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martedì 19 giugno 2012

Tappami Levante


Tutto come previsto, doppia vittoria scontata e risultato minimo acquisito, quanto fatica, peggio della mia ad arrivare in fondo perché torbido di sonno, la squadra non mi è piaciuta, ma sono felice per il risultato e per i gol della coppia d'attacco, adesso però comincia l'Europeo. E invece di pensare ai biscotti bisognerà cominciare ad apparecchiare una tavola decente per vedere di masticare calcio prima o poi, visto che le squadre di lattice come la Croazia e l'Irlanda sono già finite nella soffitta di un estate già torrida. Una certa onestà ereditata dalla famiglia mio malgrado, mi costringe a confessare di essere stato svegliato dal gol di Balotelli, quindi l'adrenalina nel mio caso non l'ha fatta da padrona, e mi sono perso i venti minuti finali sognando però che avremmo vinto l'Europeo con gol di Montolivo in finale, con Magda che mi dava del merdaiolo e scatarrava sul blog, con la classe di chi non usa nemmeno la saliva, ma solo due gocce, anzi due bocce di Chanel. Il fatto di commentare una partita dopo aver confessato di aver dormito per una ventina di minuti, mi toglierà sicuramente della credibilità, ma una delle mie caratteristiche è quella di avere la faccia come Montolivo, quindi se il Balo mi ha svegliato da un sogno, la realtà più sofferta ci ha mostrato invece un Italia modesta, e come tale per fortuna ci permetterà di andare avanti come outsider, e questo è storicamente un nostro vantaggio, vediamo se riusciremo a tirare fuori il meglio del nostro calcio proprio quando cominceranno le sfide più importanti, come nella migliore tradizione azzurra, se l'Italia uscirà invece, lo considererò un Europeo deludente, ma solo da un punto di vista calcistico sia chiaro, perché invece sarà comunque ricordato, da una parte per la grande liberazione dal tabù dell'omosessualità in uno degli ambiente più maschilisti, grazie a quel grande picconatore di un Cecchi Paone, ma dall'altra anche con una grande recriminazione, quella che al contrario alla fine non avrà permesso all'Europeo di essere davvero liberato sessualmente, e solo per colpa delle resistenze di un Bonucci che ha espresso omertà e arretratezza culturale tappando la bocca a un Balotelli invece deciso a rivelare finalmente chi fossero i due gay e i tre metrosexual.

247 commenti:

  1. Onestamente non vedo l'Italia fra le prime quattro in europa a livello di organico né per caratteristiche tecniche né, men che mai, per caratteristiche fisiche (siamo ben più dietro di molti da quel lato) quindi l'essere rientrata fra le prime otto lo considero un obbiettivo minimo ma realistico. Adesso torniamo ad essere, storicamente, pericolosi, come spesso è accaduto in queste manifestazioni, siano esse europee o mondiali. Entrare fra le prime quattro significa andare oltre quella che è la nostra attuale classifica mondiale nel ranking FIFA, ed un motivo c'è se questa classifica ci vede dietro a diverse nazionali, settimi in europa. Parlare di delusione, al netto di goleade, mi sembra eccessivo, non che si vada a festeggiare se veniamo eliminati ma bisogna considerare questo traguardo come una conferma di quello che è il nostro attuale valore. Non partiamo battuti con la Francia (questa Francia) e  di certo non con l'Inghilterra, di sicuro non sarebbe scandaloso uscire ed aspetterei a celebrare il de profundis qualora avvenisse. Ce la giocheremo fino in fondo, quando si deve fare dei conti, nei gironi, si va sempre in bambola, quando ci giochiamo la partita secca, dentro o fuori, raramente siamo andati incontro a figuracce, arbitri alla Moreno permettendo. Vediamo se l'orgoglio e la fame italiota prevale su quei limiti tecnici, fisici e mentali che ci portiamo appresso da quando è iniziato il corso di rinnovamento due anni orsono e non scordiamoci che ci mancherà il meglio fico del bigoncio nello scacchiere difensivo. Non è un dio ci liberi Chiellini ma di sicuro il meglio pezzo in difesa assieme al portiere. L'assenza non sarà di quelle di poco conto. 

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  2. Non siamo più forti degli altri, Leo, ma nemmeno più deboli. Penso infatti che Francia, Inghilterra e Germania non siano più attrezzate della Spagna, con la quale abbiamo pareggiato, ma andando in vantaggio. D'ora in poi le partite inoltre saranno molto più aperte, nessuno potrà permettersi di puntare sul pareggio. Fondamentale è che si sblocchi Balotelli. Ne ha la possibilità: in Inghilterra quest'anno ha fatto 13 goal in 14 partite di campionato.  

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  3. Il punto è che l’Italia in questi europei ha già dimostrato di poter dire la sua, anche sul piano della costruzione del gioco, contro chiunque, ma paradossalmente non ieri sera, proprio nella partita tecnicamente  più facile. Se la Spagna non ha fatto nove punti  come  la Germania è per merito nostro  che se avessimo anche vinto, affrontandola, come abbiamo fatto, a viso aperto,   nessuno avrebbe gridato allo scandalo, neppure gli spagnoli. Come mai allora, risultato a parte (ma quello è stato solo  grazie all’estrema debolezza dell’avversario), l’involuzione tecnica di ieri? Io ho una mia spiegazione persino paradossale. La bella Italia vista contro Spagna e Croazia sorprese gli avversari grazie all’infortunio di Barzagli. Prandelli fu costretto ad “inventarsi” ( facendo tesoro di quanto provarono anche nella  Roma) la soluzione De Rossi centromediano, e quella soluzione si è rivelata, sul piano del gioco, la vera carta  vincente. Voi potete dire ciò che volete , Chiellini e Barzagli avranno vinto lo scudetto con i gobbi ( ma quelli lo scudetto lo vincono in tutti i modi, di raffa o di raffa, con le buone o con le cattive, che spesso e volentieri con i valori tecnici espressi in campo c’entrano poco, e poi di questi tempi uno scudetto in Italia non fa molto testo), ma a me quei due come mentalità e come impostazione mi ricordano tanto Natali e Gamberini, cioè due difensori centrali vecchia maniera. De Rossi contro la Spagna e la Croazia ha dimostrato quanto sia importante nel calcio moderno saper costruire gioco a partire dalla difesa. Via lui nel reparto sono tornati a dettar legge gli scarponi che palla al piede sapevano solo o fare il lancione a darla a Pirlo, il quale tra l’altro (sarà stato il caldo, sarà stato che un de Rossi alle sue spalle lo faceva giocare più sicuro, agile e più spregiudicato), anche lui, unico fuoriclasse del nostro centrocampo, ieri s’era s’è perso, rispetto alle prime due partite. Il resto del centrocampo e le fasce, fatto salvo Marchisio quando è in giornata,  sono coperte, nella rosa, da uomini che, come rendimento, più o meno  si equivalgono, quindi stare qui a discutere chi sia meglio o peggio è come discutere di lana caprina. Per quanto riguarda l’attacco continuo a pensare che Giovinco renderebbe molto di più di Cassano ( che vale il 60% di quello che fu) e che non mettere titolare fisso Balotelli sia autolesionismo allo stato puro.

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  4. "a darla a Pirlo" sta per "o darla a Pirlo".

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  5. Ieri Montella era in sede
    nonostante il suo compleanno, una cortina fumogena copre il vero motivo dell’inconsueto
     avvenimento,  ma pare che 
    sia  perché è arrivato un lobo
    dell’orecchio di Cassani. Che fare?  Attila
    svegliaaaaaaa!!!!!!

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  6. Benissimo che no ci siano stati biscotti o torte o altri dolci, ma ribadisco quanto segue:
    1) Cristoforo Colombo era italiano (genovese);
    2) il Pan di Spagna l'hanno inventato gli italiani (un cuoco genovese);
    3) gli Spagnoli sono e rimangono dei cialtroni frustrati;
    4) la Nazionale spagnola è forte solo grazie ai Catalani (e se chiami "Spagnolo" un Catalano come minimo ti guarda malissimo);
    5) che si vinca o che si perda Forza Viola e Juve merda.

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  7. S'era sta per sera, ovviamente.

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  8. Questo sarebbe il momento giusto per comprare giocatori olandesi, visto che dopo i fallimentari Europei di quest'anno i prezzi dei cartellini di certo non sono saliti.

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  9. Concordo, Colonnello. La partita di ieri sera è stata francamente oscena e Prandelli c'ha messo del suo, rispolverando la difesa a quattro, che ha evidenziato tutti i nostri limiti in difesa. Fortuna che avevamo di fronte una squadra di volenterosi caproni e nulla più.
    Adesso comunque viene il bello. Fossi in Prandelli tornerei alla difesa a tre con Barzagli, De Rossi e uno tra Bonucci e Ogbonna (meglio il torinista secondo me) con Balzaretti e Maggio sulle fasce ed un centrocampo con Pirlo affiancato da Marchisio e Nocerino. Davanti sicuramente Balotelli insieme a Giovinco, che può sfruttare l'effetto sorpresa, dal moemnto che in campo internazinale non lo conosce nessuno. Tra le possibili avversarie, preferirei l'Inghilterra, che ha una cifra tecnica inferiore alla Francia ed è meno forte in difesa.

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  10. Non bisogna confondere una partita d'esordio in cui la Spagna sceglie di giocare senza punte, andandole benissimo di iniziare il cammino tranquilla, senza rischiare, con partite secche da dentro e fuori, in cui il discorso sarebbe stato diversissimo. Vero è altresì, LUD, che quest'Europeo non ha grandi squadre, tranne appunto la Spagna che però sospetto aver esaurito la "spinta propulsiva", perdipiù priva di Villa [Puyol è un'assenza più "normale"], e con un Torres a corrente alternata. Quindi anche l'italia, con i soliti aiutini, potrebbe dire la sua. Farla passare per la cenerentola che ha fatto l'impresa superando il primo turno è spassoso: è una squadra non più mediocre di altre. Il fallimento vero, finora, è stato nella proposta di gioco, quell'impianto che Prandelli avrebbe costruito e plasmato a sua immagine e somiglianza, quel tourbillon continuo a centrocampo, e le sincroniche sovrapposizioni degli esterni  che avrebbero dovuto far lustrare gli occhi anche a Guardiola. Mi son guardato una sintesi della partita di ieri contro l'Eire, e ho visto solo Bonucci che cercava di imitare il mitico Lancione di Dainelli.

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  11. Resta il fatto che la Fiorentina di Prandelli giocava meglio della Nazionale di Prandelli.

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  12. Comunque tranquilli, Prandelli ha tenuto seminascosta finora l'arma segreta, l'ordigno fine di mondo: ai quarti rientra Montolivo, e quando il gioco si fa duro...Magda ha già pronta una cassa di champagne Veuve Cliquot rinvenuta in fondo al Mar Baltico dopo 170 anni, da scolarsi davanti alla tv coi suoi amici marinai di Castelfranco, per tutti i sargassi!

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  13. Vero Antonio, anche se non è che ci sia molto da comprare, esclusi quelli in forza alle grandi...Bene che non abbia mai giocato Luuk De Jong, almeno la sua quotazione non si è alzata. A me piace parecchio, anche se da noi è ovviamente tutto da verificare.

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  14. L'unico errore delle ricostruzioni che ho letto sta nel giudizio sulla partita di ieri sera, che non era assolutamente la più facile. Per una serie di ragioni si trattava di una partita che poteva tagliare le gambe all'Italia: l'Irlanda era motivata, priva di preoccupazioni, spinta dal pubblico ed aveva in panchina un maestro del gioco all'italiana, il cui peraltro legittimo scopo era mettere in crisi l'Italia di Prandelli e rimandarla a casa. C'è voluto del bello e del buono per sbloccarla, ma neppure a quel punto l'Irlanda ha cambiato modulo. Se la sfida con l'Italia si fosse svolta nei due turni precedenti, sull1-0 l'Irlanda si sarebbe dovuta scoprire. Ieri sera ha continuato a giocare nel solito modo, solo spostando un po' in avanti il baricentro e puntando al pareggio. In almeno due occasioni l'Italia ha fatto meglio sul piano del gioco: contro la Spagna e nel primo tempo contro la Croazia. Ieri sera portare a casa la qualificazione era l'unico obiettivo e l'abbiamo centrato. 
    Ricordo che nei tre turni del mondiale spagnolo vinto l'Italia rimediò tre pareggi, e lo stesso avvenne in occasione dei mondiali del Messico del 1970. Non siamo i più forti, ma non ci sono squadre più forti di noi. Gli attaccanti dell'Inghilterra hanno segnato nel campionato inglese meno goal di Balotelli; Mario Gomez va visto contro la difesa italiana per misurarne la forza; i francesi hanno buone individualità, ma non mi sembra che contro di loro si parta battuti. Trapattoni ha detto che ci manca un po' di qualità: la nostra qualità media è molto buona, ma non abbiamo un Baggio o un Totti. E' vero: da questo punto di vista la squadra dal tasso tecnico più alto sembra la Spagna che con noi ha sofferto. Ergo, con l'aiuto della Fortuna e dei goal di Balotelli, niente ci è precluso. 

