. eheh, non è cambiato molto Lele, io opero quasi esclusivamente su 2/3 titoli del paniere principale, a Milano... che dovrebbero essere i più "sicuri" ... in teoria.... visto che da molti traders, giustamente, la borsa viene definita "Bisca"... e ho capito negli anni quanto sia vero...

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  63. Per chi non lo sapesse, stasera su Deejay TV danno in chiaro la finale di Coppa del Re fra Barça e Athletic

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  64. In mezzo ce ne sono tanti che ci darebbero... Se si ricomincia coi tre tenori anche il prossimo, si scende a mezza classifica.

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  65. Tu vo' fa' come i' Bacconi quanto a rompere e' coglioni

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  66. Cosa ha fatto Messi!!!!

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  67. Veramente, un gol inventato dal niente

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  68. Un Marotta, per quanto odioso, ma nemmeno un Paratici, un Sabatini, un Baldini, non ci sono e siccome non li cercano penso che non vogliano che ci siano. Gnigni è l'uomo di fiducia e magari sarà anche affidabile ed onesto, ma non ha nulla per poter svolgere quel ruolo. Non ha nè esperienza, nè introduzione nell'ambiente, nè eloquio, nè, direi, carattere perchè mira sempre a nascondersi e a fare il furbo cercando di rivogare le colpe sugli altri. Ora poi che si è convinto di poter fare il DS tirato per i fili dal gatto e la volpe, è una mina vagante. Pradè non ha certi poteri perchè non glieli danno, anzi gli han tolto praticamente anche quelli che gli spetterebbero

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  69. Barca stratosferico

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  70. http://www.violanews.com/news-viola/lincontro-adv-montella-la-presidenza-per-continuare-vuole-lentusiasmo-20150530/
    Questo riavvicianmento, se è vero quello che dicono, non c'è stato proprio. In parole povere. "O così o pomì" e dimmeloe ntro mercoledì.

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  71. me che vi siete addornmentati tutti? Se è vero quel che dicono mi sembra ormai ci sia poco da sperare nel colpo di scena:
    http://www.violanews.com/news-viola/lincontro-adv-montella-la-presidenza-per-continuare-vuole-lentusiasmo-20150530/
    O così o pomì e diccelo entro mercoledì.
    Se però giovedì si presentan con di Francesco un po' di casino se lo devono aspattare. Solo Spalletti li può salvare dai BUUUUUU:

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  72. El'Arsenal te lo dà a te, e lui lascia l'Arsenal per venire alla Fiorentina? Il contratto gli scade nel 2019, quindi devi trattare con tutti e due,giocatore e società. cercane uno più facile.

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  73. Spero lo sia anche sabato prossimo

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  74. Pare che Di Francesco abbia firmato il prolungamento del contratto col Sassuolo, per fortuna.
    A quel punto, o Spalletti o Donndoni?

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  75. Non ho capito perché Spalletti dovrebbe accettare delle condizioni che non soddisfano nemmeno Montella, il certaldino, lui si, abituato a lavorare con budget alti e giocatori di livello, pena, l'andarsene da ambienti molto più ricchi del nostro, vedi roma, sbattendo la porta. Non ho nemmeno capito le garanzie che chiede Montella, pare che in tre anni fiorentini non abbia ancora capito come gira la ruota qui a Firenze e con questa società, non gli è stata data una bici con ruote di scorta ma con camere d'aria nuove, è salito il monte ingaggi, il valore della rosa ed i risultati si sono attestati su score soddisfacenti, sempre in europa, tre semifinali negli ultimi due anni, insomma, vedendo pure le milanesi dell'ultimo triennio non siamo noi quelli ad aver posizionato l'asticella in basso. Brutto voler chiedere garanzie, ancor più brutto sarebbe garantirle. Se ha di meglio in mano o se da altre parti gliele "garantiscono" che vada, ce ne faremo una ragione; è bravo ma non al punto di chiedere certezze o porre diktat, può ragionare del suo compenso ma non di come opera chi lo stipendia, se ritiene di essersi messo in mano ad una banda di cretini sa benissimo dove si trova l'uscio di bottega. A me piacerebbe rimanesse ma perdendo quel briciolo di presunzione e boria e quel malcelato vittimismo quando arriva qualche buu dagli spalti, è dai tempi di quando era calciatore che avrebbe dovuto imparare certe situazioni e comprendere i perché dei malumori della piazza quando le delusioni sono cocenti, e cocenti le ha propinate, lui e la squadra, su tutte l'eliminazione senza l'onor delle armi in CI. M'interessa poco chi verrà tanto non prenderanno il primo bischero che passa fuori dal Franchi e alla luce della profonda revisione che subirà la rosa è difficile ipotizzare il tecnico giusto finché non sarà finita la campagna trasferimenti, non prima di tre mesi. Mesi nei quali si consumeranno divorzi e addii, qualcuno al veleno, o riconferme dolci come lo zucchero, vedi il Gila che, come Toni, ha casa a Firenze e rimarrà per viverci pure dopo. A detta loro.
    Quando leggo dei quindici milioni stanziati dalla società per la prossima campagna trasferimenti mi vien da ridere, e chi lo sa quanto sarà il budget, glielo hanno detto a qualcuno ?! Anche in base alle cessioni si vedrà quello che spenderemo, forse anche meno, o di più se si presenterà un'occasione; quelli che rimangono rappresentano una base solida su cui costruire e gli innesti verranno fatti in funzione di un miglioramento, sulla carta. Altro conto sarà riuscirci. Più che il mister o quei giocatori che se ne andranno o arriveranno la solita serenità e tranquillità è rappresentata da chi detiene le quote di maggioranza di questa società, chi comanda e caccia il grano, al momento non me ne vengono in mente di migliori, se poi lo sceicco del Psg dovesse stufarsi di Parigi e fare un salto qua a Firenze..........

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  76. Non facciamoci prendere per il culo, questo ha altri possibili interessi più remunerativi. Il resto sono puttanate buone per chi crede a babbo natale, anzi a Mamma Ebe

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