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  15. Deyna, non è certo un'impresa arrivare ai quarti, lo sarebbe arrivare in finale, mentre arrivare in semifinale sarebbe merito. Gli «aiutini» li ha avuti però la Spagna, ieri sera, come confessano anche gli Spagnoli: senza quelli e senza Iker la veggo buia per loro (fai che la Croazia vada in vantaggio sul rigore per fallo di Ramos e si discute...). Inoltre io tutta questa mediocrità dell'Europeo non la vedo, le partite sono appassionanti, interessanti i temi tattici, compreso l'aggiornamento del contropiede classico. Antognoniforever, la nazionale, oggettivamente, da noi imbruttisce chiunque, prevalgono logiche  eroico-sudoripare, che sono nel DNA della nazione calcistica (lì Brera aveva ragione) e che ci hanno d'altronde guadagnato così tanti trofei (per essi e per il bilancio vinte-pareggiate-perse in scontri con tutte le squadre al mondo, siamo inferiori solo al Brasile, ricordo). Vincer fu sempre mai laudabil cosa, diceva il Segretario: è la ragione per cui siamo tanto odiati e, sull'«Equipe», ad esempio, grande oggi è lo scorno (avevano fatto la bocca alla nostra eliminazione per pasteléo e sono terrorizzati all'idea di incontrarci nei quarti).

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  16. Ehehehe... a lui pensavo, Deyna

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  17. Se non ci sono squadre più forti di noi, Ludwig, bisognerebbe proprio che Prandelli ci riporti la Coppa in Italia, visto il plusvalore dell'italianità «barlettana» nelle grandi competizioni: purtroppo così non è e, in questo caso, mi sento di essere deresponsabilizzatore del Pranda. 

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  18. D'accordo ovviamente su Baggio, mentre mi sembra che Totti in nazionale, ad Europei e Mondiali, non abbia mai fatto tutta questa differenza. 

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  19. Beh, insomma, dire che non ci sono squadre più forti di noi mi sembra eccessivo... gli unici due fuoriclasse che abbiamo hanno 33 anni, degli altri due quasi fuoriclasse uno è reduce da un'operazione cardiaca e non è quindi al massimo, l'altro è un cavallo pazzo, per il resto ci sono alcuni buoni giocatori e altri decisamente mediocri.

    Ora butto lì la mia bischerata del 19 giugno: per me l'Europeo lo vince il Portogallo.

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  20. Lud,  è vero che parlando di calcio si può dire un
    po’ di tutto, ma per negare che la partita di ieri fosse in assoluto la più facile ci vuole
    un coraggio da leoni da parte tua. Lasciamo pure perdere la  caratura tecnica modestissima, L’Irlanda era
    motivata o era priva di preoccupazioni? Deciditi perché le due cose non
    quagliano molto. Motivata da che? Dalla eliminazione ormai certa? Spinta da
    quale  pubblico? Quello  ormai in festa ed in vacanza qualsiasi cosa
    succedesse in campo? Spero che tu abbia scherzato! Ed a proposito di loro gioco
    all’italiana, guarda che nel secondo tempo i lancioni li abbiamo fatti noi non
    loro. 

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  21. Ho detto che non ci sono squadre più forti di noi, Colonello. Ciò non significa purtroppo che l'Italia sia la favorita numero uno. La vincitrice uscirà da un lotto di quattro o cinque all'interno del quale figuriamo anche noi. Conterà la Fortuna con la F maiuscola e giustamente il Segretario viene spesso evocato. La disfida di Barletta è peraltro una invenzione risorgimentale, perchè nel Cinquecento l'essere fiorentini o veneziani era decisamente molto più importante dell'essere italiani. I fiorentini amavano a tal punto il gioco del calcio da organizzare partite anche durante l'assedio di Firenze o nella lontana Lione. Le cose non sono del tutto cambiate, se sui siti, a quel che sembra, anche  in pieni europei, tengono campo il trasferimento di Gamberini al Napoli o la paventata cessione di Jovetic. Mi è sembrato di capire che tu invece tieni molto alla nazionale e ti fa onore. Una preghiera: non evochiamo più il fantasma di Montolivo, non fa più parte dei nostri programmi e delle nostre aspettative future. Personalmente me lo sono completamente dimenticato, mentre cresce la mia curiosità di vedere quale squadra consegneranno a Montella, che mi pare bravo e brillante, e come la farà giocare.

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  22. Effettivamente, Chiari, per mezz'ora del secondo tempo ho visto larghi sprazzi di catenaccio puro... ma nostro... ahahahahahahahah! Eppure gli Spagnoli, che non capiscono un cazzo, dopo aver biasimato la nostra prestazione contro i Croati (con Jordan commentammo la loro assurda analisi del giorno dopo), si spendono oggi positivamente per la nostra performance di ieri. Il mondo alla rovescia.

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  23. Caro Lud, se fossimo nel lotto dovremmo vincere, perché noi abbiamo la gana barlettana e gli altri no: no, Lud, noi abbiamo due campioni ultratrentenni, due difensori decenti et pas plus, qualche onesto centrocampista, De Rossi (che non è il fenomeno che si decanta), Ballo se attacca la spina del cervello all'apposita presa, Cassano se recupera del tutto, Giovinco tutto da verificare in campo internazionale e, già con questi condizionamenti nel positivo, tutto il resto, nell'ambito di un fantacalcio europeo, sarebbe da dare in pasto ai porci. Con questo poco, se si vince ringrazieremo la guida, lo stellone d'Italia e le risorse inesauribili del pieghevole genio italico. Se ti sei dimenticato di Montolivo perché ne parli? Tu se' peggio della 1 (v'immaginate se ci fossero anche il/la 2, 3, 4, 5 ecc.? Una famiglia di teste di cazzo come mai si sarebbe vista... ahahahahahah!), allora! Invece, guarda, ieri io lo avrei messo al posto di Pirlo, come ho scritto, se Chiellini non si fosse fatto male.

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  24. Di Montolivo ho parlato solo perchè mi sono imbattuto nella vostra diatriba. Fosse per me sarebbe morto e sepolto, almeno dal punto di vista della mia militanza viola, di lungo corso e senza cedimenti adolescenziali o senili: nonostante le poche oggettive soddisfazioni che il tenere per i nostri colori ci riserva; ma si sa che la psicologia del tifoso viola è particolarissima. Sulla mancanza di campioni nell'Italia hai ragione, ma analizzando con la stessa acribia le rose delle altre squadre favorite si troverebbe che anche queste sono nel complesso relativamente mediocri. Unica vera eccezione la Spagna che possiede identità calcistica ed ottimi interpreti. E che resta quindi forse l'unica vera favorita, a meno che non sia già appagata dai tanti precedenti successi. 

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  25. Io ho visto un'Italia mediocre, soprattutto nel 2°tempo quando è stata in balìa di un avversario ancor più mediocre. Una partita vinta grazie a 2 calci piazzati, ma soprattutto grazie alla scarsezza della difesa irlandese che prima permette a Cassano di staccare di testa, per non parlare del 2°gol, dove il difensore, anzichè cercare di anticipare di testa l'attaccante come insegnarono a fare a me a 10 anni, sta fermo a guardare la palla per aria e si preoccupa di tirare per la maglia Balotelli all'indietro, peraltro favorendolo nella rovesciata... come fa questa gente a giocare a quei livelli? Io sono esterrefatto... 

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  26. Sì, certo, l'Italietta è mediocre, ma incontrarla in una partita ad eliminazione diretta in un torneo importante è comunque avversario dei più rognosi, quindi temuto. Molto meglio vedersela con un Portogallo, al limite con l'Inghilterra, nazionali perdenti per antonomasia, piuttosto che con gli azzurri, sgangherati , se si vuole, ma capaci magari di tirar fuori la partita della vita e che nella battaglia riescono ad esaltarsi come a pochi riesce .

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  27. Infatti McGuire era quello che volevo sottolineare, l'Italia è scarsa ma anche in giro per gli altri paesi non c'è granchè, soprattutto in fatto di difensori, riguardo ai quali non riesco a capacitarmi di come oggi a certi livelli ci giochi gente che non sappia cos'è una marcatura...
    Per quanto riguarda Balotelli, una volta tanto sono d'accordo col Ludwig, è uno che per tecnica, fisico e doti atletiche potrebbe non avere rivali... il problema è che sembra che giochi con la chiave dell'auto in mano, come se non vedesse l'ora di andarsene dal campo.

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  28. Effettivamente, Vitalogy, era la peggiore squadra del torneo, e di gran lunga. Il regolamento è da cambiare non solo per quel che concerne l'inghippo (abbiamo visto quanto pericoloso) delle reti segnate nei confronti diretti, ma anche per la differenza reti: quando hai una squadra come quella nel girone il risultato è sempre arbitrario, possono esser due come quattro e ci volevamo davvero noi per crearci difficoltà contro di loro. Io sarei, aristocraticamente, per risolvere l'ex-aequo col criterio del ranking.

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  29. Ma il mistero Thiago Motta come ve lo spiegate?  Quando è entrato Diamanti le cose sono andate meglio, e l'ho visto anche tornare sulla linea dei difensori.  Dovevamo cercare di vincere 3-0 ma non siamo mai stati pericolosi su azione tranne che con Di Natale che è l'unico che dia profondità all'attacco. Poi naturalmente tutti contenti ma è stata sbagliata anche questa partita, nella forma e nella sostanza.  C'è andata bene. Ora vedremo un'altra squadra come sempre accade quando si giocano partite secche dentro/fuori.  Calcoli non ne possiamo più fare e questo per noi è un vantaggio dimostrato scientificamente. 

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  30. Non ci sono squadre più forti di noi? ah ah ah...
    me ne vengono in mente un paio, senza neanche sforzarmi troppo: spagna e germania... se vinceremo l'Europeo qualcuno qui dovrà andarsi a nascondere, eh eh eh
    ora un v'incazzate eh, si fa pe ruzzà...

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  31. sì, in effetti Attila, Motta sembra proprio un mistero, ma io metterei dentro Nocerino e due punte più Diamanti...

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  32. Forse Motta è ordinato

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  33. Beh, Louis, che adesso il povero Lud debba andare a nascondersi mi pare troppo, mi pare una tipica sitonata: sopravvaluta il nostro organico per troppo amor di patria. Attila, sono d'accordo ma credo che se ne sia accorto anche il Pranda, oggi del resto la stampa col Thiago è giustamente impietosa.

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  34. Quando dico che l'Italia è scarsa ma che anche a giro vedo poco è una riflessione ad ampio raggio, poi se mi si chiede se ci sono squadre con uomini più forti, anch'io trovo che ne siano: ovviamente la Spagna, ma forse anche Germania, Francia e Inghilterra... poi c'è lo strano caso dell'Olanda, che ha fatto pietà nonostante un tasso tecnico altissimo

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  35. Vitalogy, non è strano, il loro allenatore è un cane.

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  36. Antognoniforever è impossibile che vinca il Portogallo visto che uscirà contro i cechi.
    Sulla partita di ieri ha ragione Ludwig quando dice che Croazia e Spagna sono state facilitate quando hanno giocato contro l'Irlanda dal fatto che subìto l'1-0 la nazionale del Trap si è dovuta scoprire x cercare il pari mentre con noi ha continuato imperterrito nel suo gioco difensivo. In più io aggiungo che forse la tensione del "biscotto" ha un po' nociuto ai nostri giocatori che non si sono espressi come nelle altre 2 partite.
    Spiegami una cosa, Vitalogy, visto che sostieni che i nostri goals di ieri sono venuti per cappellate difensive degli irlandesi (il che in parte è pure vero), non ti sembra che il goal del 2-1 e quello del 3-1 della Croazia sull'Irlanda sia dipeso da gravi cappellate difensive dei verdi? Vogliamo parlare del goal di Torres che ha spianato la strada alla Spagna contro il Trap. E quello di Silva? Suvvia, siamo seri, l'Irlanda le cappellate le ha fatte contro tutti in questo europeo, non solo con noi.
    E poi voglio ricordare che Cassano non è affatto nuovo a reti del genere con inserimento sul 1° palo da corner e che Balotelli ha fatto un goal praticamente uguale con la maglia del City, a dimostrazione che non è che si è trattato esclusivamente di cappelle da parte dei difensori, c'è sicuramente anche del loro in quelle reti.

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  37. Beh, Deep, il primo gol di Torres coi Verdi era proprio... Given: ahahahahahahahah!

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  38. Deep certo che ne ha beneficiato anche la Croazia, non lo metto in dubbio. La mia riflessione era più ampia, la marcatura del difensore irlandese su Balotelli l'ho presa come esempio di mediocrità che si vede in giro. Ma anche nell'Italia non è che ci sia granchè, a volte, vedendo Bonucci e Barzagli in nazionale, mi viene da pensare ad Amoruso e Padalino che la nazionale l'hanno vista col cannocchiale perchè davanti avevano una fila interminabile

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  39. Immagino che quando Luis scrive "se vinceremo l'Europeo qualcuno dovrà andare a nascondersi" il plurale maiestatis si riferisca a noi italiani. Dovesse succedere non dovrei certo sfuggire il mondo, come dovrebbe apparire ovvio a chiunque mi legga. Al momento suggerisco di andarsi a nascondere ai molti che dopo l'amichevole con l'Italia avevano pronosticato come vincitrice la Russia. Francia, Inghilterra e Germania non vantano rose superiori alla nostra. La Spagna si, e se la vittoria dovesse toccare ai più forti toccherebbe a loro. Abbiamo però già dimostrato di poter tenere testa agli spagnoli, ergo nella lista dei possibili vincitori ci siamo anche noi. Senza naturalmente avere la vittoria in tasca.

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  40. Vitalogy, l'Olanda (a parte l'allenatore) è devastata da tensioni interne. Gli arancioni hanno una certa tradizione storica di spogliatoi spaccati e di giocatori che si odiano, solitamente negli ultimi 20-25 anni c'era la tradizionale rivalità fra i giocatori bianchi e quelli di colore. In questo momento in cui i giocatori coloured olandesi non sono tra i migliori, c'è una bella spaccatura con Snejider e Robben che non sopportano Van Persie. Oltre a questo l'allenatore è effettivamente un pazzo.
    Deep, non sono sicuro che il Portogallo perda contro i Cechi: il Portogallo è pur sempre la Nazionale che ha il giocatore più forte d'Europa (antipatico quanto vuoi, io personalmente non lo sopporto, ma è di granlunga il migliore), se gira lui possono battere chiunque, visto che comunque il centrocampo non è male e la difesa (con Pepe) è stranamente arcigna, per essere portoghese.

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  41. La Russia vincitrice non l'ha pronosticata nessuno, almeno qui. C'è stata solo una discussione sul tuo teorema della preparazione, che tu ritieni incontrovertbile poichè alla fine l'Italia l'ha sfangata mentre la Russia è uscita, ma che incontrovertibile non lo è affatto poichè ragionando in quel modo ci puoi rimediare anche figure come quelle del 2010.

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  42. Comunque sulla Grecia sono d'accordo con Collovati ;-)

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  43. Va buo', Vitalogy, non impermalirti, Lud la partita Russia-Grecia non l'aveva manco vista ma siccome se ne era uscito, dopo la nostra disfatta coi russi, col teorema giustificazionista della preparazione prematura (quando parla di Prandelli mi fa pensare a quell'archeologo inglese, il quale aveva escogitato non so quale rapporto fra le misure della piramide di Cheope, che provavano a suo dire come all'epoca della sua edificazione gli Egizi già conoscessero il pi greco: una notte fu beccato mentre limava un angolo della piramide, per far tornare i conti... aahahahahahah!), sùbito a caldo, saputo il risultato che eliminava la Russia, volle vedervi corollario della sua astrazione, quando invece la partita, per chi l'ha vista, ha avuto tutt'altra dinamica, che commentammo insieme qua sul sito. Di contro noi, sul piano della preparazione fisica, alla terza partita sembreremmo piuttosto in regresso (secondo tempo peggiore in assoluto sui tre match, irlandesi con più fiato) e, come giustamente segnali, catastrofico fu il regresso nel 2010. E' un'elucubrazione a tavolino, con la quale e senza la quale il mondo rimane tale e quale. Francia e Germania, come prova il giudizio che sotto ho fornito dei nostri, ci sono superiori (per l'Inghilterra aspetto qualche ora per dire la mia definitiva), quindi onore davvero a Prandelli se le supera, non si tratta certo di rubargli meriti! Antognoniforever, anche per me la Cechia è favorita: sono tosti e giocano buon calcio, furono battuti da una gran nazionale ma anche in quel caso giocarono i primi venti minuti alla grande. Di contro, il Portogallo è l'eterna incompiuta e sterile negli avanti: staremo a vedere, io mi sbilancio per i cechi. Se vinco io, vai a nasconderti tu, se vinci tu, vado a nascondermi io, all'ora della tivù dei ragazzi... ahahahahahahahah!

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  44. Ok, Colonnello, scommessa accettata! Chi perde si nasconde e chi vince si fa offrire fugassa e vermentino dal Chiari, ahahahahaha

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  45. Intanto, tralasciando un attimo gli Europei (in cui - devo dire - di partite belle ne ho viste diverse, nonostante un livello tecnico non altissimo) e tornando alle nostre cose, segnalo le dichiarazioni di Mencucci ("Jovetic non è assolutamente in vendita") e di Pradé ("Jovetic resta? Sì. Si parla di juve? Tutte sciocchezze").

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  46. Il Portogallo è una buona squadra, come dite arcigna in difesa grazie a Bruno Alves e Pepe, gioca geometrico ed efficace a centrocampo con Veloso, Meireles e Moutinho, e i movimenti di Nani e C.Ronaldo a suggerirne i passaggi. Con questa struttura, non soffre troppo la storica mancanza di un centravanti di valore. Non la vedo però una squadra molto forte di "spirito", se le cose si metton male non credo abbia il carattere e la lucidità per ribaltarle. Vedremo. Consideriamo anche che nell'Inghilterra rientra un pezzo da novanta come Rooney, anche se tutto sommato non li vedo in finale, ma tutto può succedere. La Francia mi sembra molto ben messa in campo, pur non avendo fatto vedere niente di trascendentale. Russia: come prima impressione, l'avevo vista in finale con la Germania, ma con la [grossa] riserva sul mantenimento della condizione fisica, e qui la pensavo come Lud. Da rimarcare, peraltro, che secondo me il calo fisico si sarebbe visto forse dai quarti in poi, è uscita al primo turno per sottovalutazione della Grecia, più che altro. Che ne pensate del biondo terzino sinistro della Croazia, Strinic? A me pare valido, mi aveva già impressionato quando giocava nell'Hajduk Spalato, non mi dispiacerebbe vederlo a Firenze. Una coppia di terzini Roncaglia-Strinic, poi, mette paura già alla lettura delle formazioni...

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  47. E' vero, Deyna, che suona bene, suona formazioni antiche, di quelle col catenaccio che manda il Chiari in brodo di giuggiole... ahahahahahah!

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  48. Per la precisione io avevo scritto che Advoocat, allenatore della Russia, doveva preoccuparsi per due ragioni: una preparazione fisica anticipata rispetto al momento topico della competizione e il senso di appagamento ed eccessiva fiducia nei propri mezzi che una vittoria per 3-0 con l'Italia poteva determinare nei Russi. Che infatti si sono ben comportati nella prima partita ma hanno sofferto già nel secondo tempo della gara con la Polonia. Nella terza partita, con la Grecia, hanno tentato dapprima di addormentare il gioco. Dopo aver subito il goal si sono rovesciati in avanti ma senza ordine e lucidità. Resta dunque dimostrato, a mio parere, l'assunto che hanno sbagliato l'approccio alla competizione. D'altronde Enzo Bearzot avrebbe qualcosa da insegnare a proposito: come ho scritto cento volte, Bearzot pagò cara, in Argentina, nel 1978, una partenza troppo arrembante (tre vittorie nelle prime tre partite, contro Francia, Ungheria, Argentina). Nel 1982, in Spagna, forte di quell'esperienza, decise di partire pianissimo, fece alcune magre figure, ma andò a vincere i mondiali. Anche per quanto riguarda Balotelli sono i fatti a parlare. Che fosse un gran bel giocatore lo capiva chiunque. Ma i 13 goal in 14 partite quest'anno con il City in campionato dicevano che era diventato, a differenza di quando era all'Inter, anche un  goleador. Dunque era ipotizzabile che prima o poi si sbloccasse. I suoi numeri, lo ripeto ancora, sono nettamente superiori alla media che possono vantare i pur bravi giovani attaccanti inglesi come Carroll che giocano nello stesso campionato di SuperMario.

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  49. Carroll mi piace molto Lud, ha grossi margini di miglioramento, ha un'intelligenza superiore all'attaccante medio inglese e maggior duttilità. L'analisi del primo tempo di Russia-Grecia non è però corretta: la Russia ha schiacciato la Grecia, non ha minimamente gestito grattandosi l'ombelico, ha messo insieme un numero impressionante di palle-gol e, nel momento in cui Collovati sentenziava «C'è una sola squadra in campo, dall'inizio della partita» scaracchiando sui greci pellegrini, doppia cappella russa in difesa e gol. Errore di sufficienza nella sottovalutazione del pericolo, esuberanza che noi italiani, qualificandoci con un pareggio, mai avremmo commesso: poi catenaccio bestiale e succede, tutt'oggi (anche se Chiari non ci crede), che alzando barricate, giocando con orgoglio e innervosendosi progressivamente l'avversario (che giostra meglio di rimessa piuttosto che contro difese chiuse), si porti a casa l'intera posta. Se la rigiocano, la Grecia la perde (non dico che la pareggia, la perde) nove su dieci ma era la decima la buona e questo è il bello del calcio. Anche noi, se rigiochiamo Italia-Brasile dell'82 la perdiamo 8 suo 10: per fortuna quella che vincemmo fu una delle due che avevamo in canna per la sorte.

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  50. Colonnello, anch'io, ai tempi, pensavo che rigiocando Italia - Brasile del 1982, il Brasile l'avrebbe vinta 8 volte. Poi, col tempo, ho ripensato che una squadra eccezionale come valore dei giocatori ma con un portiere scarso e un centravanti scarso (i due ruoli fondamentali) non poteva avere un futuro. Infatti in realtà andò più vicina alla qualificazione alle semifinali (e forse poi alla vittoria) nel 1986, quando aveva Leao e Careca, pur avendo i suoi migliori giocatori più vecchi di 4 anni.

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  51. Il problema, Antognoniforever, era il centravanti, più che il portiere: ti potrei dire che le altre otto le avrebbero giocate senza Serginho (ahahahahahahahah!) ma non te lo dico, perché anche con quell'impiastro stimo che ce l'avrebbero fatta, il resto era il miglior Brasile messo insieme dopo quello del '70 ad oggi. Però però però... si tratta anche di rifar la testa ai brasiliani, di rinsavirne la sprezzante superbia quando è questione di football (quella fava di Zico, se ti ricordi, sul 2 a 2 pigliava pure per il culo): dunque hai ragione, dire 8 su 10 è un'astrazione quando dall'altra parte ci sono dei bambini, di genio ma bambini. E' questo che ci ha fatto vincere tanto malgrado la nostra bruttezza: nelle grandi occasioni, quando tutto è perduto una calma metafisica, una freddezza lungimirante, una finissima vitalità di volpe accerchiata si impadronisce di noi. Virtù contra furore prenderà l'arme. Ma anche: in faccia a lo stranier, che armato accampasi su ’l nostro suol, cantate: Italia, Italia, Italia!

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  52. Bravissimo Carroll, ma sul piano dei numeri Balotelli quest'anno gli è  stato superiore. Per quanto riguarda l'argomento "se si rigiocasse cento volte..." con quel che ne segue, si tratta di un tipo di ragionamento che tende a ridurre l'importanza  delle cause profonde che hanno determinato un evento. Se  Brasile-Italia del 1982 si fosse rigiocata, ad esempio, i Brasiliani sarebbero scesi in campo con il solito atteggiamento supponente e presuntuoso, Junior avrebbe continuato a lasciare troppa libertà a Paolo Rossi e magari alla fine l'Italia avrebbe vinto di nuovo. Perchè il paradosso abbia un senso si deve naturalmente supporre che per un gioco del destino il ricordo stesso della partita effettivamente giocata si fosse cancellato e non potesse influire sulla nuova prestazione.

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  53. ma Carroll chi?quello del Liverpool?quello pagato 40 milioni?quello al posto di Torres?quello di 6 gol in una stagione al modico costo di 6,6 milioni each?
    sicuramente parlate di qualcun altro....

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  54. Previsioni per stasera?
    Da pronostico Francia che batte la Svezia e passa come prima, Inghilterra che non perde con l'Ucraina e passa come seconda?
    Fino ad adesso nell'ultima giornata dei gironi l'unica sorpresa è stata Russia - Grecia, stasera l'unica possibilità di sorpresa la può dare l'Ucraina di Sheva.

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  55. Verissimo Manco, mi ero dimenticato del prezzo di acquisto di Carroll, assolutamente sproporzionato rispetto al valore del giocatore, che è bravo ma non un fuoriclasse. Ed infatti ne ha giocate pressoché 38 realizzando 6 goal. 

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  56. Non è vero che non ci credo che
    oggi possa succedere, Colonnello, perché succede anche oggi, qualche volta, che
    vinca chi s’è difeso per tutta la partita, credo semplicemente che sia una
    cazzata trarre da questa qualche volta un teorema vincente, come fece Brera ai
    tempi del medioevo, e sbagliando anche per quei tempi. Difendersi prevalentemente
    lo si fa qualche volta anche oggi, tanto più quando si è inferiori, ma di
    solito porta a perdere. Infatti tu stesso riconosci che se si giocasse dieci
    volte Grecia-Russia nove volte vincerebbe la Russia. Su Italia-Brasile 82 non
    sarei così certo perché non è certo che noi in Spagna 82 abbiamo giocato un
    calcio difensivo.

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  57. No Manco, proprio di lui, e le follie per il suo acquisto non tolgono al suo prospetto e che possono giocare per Torres sono in diversi, su questa povera terra. Stasera, Antognoniforever, tifo Ucraina e Svezia, è tutto quel che posso dirti. L'Ucraina gioca la partita della sua storia, la Svezia vuole uscire con onore, stiano attente le due favoritissime alla qualificazione. Un pari per la Francia e una vittoria ucraina ci darebbero Sheva nei quarti e allora non arrivare in semifinale sarebbe un delitto. Di buono, gli Europei, hanno l'effetto distraente per i Vomituri, vorrei infine dire: si parla di calcio giocato, senza la Viola di mezzo, e la Società può lavorare tranquilla, tessere la tela (che sarà lunga) senza che il primo cretino la strattoni chiedendo se è vero che hanno venduto la Fiorentina agli sceicchi o che Jojo parte per Pazienza e 6 milioni o che Pradè prende ordini da Corvino e qualunque sia la risposta tutti in piazza contro i Della Valle!

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  58. Concordo, Chiari, e anche più concorderei se tu volessi innaffiarmi con delle Colline di Levanto (basta una cassa da quattro, non scialare come al solito) lo scabeggio che puoi fornire per una ventina di persone, direi.

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  59. Stavo scrivendo più o meno le stesse cose del Colonnelo e quindi è inutile ripeterle.  L'unica cosa che vorrei aggiungere è che non darei tanto per scontata la vittoria sull'Ucraina nei quarti, dovessimo arrivarci.  Ricominceremmo a giocare con supponenza mentre di solito nei turni finali diamo il meglio con squadroni sulla carta superiori. Inciampiamo sempre quando partiamo favoriti.

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  60. Di quelle 38 molte giocate da subentrato,perchè Dalglish ,inamovibile Suarez,gli preferiva spesso Bellamy o Kuyt.Per me è una pippa da paura,ma ha solo 23 anni,magari migliorerà...

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  61. Ci hai provato ad alzare la posta,
     Antogno, mettendo sul piatto un’ opera d’arte,
    cioè  la focaccia delle mie parti, e
    questo va bene, quello che non capisco cosa c’entri con tutto ciò il mio
    portafoglio blindato. Eh,eh,eh. Quanto al Vermentino forse è migliore quello
    delle tue parti del ponente ligure, e poi quel vino, al contrario di Colombo,
    forse è veramente nato in Spagna. Eh,eh,eh.

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  62. Africa colpevolmente in ritardo, mi scuso con Lele ma torno adesso da Milano.



    Ciao Gianni,ciao a tutti
    son contento che questa non e' l'ultima riflessione azzurra.Sinceramente e'stato un match con alcuni chiari e diversi scuri,dove i primi potrebbero risultare piu'lucenti per la pochezza(va detto senza sminuire il nostro passaggio di turno)per non dir nullita',degli avversari.
    Abbiamo spezzato le reni all'Irlanda,vabbe',comunque e'andata a finir bene,anche se tecnicamente e tatticamente la prova resta attaccata ad un seiuccio e niente piu'.
    Il 442 mi convince molto meno del 352.Le fasce sono piu'intasate e questo ha creato l'ovvia difficolta'a Pirlo nel spossessarsi della palla.
    La manovra e' stata piu'asfittica e al contrario delle ultime prestazioni dove si erano viste buone geometrie,ieri ci si e'affidati all'estro,alla giocata piu'che alla preparazione ragionata.Per nostra fortuna un Cassano vicino al suo top(complimenti a Prandelli,per me stava fuori all'inizio)ha cambiato i ritmi in attacco e di fatto,la partita.La coppia con Di Natale,mi resta improbabile,ma tant'e'.Note positive sulla sinistra,dove Balzaretti ha fatto una prestazione concreta,e ha dimostrato l'ovvio,caro Pranda,non serve cambiare ruoli(Giaccherini)per affermare uno schema.Lui puo'far bene anche col 352.Commentare la difesa e definirla granitica,sarebbe dare qualche merito agli irlandesi,ma finora ha fatto una sbavatura  in tre partite,quindi passiamo oltre,sperando che Chiellini non sia seriamente infortunato.Abate senza infamia ne'lode,ma senza avversari di rango,doveva spingere di piu'.Maggio e' senz'altro altra cosa,anche se un po'appannato nelle prime sue partite.Il centrocampo:Prandelli continua a zavorrarlo con un insipido ed inutile Motta,e anche qui nessuna novita',gioca cosi'da anni.Ci si chiede cosa vedono in questo normalissimo giocatore,tanto da essere acquistato a peso d'oro,e farlo giocare in Nazionale.Boh!Un Diamanti(che ho sempre caldeggiato come acquisto viola)e'uno che puo'far la differenza in mezzo,e si spera che se ne siano accorti anche ad Orzinuovi.
    Capitolo finale dedicato a Balo:si merita il gol che per molti puo'sembrare di facile realizzazione,ma invero complicatissima.Marcato come si deve da O'Shea,uno dei pochi di caratura internazionale,copre col corpo l'arrivo del pallone,si coordina in avvitamento,e colpisce un collo perfetto,tenendo bassa la traiettoria.Chi ha giocato un po',sa che se tenti di calciare cosi',90 su 100 la palla va oltre la traversa.Gol di classe innata.A parte questo,tenerlo fuori,oltre che autolesionismo,e'un oltraggio al calcio.Ha sempre fatto il suo,anche se schierato,come caratteristica del santo,fuori ruolo.Lui mai ha giocato prima punta,ma letarale,quindi ovvio che non puo' brillare come nel City.Ma resta il cardine del nostro attacco,intorno a lui devono girare Di Natale e/o Cassano.Bravo Bonucci a tappargli la bocca,che e'attaccata al cervello di tanto in tanto,ma che magari voleva sfogarsi con chi lo critica ingiustamente davanti ai microfoni,con chi lo sostituisce quando non merita,o chissa'con chi,ma,caro Pollock,credo che Cecchi Pavone un centri nulla...ah ah.
    Cmq parliamo di calcio e lui deve essere titolare.Punto.Otremodo quando Matri e Destro sono in vacanza
    Ora siamo ai quarti,opariamo i giusti cambi,che di Irlanda ce n'era una sola,ma la caratura di questa squadra,che pur si impegna a dovere,resta non elevata,e niente,ma proprio niente ha a che fare con passate formazioni piene zeppe di qualita'.Cmq andiamo avanti e forza sempre Italia.
     
    Lele
    P.S.credevo fosse mooolto meglio,non approfondire discorsi sui biscotti,ma no,i nostri giornalisti si sono sprecati...Tra loro,per ragioni diverse,Rialti salira'presto sul podio
     

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  63. Antonio, nell'86 c'era Careca, infortunato nell'82, ma Leao era solo il terzo portiere, non convocato nell'82. Zico giocò spezzoni, anch'egli reduce da grave infortunio, e Falcao non era più lui. La grossa occasione la Seleção la perse proprio nell'82, quando Telè Santana costruì una meravigliosa macchina da gioco, lasciando però malamente coperti alcuni ruoli chiave. Tra i portieri, lasciò a casa Leao; in difesa, tenne in panca Edinho e a casa Francisco Marinho Chagas; davanti, infortunati Careca e l'inarrivabile Reinaldo, teneva in panca Roberto Dinamite per Serginho. Con un po' di fortuna e lungimiranza in più, quel mondiale avrebbe visto trionfare una delle più belle squadre della storia del calcio. Immaginatevi questa formazione, con giocatori in quel momento quasi tutti al loro apice: Leao; Junior, Oscar, Edinho, F.Marinho; Cerezo, Falcao, Socrates, Zico; Reinaldo, Careca.

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  64. Ma se Francia e Inghi stasera perdono,chi è prima e chi è seconda nel girone?perchè se è prima l'Ucraina e seconda l'Inghi per me sarebbe l'ideale.Checchè ne dica Deyna,non mi fido degli arbitraggi quando giocano i padroni di casa,Corea docet...

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  65. Discorso simile per il '78, Se Coutinho non si fosse puntato nel condurre una battaglia alla fantasia, e la sorte non si fosse al solito accanita sotto forma di infortuni. Quell'anno il Brasile sarebbe potuto essere questo: Leao; Nelinho, Oscar, Amaral [Luis Pereira], F.Marinho; Cerezo, Falcao, Zico, Rivelino; Reinaldo, Roberto Dinamite [Dirceu].

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  66. In verità, Chiari, ero io che postulavo la tua ennesima dazione per la comunità, Antognoniforever si limitava a spalancare le fauci. E poi non bisogna blindare il portafoglio, si rischia di dimenticarne la combinazione: contro la possibilità di amnesie, avanzando l'età, potresti far fiducia agli amici qua sul sito.

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  67. dimenticate quello che ho appena scritto,noi siamo secondi,quindi giocheremmo con l'Ucraina....no no non mi fido,meglio Gerrard e Carroll eheheh

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  68. Deyna, ma Eder ti faceva così schifo?

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  69. ...potremmo del resto aprire una rubrica, sulle squadre che non furono. Tra quelle che più mi dispiaccio di non avere visto sul campo, la versione perfetta dell'Olanda '74, al netto di infortuni e liti tra giocatori: Van Beveren; Suurbier, Rijsbergen, Hulshoff, Krol; Neeskens, G.Muhren [Haan], Van Hanegem; Rep, Cruijff, Rensenbrink.

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  70. Deyna, però nel 1986 il Brasile era arrivato vicinissimo alla semifinale, se ti ricordi contro i Francesi (con Platini clamorosamente fuori forma) giocò meglio, Zico sbagliò un rigore nei supplementari e, arrivati ai rigori, un Francese (Bellone, mi pare, oppure Amoros) prese il palo ma la palla rimbalzò sulla testa del portiere brasiliano (che aveva intuito l'angolo) e andò in rete e l'arbitro la diede buona, mentre Julio Cesar prese il palo e basta, col portiere francese spiazzato dall'altra parte.
    Una sfiga tremenda, insomma, ricordo che ero ragazzino e quasi piansi per l'ingiusta eliminazione (nel 1986 ero perfettamente conscio del fatto che quell'anno l'Italia era pessima, non mi ero fatta nessuna illusione di vittoria e tifavo per il Brasile).

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  71. Chiari, il Vermentino migliore in effetti è della Riviera di Ponente, ma guarda che anche quello dello Spezzino è veramente molto buono.
    L'unica fugassa invece è quella genovese.

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  72. La sconfitta dell'Italia contro la Francia, nell'86, fu la più netta, sul piano del gioco (il risultato, numericamente, fu 2 a 0), che io ricordi da essa subìta in una grande competizione. Era una nazionale equamente spartita fra brocchi e bolliti, allenata da un rincoglionito. Hai un esatto, pungente ricordo di quel quarto di finale, Antognoniforever, era un gran bel Brasile ed ebbe sfiga pura, non commise errori suoi tipici.

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  73. Se si pareggia giocando bene siamo forti, se si vince giocando male dei brocchi!!! Se si passa il turno approdando ai quarti non si è fatto niente (provate a dirlo all'Olanda, superiore a noi in cifra tecnica ma penalizzata da un allenatore con capacità rasenti il ridicolo) e se non arriviamo in semifinale è un fallimento perché siamo forti. Facciamo pace con noi stessi. Forti rispetto a chi ?! Abbiamo sette nazionali che ci precedono in europa, non vogliamo dar retta al ranking ?! Nessun problema, su che base allora dovremmo considerarci forti, sulla carta, perché ci allena Prandelli, perché abbiamo fuoriclasse ?! Niente di tutto questo, siamo una nazionale nella media, con qualche buona individualità, un paio sopra la media, niente di che. I fallimenti sono altri, sono quelli dell'Olanda, della Russia (fuoco di paglia) della Francia o dell'Inghilterra se una delle due non passa il turno, non dell'Italia che ha fatto 5 punti, 2 meno della Spagna, nel girone. Che la tradizione giochi a nostro favore è un dato storico e non dipende dal palmares, altrimenti non ci avrebbero mai buttati fuori Paraguay, Slovacchia e Nuova Zelanda due anni fa ma che in campo non scenda la tradizione è un altro dato di fatto. All'improvviso ci si accorge che possiamo giocarcela con tutte quante meno la Spagna e la Germania (qualcuno scrive addirittura che sia scarsa o leggerina dietro o forte in avanti in un solo giocatore, come se ci fosse il solo Gomez in attacco. Muller, Klose, Podolski, Ozil, Kroos......robetta!! ah ah ah ah ah ah ) Non ho scritto né affermato che abbiamo compiuto un'impresa ma che abbiamo centrato l'obbiettivo minimo. Quello che che viene dopo, se andremo avanti è un di più. Non valiamo le prime quattro d'europa, oggi, e se arrivassimo in semifinale dovremmo riconoscere i giusti meriti ai giocatori ed all'allenatore perché non sarebbe un risultato scontato o dovuto. Non dobbiamo eliminarle tutte, sai che dolori.....qualcuna si è fatta del male da sola, altre ne cadranno, spero in un Ucraina ai quarti, certificherebbe altri fallimenti, di Francia o Inghilterra, e non per mano nostra; questo significa che un europeo non è mai una passeggiata, sarà un caso che il numero maggiore di titoli mondiali si trova in europa e non in Sud America ?!

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  74. Colonnello, mi ricordo anche di quello 0-2 contro la Francia, che dominò completamente la partita (come dici tu fu l'eliminazione più netta della Nazionale in un Mondiale, bissata, da questo punto di vista, dalla semifinale con l'URSS di sue anni dopo). Io non ci rimasi nemmeno male perché era perfettamente prevedibile, solo che fin da prima degli ottavi pensavo "ora la Francia ci elimina perché è più forte, poi però il Brasile ci vendicherà, farà neri i Francesi e andrà a vincere il Mondiale" (mi sembra di aver poi concluso il pensiero con una risata sinistra tipo scienziato pazzo dei film), e invece...

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  75. Colonel, no, Eder non mi faceva affatto schifo, ebbe il suo momento di gloria nell'82, ma potendo scegliere all'inizio di un Mondiale gli preferirei sempre Careca, per non parlare di Reinaldo, fuoriclasse assoluto martirizzato purtroppo dagli infortuni. Antonio, è vero quel che dici [anch'io rimasi male per l'eliminazione del Brasile ad opera dei francesi, con quella beffa, tra l'altro, di uno Zico entrato a freddo e subito mandato a tirare dal dischetto, lui pressoché infallibile in carriera...], tieni però conto che il livello del mondiale '86 era ben inferiore a quello dell'82, ed anche a quello del '78...

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  76. Il livello del Mundial 86 era di tutto rispetto, forse non come nel 1978 (ero bambino, mi ricordo a sprazzi le partite dell'Italia e le finali) o nel 1982, ma di livello molto alto, un livello secondo me mai più raggiunto: nel Mondiale successivo, del 1990, veramente il livello era bassissimo, forse il peggiore insieme al 2002.
    Ma nel 1986, oltre alle semifinaliste c'era il Brasile (appunto), l'Inghilterra di Lineker, l'URSS di Lobanovski, la Spagna del Buitre, la Danimarca che scoppiò negli ottavi ma era spettacolare e anche il Messico padrone di casa di Sanchez non era male.

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  77. Quella Spagna e quella Danimarca meritavano di più: la Spagna ebbe sculo, i danesi vollero ripetere la Grande Olanda ma senza il fisico e le accortezze (che gli olandesi avevano, si dica quel che si vuole) e tuttavia promisero grandezza, e come!, seppur non mantenuta. Deyna, ci sono degli equilibri da rispettare, anche se sei Brasile, e Eder te li permetteva, oltre tutto rappresentando sfogo eletto sulla fascia. Con Careca, in «quel» Brasile,con quei centrocampisti, vedo l'assetto meno convincente, più spampanato.

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  78. Nel 1982 Careca, se non si fosse infortunato, sarebbe stato titolare al posto di Serginho, non di Eder. Oddio, piuttosto che Serginho andava bene anche Palanca.
    Eder era, allora,il mio giocatore brasiliano preferito, mi è sempre dispiaciuto che non sia mai venuto in Italia, a differenza di quasi tutti i suoi compagni di squadra. Aveva un sinistro potentissimo e vi ricordate come calciava i calci d'angolo? Poi nel 1986 non fu convocato, cosa gli era successo? Non l'ho mai saputo.

    Per Colonnello: anche l'URSS avrebbe meritato di più, mi ricordo di un arbitraggio scandaloso contro il Belgio.

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  79. Eder è stato il calciatore che colpiva il pallone più forte in assoluto in quel decennio, e se oggi fosse un ragazzino deterrebbe ancora il record mondiale. Non ricordo in quale partita e in quale anno ma un improvvido difensore che non lo faceva crossare dalla fascia prese una bordata da ko nel viso, calciò il pallone talmente forte, in un metro da fermo, che il poveretto fu accompagnato in barella privo di sensi negli spogliatoi obbligando un cambio forzato. Ed il bello è che non aveva solo dinamite nel piede, non ho mai capito in cosa era deficitario, fatto sta che non esplose mai compiutamente. 

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  80. Va chiesto a Jordan, Antognoniforever: ricordo solo che l'esclusione dai convocati, da parte di Santana che ne era stato il primo mentore (con Edu, dopo l'82, c'erano state incomprensioni), fece scalpore. Non doveva essere il massimo della serietà professionale, questo mi sentirei di dedurlo da tanti aspetti. Ebbe il più bel sinistro d'ala della sua epoca: non c'era solo la potenza riveliniana, ma anche l'incredibile varietà dei tagli. Contro la Russia servì a Serginho una decina di cross al bacio, degli autentici dolcissimi frisbee, che quel disgraziato regolarmente spiaccicava, come se sulla testa Eder gli avesse lanciato dei pomodori frolli.

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  81. Careca sapeva giocare anche largo, e almeno inizialmente avrei rischiato una coppia di punte con lui e Reinaldo [o Roberto Dinamite]. Eder era più ala pura, anche se non è che garantisse tutta sta copertura, anche lui...Fantastica la sua tecnica e potenza di calcio, sulle tre dita ad effettare, tipicamente alla brasiliana. Era però una testa calda, e si perse ben due mondiali: nel '78 perché fu ferito a colpi d'arma da fuoco dopo un litigio in discoteca [se non ricordo male] alla vigilia delle convocazioni di Coutinho, nell'86 perché mise ko un avversario con un gancio sinistro, e ci fu una campagna contro la sua convocazione in nazionale. Tra i mondiali del calcio moderno, dopo quelli messicani del '70, fu bellissima e ad altissimo livello l'edizione del '74, con tre squadre - Olanda, Polonia e Germania - che avrebbero meritato tutte il titolo, per ragioni diverse. L'Arancia Meccanica era ovviamente la più forte, anche se in parte rimaneggiata [mancavano Van Beveren, Hulshoff e G.Muhren], ma pagò la presunzione nella finale. Inferiore ma bello anche il mondiale '78, con le quattro finaliste tutte meritevoli, più una Polonia meno forte di quella del '74, ma comunque buona squadra. Bella edizione anche nell'82, con squadre e giocatori altamente competitivi. Inferiore il Mondiale '86, forse come dici l'ultimo bello che si sia visto, fatto salvo qualche sprazzo nel '94 e nel '98. Così almeno ricordo io i mondiali...

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  82. Vero Colonel, come scrissi l'altro giorno la Danimarca '86 scoppiò alla distanza, ma fece vedere un grande calcio [memorabile la partita con l'Uruguay], con Morten Olsen e M.Laudrup che per qualche gara sembrarono Krol e Cruijff reincarnati.

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  83. JORDAAAAAN!!! Dove sei? Parlaci di Eder.

    http://www.youtube.com/watch?v=jx9KMhX4lzo

    http://www.youtube.com/watch?v=mcSwFqNXJOk



    http://www.youtube.com/watch?v=VCFL1UEJ47M&feature=related

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  84. Ah ecco, Deyna! Mi pareva bene che fosse una gran testa di cazzo! Uno col suo immenso talento! Ma anche col trombo e coi night e forse con lo sniffo non doveva andarci alla moviola. Un idolo metrosessuale dell'epoca, tra l'altro.

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  85. Della coca non so, col trombo sicuramente ci dava dentro pesantemente, penso si sia trombato mezzo Brasile [l'altra metà Francisco Marinho, ahahaha]. Nel mio ricordo di quei tempi eroici non c'è posto per i metrosessuali, chiamiamolo playboy, ahaha. Comunque nell'Atletico Mineiro per qualche anno formò una coppia di enorme spessore tecnico, con Reinaldo, senz'altro la migliore dupla del Brasile...

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  86. Indimenticabile gol, Antognoniforever, quello che gelò Dasaev! Uno dei più belli della storia del calcio: c'è tutto, la squadra e il singolo. E non fu segnato all'Irlanda del Trap, per dire. Un gol così poteva essere segnato solo in quattro o cinque squadre, da quando al mondo si tirano calci a un pallone. Un incantesimo, più che un gol.

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  87. Colonnello, in tre righe mi hai distrutto un mito di quand'ero ragazzino.
    Potrei odiarti, per questo.

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  88.  Colonnello, il Brasile non è una squadra di calcio.
    Il Brasile E' il calcio.

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  89. Leo, mi sa proprio che tu sopravvaluti e di molto la Germania. Che è sicuramente forte, ma non fortissima.Innanzi tutto non ha grandi fuoriclasse, ma solo tre o quattro ottimi giocatori. Il resto è nella media. Sono molto pericolosi se gli lasci le ripartenze veloci, ma se gli chiudi gli spazi e li costringi ogni volta a ripartire da fermo non sono assolutamente niente di trascendentale e alla lunga si smontano. Di loro mi piacciono molto Schwensteiger e Muller, meno Ozil e molto meno Gomez. Klose in campo internazionale è ormai alla frutta e Podolski riesce a giocar bene solo tre o quattro partite all'anno. Quest'anno è pure retrocesso con il Colonia.

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  90. McGuire, non è che Ozil non ti piace perché è del Real...?

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  91. Ci fu un periodo, quand'ero regazzino, in cui Tele37 dava partite del campionato brasiliano commentate da Michele Plastino [che, lo ricordo ancora, abusava pesantemente del termine "perentorio"]. Mi divertivano in particolare Vasco e Fluminense, che son rimaste da allora le mie due squadre brasiliane preferite. Nel Flu, il tifoso Jordan lo ricorderà, c'erano due attaccanti niente male: il dinoccolato Gilberto, un lungagnone che partica da lontano, e Claudio Adao, centravanti che esordì in carriera con promesse enormi [si parlava di erede di Pelè e Tostao, nientemeno], poi progressivamente ridimensionatosi causa anche infortuni, ma comunque capace di giocate mirabolanti, e con un gran senso del gol. 

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  92. Devo dire che Ozil è sì forte, ma non entusiasma nemmeno me. 

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  93. Plastino era uggioso, alla lunga, ma, per voce e per tempi e per avvincente cerretaneria, molto ma molto preferibile a tanti ingessati RAI-Mediaset.

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  94. «Perentorio» era un ciottismo dei più vezzosi, d'altronde.

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  95.  ANDREA DELLA VALLE COMUNICA UFFICIALMENTE CHE JOVETIC NON E' SUL MERCATO








    19/06/2012Con
    un comunicato ufficiale il presidente onorario della Fiorentina Andrea
    Della Valle comunica che Stevan Jovetic non è sul mercato.

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  96. Beh, Louis, questo è un comunicato «perentorio» che ci rallieta. Vomituro dovrà trovare un altro numero per il suo circo ma, non mancandogli la fantasia, non è per lui che ci preoccuperemo.

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  97. Colonnello, non voglio il pane,dammi il piombo pel mio moschetto!C'è la terra del mio sacchettoche per oggi mi basterà.Colonnello, non voglio l'acqua,dammi il fuoco distruggitore!Con il sangue di questo cuoreLa mia sette si spegnerà.Colonnello, non voglio il cambio,qui nessuno ritorna indietro!Non si cede neppure un metro,se la morte non passerà.ma la fine dell'Inghilterra
    Incomincia da Giarabub!

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  98. McGuire, il Colonia sarà pure retrocesso ma vai a vedere quanti ne ha fatti Podolski, certo non può salvare una squadra da solo, sono in pochi a riuscirci. Credo che la Germania quanto ad omogeneità e solidità di squadra abbia poche rivali al mondo. Non sono fortissimi in nessun reparto ma non sono deboli in egual misura, in nessun reparto. A averne.........

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  99. Michele Plastino? non è che vi sbagliate con Mario Mattioli?era lui che faceva le telecronache del calcio brasiliano alla fine dei '70...Piccinini e Plastino facevano le radiocronache di Roma e Lazio a Teleroma 56 nel programma di Lamberto Giorgi,fratello di Eleonora,che è ancora in auge nella capitale

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  100. Lukas Podolsky,100 presenze con la Germania 44 gol,come dice Leo..averne !!!!

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  101. Ludwig,così mi sturbi mezzo blog ahahah

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  102. Ucraina incomprensibilmente spregiata da D'Amico: mi chiedo cosa dovrebbe fare di più una nazionale di terza fascia (terza fascia alta, diciamo). Mette alle corde l'Inghilterra soffrendo soltanto sui cross, non ha nessuno per finalizzare ma geometrizza ariosamente. Konoplianka ottimo per metà tempo. Adesso si ricomincia e sùbito gol a bischero, ma davanti ha l'Inghilterra!

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  103. Bene,sempre più Albione nei quarti,ha segnato anche la Svezia

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  104. Che gol a budiùlo culo l'Inghilterra...
    La Germania ha giocatori superiori all'Italia, non scherziamo... poi dove arriverà non lo so, se le partite fossero prevedibili sarebbe semplice fare i milioni col Totocalcio, e la Grecia non avrebbe vinto nel 2004.

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  105. Preferisco l'Inghilterra alla Francia.

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  106. Nel senso che preferisci incontrare loro o che ti stanno più simpatici?

    Nel frattempo hanno riavuto culo sul gol fantasma...

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  107. Un motivo in più per sperare nell'Inghilterra ,dopo questo gol non visto,gli arbitri vedranno di buon occhio i suoi prossimi avversari eheheh

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  108. Preferisco incontrare loro, Vitalogy.

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  109. è andata a finire che del culo dell'Inghilterra ne ha beneficiato la Francia ancor più degli inglesi stessi...

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  110. Per me va bene così,una tra Francia e Spagna a casa, se dovessi perdere 10 Euro direi che la finale è Francia Italia

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  111. la semifinale ovviamente

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  112. Ahahahaha la Francia che figura di m....
    L'Inghilterra ha giocato una partita catenacciara vergognosa, ha fatto un gol su papera del portiere ucraino e per il resto si e' chiusa in difesa. E poi dicono degli Italiani.

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  113. Non potrà accadere in semifinale Manco. Se battessimo l'Inghilterra ci toccherebbe la Germania.

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  114. thiago motta  e' una immensa pippa Prandelli si e' innamorato di lui  :ecco la storia gay 

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  115. Sì, l'Inghilterra gioca peggio dell'Italia, ma non è da oggi che fa schifo così

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  116. magda, cos'è? una campagna pro Montolivo titolare?

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  117. Magda,  dobbiamo considerare la tua una soffiata frutto di informazioni di prima mano? Eh,eh,eh. 

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  118. Siamo alla guerra sporca. Magda, ma non pensi a quanto resterà male il padre di Thiago Motta leggendo questo? Ahahaha

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  119. Comunque l'italia ha già vinto la partita con l'Inghilterra, preparatevi alla Germania.

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  120. Ora c'è da tornare alla difesa a 3 (cioè... a 5), Hodgson è un mestierante ma non è così fava da non capire che contro Bonucci-Barzagli, in difesa a quattro, Rooney+Carroll insieme ci farebbero danno. Abbiamo bisogno di isterilire, poi, le fasce, e Balzaretti andrà bene nel 3-5-2 come lo è andato nel 4-4-2. A destra facciamo cacare, con un po' di coraggio potremmo dirottarvi Balzaretti e a sinistra sguinzagliare Ogbonna, che come terzino ha fatto belle cose sulla mancina, nella sua squadra di club, quando impiegatovi. De Rossi di nuovo libero o non si riesce a far ripartire l'azione dalla difesa. A centrocampo Motta ha già un po' più senso contro gli Inglesi, lo piazzerei a rompere fisso i coglioni a Gerrard. Se Pirlo cala nella ripresa non tardare a cambiarlo (non vedo con chi altri che col Nipote), non farsi prendere dalla frenesia di cambiare Cassano, che sta salendo di condizione, Ballo imprescindibile. Francia e Spagna derby fra tifoserie da schiaffi: può succeder di tutto, sono due ambienti che si stanno innervosendo e che hanno imparato da noi a suscitare polemiche cazzose dal nulla e sul nulla. Per me bisogna partire a razzo, infilare con una pappina quei due salami dietro e giocarci un sano contropiede, che con gli Inglesi ci ha sempre dato soddisfazioni e che però Prandelli non sa giocare.

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  121. Deyna, perfido portatore di sculo all'Italia, vade retro!

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  122. Ma no, dai, lascia stare la scaramanzia! L'italia ha già vinto, ho detto, senza ritorno! Ahahahah

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  123. Maledetto! Pollock, il banno, il banno! Quale voragine della terra ti ha sputato, spirito del male! Via, lungi da me!

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  124. Se non perde dalla Grecia...è un europeo col culo a favore per chi si difende.

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  125. Claudio Adao me lo ricordo bene, tecnicamente fortissimo, non velocissimo, ma ottimo fisico e grande piede. Ne ha avute di tutti i colori, ha girato tutte le squadre più forti del Brasile, ma è rimasta un'incompiuta, per il talento che aveva poteva fare tanto di più. Non scomodiamo Pelè, ma essere uno dei più forti centravanti della storia del calcio brasiliano sì.

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  126. Ahahahaha, consolati con questa: "Roncaglia è un difensore dall’ottima struttura fisica. Un giocatore
    aggressivo, cattivo: non a caso è stato spesso paragonato a Passarella
    per cercare di far capire il suo temperamento. Si tratta di un’ottima
    occasione di mercato, perché è in scadenza. Se la Fiorentina riuscisse a
    portarlo in Toscana a costo zero, questo rappresenterebbe un buon
    inizio per il neo direttore sportivo Pradè. Roncaglia è un giocatore di
    rottura, un elemento fortissimo sull’uomo e di testa, che non molla mai,
    dalla forza fisica straripante: darebbe sostanza ad un reparto già
    molto valido ma composto da giocatori giovanissimi. Lui ha esperienza,
    pur avendo solo 25 anni”. Cosi l’intermediario di mercato Eugenio Ascari, ospite ai microfoni di Radio Fiesole.

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  127. Eder aveva un sinistro terrificante, tirava delle bombe che levati, ma aveva un gioco abbastanza lineare, cercava spazio per il suo sinistro e poi tonfa a bucar mani e reti.
    Era bollente come il suo piede e soprattutto il fascino femminile non gli era davvero indifferente, si prese anche una fucilata da un rivale incazzato. Non so di altre storie, ma certo anche lui è della serie che, con altra testa avrebbe fatto tanto di più.

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  128. Deyna tu porti male. Qualunque sarà il risultato..........

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  129. L'esclusione di Santana, che in realtà stravedeva per lui, fu dovuta, a quel che mi ricordo, a dei problemi extracalcistici (risse e cazzottate) che furono anche montati dalla stampa. Mi pare abbia giocato sempre nella sua regione (Minas Gerais) e la politica del calcio in Brasile è a Rio e S.Paolo. Non che fosse un santo, ma magari se era della "Juventus" lo proteggevano di più invece di dargli alle gambe.

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  130. Chiari
    io non ho detto nulla , sono innamorata dei tramonti . C'e' sempre un qualcosa che fa innamorare  , per quanto mi riguarda thiago motta e' un biscotto  della nestle' OGM

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  131.  "Motta penoso, assurdamente collocato, Orcio... Diamanti no? Sììììììììììì!
    Comunque io Monto non l'avevo visto male, contro la Croazia. Ottimo che non si
    parli più di Di Natale dall'inizio (mi pareva un'evidenza) e Cassano in crescita
    nella ripresa. Bonucci raccapricciante, al di là dei lancioni dainelliani"

    non ho scritto io questa frase

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  132. E' vero, Magda, tu hai scritto che Prandelli è gay e se la fa con Motta, il quale evidentemente non ha un paparino che pianga sopra la tua spalla. Deyna, di Roncaglia abbiamo già parlato, è OK, ma non credere di sviare così l'accusa di alto tradimento. Gli Spagnoli non hanno mai vinto contro i Francesi in competizioni ufficiali e sono terrorizzati all'idea di affrontarli: leggere i loro siti è uno spasso, in mancanza di meglio se la prendono con Ballo, intrattengono così la loro paura.

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  133. Difficile che la Francia faccia un favore all'europeo eliminando la più quotata Spagna. Noi concentriamoci sui boriosi inglesi senza metterla sul piano fisico, la loro difesa può esser presa d'infilata dai nostri nani molto tecnici. Magari non andremo avanti ma di gran lunga meglio l'Inghilterra per il nostro tipo di gioco che la Francia. 

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  134. Lo dico? Lo dico? Storicamente chi si difende.............

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  135. Senza dubbio meglio l'Inghilterra che la Francia, per me se c'è una squadra che può eliminare la Spagna, pur essendone più debole, è proprio quella transalpina e in ogni caso una delle 2 più quotate (la partita con la Svezia non l'ho vista, ho sentito che la Francia è stata surclassata, sarà stato un incidente di percorso che di sicuro può fare solo bene ai bleus) si leverà di culo.
    Sulla formazione mi sentirei di quotare quella proposta dal Colonnello ma con un veto e con un dubbio:
    il veto: Balzaretti a sinistra e Maggio a destra che col la difesa a 3 ha più dimestichezza
    il dubbio: Balotelli lo conoscono bene in terra d'Albione, sanno come fargli saltare il tappo tanto più che Lescott è pure suo compagno di club. Forse Cassano Di Natale x sfiancare i 2 marcatori centrali con ripartenze e scambi veloci e poi Balotelli bello fresco nel 2° tempo, può essere un'idea.

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  136. Premonitrice la mia citazione musicale, infatti Inghilterra è stata, sperando che non finisca come a Giarabub. Capitolo Thiago Motta: quando lo vedo in veste di centravanti lodo la sua sagacia negli inserimenti, ma subito dopo mi chiedo se non sarebbe stato meglio se non sarebbe stato meglio, in quel momento, avere in area un attaccante che sappia angolare i colpi di testa. Se Prandelli lo tiene molto in campo però è perchè penso che ne apprezzi il lavoro oscuro in copertura. Magda, io ho sempre apprezzato Montolivo sul piano umano e calcistico. In questo momento però rappresenta il passato dal punto di vista dei tifosi viola. Se mai è il futuro per quelli del Milan. Non so quanto abbia senso continuare a parlarne. La stagione Prandelliana è finita, gli ultimi due anni ne sono stati una drammatica appendice. Se ne è andato anche Corvino che a quel che ho capito non si era ben comportato con Montolivo. Abbiamo un nuovo tecnico che in comune con Mihajlovic spero abbia solo la provenienza. Nemici e amici di Monto si diano pace. Ci vuole l'amnistia come alla fine della seconda guerra mondiale!

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  137. Deyna è vero che il Brasile 82 fu
    uno dei più forti di sempre ma, per molti addetti ai lavori, lo fu anche quell’italia
    di Antognoni ( che rimane uno dei calciatori italiani più stimati di sempre in Centro e Sudamerica), che batté quel Brasile non con un goletto in contropiede ma giocando
    a viso aperto e rifilandogli quattro pappine ( io ci metto anche quella di
    Antognoni), così come, pur priva del suo più importante fuoriclasse, appunto Antognoni,
    ne rifilò tre alla Germania in finale surclassandola in tutto. Per non parlare
    delle limpidissime vittorie contro l’Argentina di Maradona e contro la Polonia in semifinale.

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  138. L’Inghilterra ieri ha vinto una
    partita falsata dal regolarissimo gol annullato all’Ucraina che avrebbe
    regalato un'ultima imprevedibile mezz’ora all’arma bianca da parte dei padroni di casa, incitati da uno stadio in delirio per una possibile impresa storica contro un avversario che sarebbe andato ancora più in difficoltà.
    Anche a me l’Inghilterra fa meno paura della Francia che pure ieri ha fatto un
    bel passo falso (ma senza conseguenze negative:meglio incontrare subito la Spagna e poi eventualmente il Portogallo o la Repubblica Ceca o l'Italia e poi eventualmente la Germania?). Gli inglesi in questo periodo giocano  un brutto calcio senza dimenticare però che  il loro  organico è di tutto rispetto e che ieri si sono  difesi perché
    non dovevano  vincere, dovevano solo pareggiare. In ogni caso non ci sono molti
    calcoli da fare, o da sperare in favori altrui, da ora in poi per andare avanti
    dovremo solo riuscire battere grandi squadre e di volta in volta sempre più
    grandi, come in un crescendo rossiniano.

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  139. Magda non ti preoccupare, sono un
    uomo di mondo e di larghe vedute. Eh,eh,eh.

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  140. In effetti perché Prandelli si sia fissato con Thiago Motta non si capisce. Non è certo un'immensa pippa come dice Magda, anzi è un ottimo giocatore, seppure lento, ma mettendolo trequartista è evidentemente spaesato e tende a stare più indietro, come è nella sua natura.
    Il punto è che si vuole giocare con il 4-3-1-2, cioè con il trequartista, un trequartista bisogna metterlo. L'unico trequartista vero fra i 23 è Diamanti (Giovinco forse è considerato troppo offensivo), al massimo si può mettere Montolivo o Marchisio, ma non è certo il loro ruolo.
    A proposito di Montolivo, non capisco una cosa: Prandelli ne è sempre stato il mentore, fin dalla Fiorentina, l'ha aiutato, coccolato, aspettato, valorizzato, fatto crescere, fatto capitano, fino poi a metterlo titolare fisso in Nazionale per due anni, e poi al momento più bello (Europei) l'ha messo in panchina, per di più per inserire titolare il Thiago Motta che abbiamo visto nelle prime tre partite (beh, per dire la verità la seconda l'ha giocata abbastanza bene). Visto contro la Croazia, non sembra patire postumi dell'infortunio, per cui l'unica possibile spiegazione è che, considerandolo un interno sinistro (e in effetti, se mai ha un ruolo, dovrebbe essere quello), lo considera riserva di Marchisio che, effettivamente, è molto più in forma.

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  141. Anzi preciso, Deyna, per non pochi l'Italia Campione del Mondo 1982 fu la nazionale italiana più forte di tutti i tempi.

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  142. La Nazionale del '70 era tecnicamente superiore nei singoli e tanto più quelle dei due primi Mondiali vinti: direi che per qualità individuale siamo andati decrescendo, di trofeo in trofeo. Se quest'anno vincessimo, il paragone con l'Italia del '68 sarebbe imbarazzante.

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  143. L'Inghilterra non è da sottovalutare ma è alla nostra portata, possiamo giocarcela e possiamo benissimo vincere.
    Posto che anche noi non siamo fortissimi, gli Inglesi hanno un grandissimo Gerrard (che però è ultratrentenne, come Pirlo), un grande Terry (che però è ancora più vecchio), ma sono senza Lampard, inoltre Rooney è, per adesso, fuori forma. Per il resto non vedo una grandissima squadra, il portiere poi non è molto affidabile, seppure migliore dei portieri inglesi degli ultimi 15-20 anni.

    P.S.: ma Ronney si è messo il parrucchino?

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  144. Colonnello, la Nazionale di quest'anno è sicuramente inferiore, e di molto, a quella del 1980, del 1988 e del 2000, secondo me è inferiore pure a quella del 1996 e del 2004, con quella del 2008 forse se la gioca.
    Io penso che proprio per questo (è una delle Nazionali meno forti di sempre viste in un grande torneo, forse solo nel Mundial 1986 con tutti gli ultratrentenni bolliti eravamo peggio) è assai improbabile una nostra vittoria nel torneo, ma non si sa mai: ricordiamoci che se l'ha vinto la Grecia, nel 2004, lo può vincere chiunque. In effetti, delle Nazionali arrivate agli ottavi, solo Germania e Spagna ci sono evidentemente superiori, ma comunque possiamo giocarcela, come dimostrato contro le Furie Rosse.

    E comunque: abbiamo vinto i Mondiali nel 2006 con un'ottima squadra, ma secondo me nel 1978, nel 1990, nel 1994 e nel 1998 eravamo più forti.

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  145. Non siamo più nazione povera, i talenti non nascono più come fiori di campo, la base è più ristretta ed evirata dai tatticismi fin dalla più tenera età. La stroncatura dell'enfant prodige, d'altra parte, è tipica dell'invidia, peccato capitale della nazione: il genio deve soffrire come gli altri, si spolmoni come fa Gattuso, il giovane che esordisce a diciotto anni è atteso al varco della sua prima cappella per essere rispedito in Primavera in favore del pippone con l'esperienza (di pippate), le interviste vengono pesate col bilancino per emettere sentenze inappellabili di immaturità, i dribbling sarchiati al crivello dell'utile e scartati a pro di due o tre segate a centrocampo. In questo, la cultura sudamericana e catalana del football resta encomiabile: quel che conta è l'attitudine alla suerte de frente e al pase de muleta, il resto si costruisce con chiunque. A pedibus incipiendum, la lavagna può attendere.

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  146. Ho scritto "agli ottavi" invece che "ai quarti"

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  147. Albertosi-Zoff, Burnich-Gentile,
    Facchetti-Cabrini, Bertini-Oriali, Rosato-Collovati, Cera-Scirea,
    Conti-Domenghini, De Sisti-Tardelli, Boninsegna-Rossi, Mazzola-Antognoni, Riva-
    Graziani. Riva-Graziani a parte, negli altri casi la superiorità tecnica è
    tutta da discutere,  Colonnello. Quanto a
    performances non c’è confronto, quella del settanta si fece ricordare solo per
    i tempi supplementari contro una Germania decimata per l’infortunio a Beckenbauer
    e più stanca di noi per i suoi supplementari di due giorni prima contro l’Inghilterra,
    se non ricordo male. Quanto ai mondiali dell’anteguerra lasciamo perdere,  miti a parte, 
    si trattò in buona sostanza di campionati europei e molto meno competitivi
    di quelli del dopoguerra.

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  148. Quello del '34 fu «europeo», non quello del '38 e in entrambi i casi la cifra tecnica individuale era superiore: la squadra del '38, peraltro, per cinque o sei anni vinse su ogni campo dando spettacolo e la guerra le tolse probabilmente la magia del terzo alloro consecutivo (nel '36 ci fu anche la vittoria olimpica). Circa la Nazionale del '70: ho sempre preferito Albertosi a Zoff (che all'epoca ne era riserva), Gentile era un picchiatore mero, che contro l'Argentina doveva essere espulso dopo venti minuti già coi regolamenti dell'epoca, con Burgnich il paragone non si dà, tra l'immensità di Giacinto e Cabrini ci corre, Oriali faceva pari con Bertini come Rosato e Collovati, Scirea era superiore a Cera come Conti a Domenghini, De Sisti sopra Tardelli, Riva meglio di Graziani, Pablito per tutta la carriera non lo cambio con Bonimba, Rivera lo antepongo tuttavia ad Antognoni (non Mazzola) come chiunque in Italia e nel mondo fuor che a Firenze. Per me, quella del '70 era superiore, insomma, a figurine.

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  149. EHEHEHEHEHEH il motivo del laido di prandelli c'e'  , certo che thiago  motta (secondo la stampa di ieri ) e' una pippa tremenda  recita  proprio  """" motta :il peggiore,  incapace di reggere quel ruolo va ad invadere il pianerottolo di pirlo   rallentando il gioco""""""""" ci sara' un perche' lo fa giocare  certo prandelli  non ha pupilli  ma un ego smisurato .

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  150. Fuor che a Firenze, allora, e nella valutazione tecnica che tramanda la storia, anche dal  punto di vista della superiorità tecnica dei singoli, la bilancia pesa a favore dell'82 :  Zoff più grande di Albertosi, Burnich più di Gentile, Facchetti più di Cabrini, Oriali più di Bertini, Collovati-Rosato pari, Scirea molto più di Cera, Conti più di Domenghini, Tardelli più di De Sisti, Rossi più di Boninsegna, Antognoni più di Mazzola ( su Rivera ti do ragione, ma fu delittuosamente riserva), Riva più di Graziani. Quanto a quelli dell'anteguerra resta la loro competitività nettamente inferiore a quelli del dopoguerra.

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  151. A me pare che Thiago Motta dia maggiori garanzie in fase di copertura. In altre parole si potrebbe definire "falso trequartista". Lo stesso valeva anche per Montolivo, nessuno dei essendo tre quartisti in senso stretto. Posto che Marchisio è in stato di grazia e Pirlo e De Rossi sono inamovibili, Monto, che pure è molto duttile è può giocare in qualsiasi ruolo di centrocampo,  si gioca con Thiago e Nocerino l'unico posto rimasto libero. Come esistono i poeti laureati, Blimp, quelli abituati a muoversi tra alberi dai nomi poco usati, così esistono squadre laureate: squadre che sono arrivate ai mondiali in mezzo alle polemiche e ai fischi, e strada facendo hanno compreso la loro forza. Potrebbe essere il destino anche di questa, ma il paragone comincerà ad essere possibile solo a competizione finita. Nell'82 ciò apparve evidente, ma nel 2006 è stato lo stesso. Chi mai avrebbe ipotizzato il pallone d'oro a Cannavaro prima di quella competizione?

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  152. O Magduccia, adesso che lo mette in panchina, Prandelli è diventato "laido"?

    Guarda che ti pioveranno addosso le peggiori contumelie elvetiche ahahahaha

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  153.  Chiari devi scusare la mia immensa ignoranza  ma che vuol dire la tua risposta ? OGM =Organismi  Geneticamente Modificati  . Motta e' stata assorbita dalla nestle' che contiene questa roba .  Guardati questo tramonto  quella lingua di e' verso Cannes
     

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  154. Nella valutazione tecnica che tramanda la storia (communis opinio, credo che intendi, o juventinitad, che spesso ne fa il cinquanta per cento) non so come Oriali sia meglio di Bertini, Rossi di Boninsegna, Antognoni di Mazzola, almeno se prendi coloro che hanno maturamente vissuto entrambe le avventure ed entrambi i periodi storici. E a Milano (Milano, dico) e a Cagliari, se ci teniamo ai campanili, di Albertosi ti diranno altro che su Zoff. 

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  155. Credo che abbiamo battuto il record, con 156.

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  156. Chiari, che Tardelli fosse un campione sono d'accordo, che fosse più forte di De Sisti lo sento per la prima volta. Avevano anche caratteristiche diverse, o sbaglio?

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  157. Certamente, Antognonifoerever, Tardelli era più funzionale alla modernità, la nazionale del '70 metteva sulla schiena di Bertini e di Domenghini tutto ma proprio tutto il peso dei ritorni e dell'interdizione, così come Graziani faceva un lavoro di corsa e di collegamento, pur nella sua rozzezza, che Riva si sognava (aspettava il pallone da fermo e cannoneggiava se gli riusciva: in quel Mondiale gli riuscì poco). La squadra del '70 era più tecnica ma più statica e meno elastica.

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  158. Tu dimentichi che se chiamo il laido Prandelli  so perfettamente di poterlo affermare. E' un po' che mi chiedo come mai questo impomatato uomo , e non c'entra un fico la fiorentina , (nu se mescia u cu co a  mussa) , mi lascia perplessa questo suo  buonismo  , questo scrivere sui Gay  per Cecchi  e chi viene fuori :Montolivo , e siamo agli europei  mette in campo una nazionale sconvolta perche' e' solo lui che vorrebbe primeggiare   il duetto balotelli cassano (un neurone in due)  balo fa gol e dice qualcosa  in inglese , subito la stampa a dire  """"""forse imprecava contro Prandelli """""" , be in fondo si e' messo con una  ex di un politico   e i politici ne sanno una piu' del diavolo . Speriamo che ci siano buone Novelle  e che ci portiamo a casa questo europeo  in ogni modo possibile . @Ludwigzaller ora non si parla di fiorentina   ma di nazionale  , dove i corvi  non c'entrano  e anche i prandelli non sono piu' della fiorentina 

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  159. Dico la mia solo sul portiere, Zoff grande senso della posizione, fa sembrare facile il difficile, Albertosi talento allo stato puro ma discontinuo, preferisco la solidità del primo al miracolo estemporaneo del secondo. 

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  160. quante ne avete dette  e pubblicate su Riccardo  ????????????????? e tu stai a guardare cosa scrivo io  , voi che avete pubblicato una foto  con la parte sopra di riccardo  e quella sotto quella di tua sorella quando va a battere , ma va via  non mi fare il predicozzo , la stessa cosa l'ho detta all'imbecille  che  ha messo in rete quella foto :Rino Crudi   con le stesse parole 

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  161. Intendo le valutazioni che girano nel mondo, dove ad esempio De Sisti, Albertosi,Bertini, Bonisegna,  checchè voi ne diciate, non hanno raggiunto la  fama  e la quotazione tecnica di Tardelli, Zoff, Oriali, Rossi. Certamente sarà anche perchè i secondi  Campioni del Mondo lo sono diventati ed i secondi no,  ma anche per il complesso delle  perfomances delle loro nazionali. Ripeto, quelli del settanta di grandioso fecero solo i supplementari contro una  Germania decimata e stanca.

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  162. "i secondi no" sta per  "i primi no", ovviamente.

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  163. Io non sono un ammiratore sfegatato di Prandelli allenatore (diciamo così... ahahahahahahah!) ma non è che il suo valore si misuri a seconda delle presenze che concede a Montolivo: se lo fa giocare è un padreterno, come da sitone, se non lo fa giocare contrordine, versione sito di Pollock. Poi, tutto è sconnesso nel pensiero e nell'espressione («E' un po' che mi chiedo come mai questo impomatato uomo , e non c'entra un fico la fiorentina , (nu se mescia u cu co a  mussa) , mi lascia perplessa questo suo  buonismo», «questo scrivere sui Gay  per Cecchi  e chi viene fuori :Montolivo , e siamo agli europei»: qui di neuroni non ce n'è neanche uno per uno, altro che per due!, qui non ce n'è nemmeno per scroccare una licenza elementare!), non si capisce se Ballo e Cassano ti vanno bene oppure no, se ce l'hai con la stampa o con l'imprecatore, tanto meno si capisce perché parlando di Nazionale non bisognerebbe parlare di Prandelli che ne è l'allenatore. Che Prandelli, inoltre, sia laido perché lo sai, dev'essere come il quarto segreto di Fatima di Montolivo-Pallavicino: è una bruttezza interiore che hai còlto per intuizione biraniana, bisogna credere. Circa la «ex del politico», siamo nello squallore più disarmante e tanto più sconcertante se provenisse davvero da altra appartenente al gentil sesso (non credo: non ho mai letto nulla del genere a firma di una donna). Taccio sull'incoerenza di chi monte sur ses grands chevaux (o finge di farlo) quando vien fatta una critica a Montolivo e poi spara un post come questo che, se Prandelli volesse divertirsi, varrebbe una querela con risarcimento milionario.

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  164.  ".Tu dimentichi che se chiamo il laido Prandelli  so perfettamente di poterlo affermare": cazzarola, mo sei diventata pure la zia [astiosa] di Prandelli, ti facevo un po' più giovane.

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  165. Magda, sinceramente non ho capito molto cosa vuoi dire col tuo discorso su Prandelli (comunque la mussa sarebbe la Fiorentina e il culo la Nazionale? Ahahaha).
    Tra parentesi, non penso che tu ti rivolga a me parlando di insulti o foto, io non ho mai pubblicato fotomontaggi  di Montolivo, né lo ho mai insultato.

    Colonnello, Graziani avrà avuto una sua rozzezza e ovviamente era inferiore a Riva (ma a Boninsegna o Anastasi secondo me no), ma non commettiamo il solito errore di ricordarci solo "il generoso Graziani" dei suoi ultimi anni, per parecchi anni al Toro e anche il primo anno da noi è stato un grandissimo bomber. Anche lì la vulgata parla sempre male di un antijuventino che ha legato la sua carriera alle tre squadre più antijuventine d'Italia.

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  166. Antognoniforever, sono d'accordissimo, quello era un Graziani sulla china, che aveva imparato a rendersi utile come ufficiale del genio perché in prima linea non sfondava più.

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  167.  AntognoniforeverNon non c'e' nessun nesso  con la mia battuta  ...............  bana a teuti

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  168. Magda, le insinuazioni su Prandelli sono inaccetabili, il fotomontaggio di Riccardo l'ho pubblicato io, puoi rivolgere quindi a me eventuali insinuazioni, che maneggerò con cura e alle quali prometto di rispondere con celerità e senza bannarle.

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  169.  Colonel Blimp avete dato ogni titolo a Riccardo  e voi pensate che non li abbia letti nessuno   .  Datevi una calmata perche' anche qui qualcuno legge.Bona a teuti

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  170. Magda, non ho capito, Pollock pubblica un fotomontaggio preso in rete, noi ci sghignazziamo su, e tu...te la rifai con Prandelli, tacciandolo di vecchio prete omosessuale corruttore di oriundi brasiliani? Dove sta la logica? Ah già, Prandelli ha confinato in panca Montolivo, dimenticavo.

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  171. L'impomatato corruttore di giovani blandisce un perplesso Cassano: "Sii più gay friendly, bocciuolo..."

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  172. Antognoni, il terquartista per Prandelli era Santana, non è il trequartista della critica classica. Lui intende uno che ricucia e suggerisca, si sacrifichi ma abbia anche le intuizioni offensive, ma mai una mezza punta che pensa solo a giocar davanti. Su Montolivo son d'accordo con te, nemmeno lui è trequartista, ma potrebbe essere un trequartista prandelliano meglio di Thiago Motta che è, se possibile, ancora più lento nel breve. Non capisco perchè l'abbia messo da parte, forse perchè lo scopo di rompere i coglioni alla Fiorentina era già stato raggiunto, o perchè, come alcuni dicono, abbia ancora del problemi fisici. Devi poi anche considerare che Thiago Motta, oriundo, l'ha imposto lui e se non lo fa giocare m,ai lo sai che figura di cazzo che ci fa?

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  173. La coppia del Torino Graziani-Puliciclone non era proprio da buttar via, quasi vincono uno scudetto da soli!

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  174. Comunque Colonnello il Riva prima di spezzarsi le gambe era una forza della natura con pochi paragoni nel calcio di quei tempi.

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  175. Tra Motta e Montolivo io preferisco Montolivo ma non c'è ovviamente tutta quella differenza che vorrebbero gli uni gli altri fissati. Thiago Motta non è una pippa, ma non è nemmeno un fenomeno, è un centrocampista con buona tecnica e buona visione di gioco, penalizzato da una certa lentezza nel breve che lo mette in difficoltà quando staziona troppo avanti, dove invece ha buone capacità di inserimento. Nel ruolo che gli ha dedicato Prandelli rende poco ed è oltre tutto un ruolo oscuro che non ti mette in mostra. Se ce lo mettono, come sempre, per ognuno, è perchè pensano che sia la soluzione migliore, magari sbagliano, come hanno sbagliato con Giaccherini e nel lasciare a casa un centravanti, ma non credo proprio ci sia altro di clamoroso dietro (ho dietro non didietro).

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  176. "Proprio io dovevo trovare quello che fa eccezione? Caro Balo mi hai deluso, te ne torni in panca pure tu, così Magda vede che non faccio favoritismi"

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  177. Mica lo nego, Jordan, solo che in quel Mondiale non fu lui. Fare la storia col naso di Cleopatra ha poco sugo, ma se immaginiamo una coppia Lodetti-Rivera (Lodetti fu rispedito a casa, approfittando dell'infortunio di Anastasi, da Mandelli, per isolare Rivera nel gruppo, come da cospirazione juventina), Riva nei suoi cenci, noi non stremati per i tempi supplementari e per il minor riposo (36 ore in meno), anche quel Brasile (che poi non fu il più grande della storia, come si favoleggia) se la vede trista, come se la vide per settanta minuti in situazione a lui più favorevole.

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  178. Patecipiamo al giochino dell'estate: Zoff-Albertosi x [Jordan vota 2, lo so], Burgnich-Gentile 1, Facchetti-Cabrini 2, Rosato-Collovati x, Cera-Scirea 2, Bertini-Oriali x, Domenghini-Conti 2, De Sisti-Tardelli x [diversissimi che più non si può, però], Mazzola-Antognoni 2, Boninsegna-Rossi 2 [per quanto riguarda i mondiali], Riva-Graziani 1. I Gemelli del gol torinisti, fantastici, Jordan! E con loro Claudio Sala, che li riforniva. Ciccio Graziani, prima che la potenza atletica scemasse e si riducesse a un generico "generoso", era un centravanti rozzo ma impressionante, sfiancava e sfiniva gli stopper, li demoliva, segnava pure con buona regolarità, e il grande Puliciclone sfruttava tanto lavoro sporco. Pulici: immenso in campionato, un'iradiddio, almeno fino a quando non fu dimezzato da infortuni in serie, ma mai del tutto esploso in nazionale, dove pure aveva davanti uno come Bettega.

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  179. Se la sarebbe potuta anche vedere trista come qualsiasi squadra che deve giocare contro chi sa difendersi bene per DNA ed ha le gambe per reggere novanta minuti in pressing e due che in contropiede possono far male davvero. La gembe le avevamo per 45' minuti soltanto, il resto fu un massacro, perchè il divario tecnico c'era ed era enorme. Jairzinho, Gerson, Tostao, Pelè, Rivelino. Forse non erano i migliori di sempre ma poco ci manca.

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  180. Deyna, tutto ci sta, ma se anteponi Cabrini a Facchetti non hai mai visto giocare Facchetti, non sai chi era (neanch'io Monzeglio, ma mi fido di bibliografie e di ricordi di prima mano di tanti competentissimi che, ahimè, non sono più: tra gli altri un mio allenatore, che additava a un mio compagno terzino destro un anticipo alla Monzeglio, con palla a scavalcare, e il mio compagno «Qualcuno che si conosce meglio, me lo potrebbe consigliare, mister?»)

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  181. Colonel, a quel punto diciamo pure che se la Germania non fosse arrivata alla sfida con l'italia stanca dai supplementari con l'Inghilterra e decimata, con il Kaiser col braccio legato al collo, avrebbe regolato la pratica già nei 90', e in finale ci sarebbe andata lei. Peraltro, parlando di Brasile-italia, la differenza era talmente netta che senza supplementari alle spalle mal che vada la Selecao avrebbe segnato un par di gol in meno, sul risultato non ci sarebbe mai piovuto.

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  182. Prandelli, stufo degli attacchi di Magda, rivela alla stampa i motivi dell'esclusione di Montolivo

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  183. No, Deyna, perché con Lodetti-Rivera (quest'ultimo dall'inizio) e Riva nei suoi cenci la pratica la regoliamo al 60% noi, Franz o non Franz. Quella, peraltro, fu la Germania più forte di tutti i tempi, ad aprire il decennio migliore per loro.

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  184. Estate 2012: testa a testa tra bestsellers.

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  185.  pollockblogio non accetto quelle su Riccardo   .

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  186. Beh Colonel, io valutavo il rendimento ai mondiali, che mi sembra il metro di giudizio più consono per confrontare le due formazioni...E Cabrini ha disputato due grandi mondiali ['78 e '82], prima di conoscere un precoce declino nell'86. Un po' come Paolo Rossi, che aveva più classe e visione di gioco di Bonimba, e ha fatto meglio di lui ai mondiali, ma in campionato non ha certo avuto la sua costanza ad alti livelli realizzativi, anche e soprattutto per l'usura alle ginocchia. Facchetti era olimpico, più completo di Cabrini, ma mi sembra che quest'ultimo ai mondiali nel complesso si sia fatto preferire. 

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  187. Non dimenticare la strepitosa  Germania del 1966, Colonnello,  alla quale l'Inghilterra "rubò"  il suo unico mondiale ( giocato in casa)con un altro gol fantasma, questa volta suo e inesistente, se non ricordo male.Quella del 70 a sua volta "rubò" un mondiale ( giocato in casa) all'Olanda.

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  188. Lodetti o non Lodetti - che comunque non c'era - penso che a pari risorse quella partita l'avrebbe vinta la Germania...

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  189. C'era una persona che stimavo  , ora quella stima si e' definitivamente  dissolta .
    Non infilarci i gay , ho molti amici tra loro   sono  persone fantastiche .  non sono certo  quei due  scribacchini .

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  190. Allora il giochino lo possiamo fare anche tra il 1994 e il 2006:

    1994: Pagliuca; Mussi, Benarrivo; Albertini, Maldini, Baresi; Donadoni, D. Baggio, Massaro, R. Baggio, Berti2006: Buffon; Zambrotta, Grosso; Pirlo, Materazzi, Cannavaro; Camoranesi, Gattuso, Toni, Totti, PerrottaAllora: Pagliuca - Buffon 2; Mussi - Zambrotta 2; Benarrivo - Grosso x; Albertini - Pirlo 2; Maldini - Materazzi 1; Baresi - Cannavaro 1; Donadoni - Camoranesi 1; D. Baggio - Gattuso 1; Massaro - Toni 2; R. Baggio - Totti 1; Berti - Perrotta 1.

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  191. Magda, qualcosa mi dice che a gennaio 2013 la tua stima per Allegri sarà più dissolta dello smalto per le unghie nell'acetone...

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  192. "Ho la smart rosa, la t-shirt rosa, indosso intimo rosa...ma che cazzo devo fare ancora per giocare, benedetto quel Sant'uomo??!"

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  193. sì ma facci capire, la stima per una persona si dissolve solo perchè a suo parere uno che ha giocato nel Barcellona e nell'Inter è più forte di un tuo amico di famiglia?

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  194. "Assecondiamolo...Cazzo, certo questo è diventato peggio del Papi, ci manca solo che ci faccia travestire da infermiere..."

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  195. Io ho sempre giudicato in assoluto, Deyna, non nella fattispecie (sennò, appunto, a Riva dovrei attribuire poco e dare inoltre la palma a Rossi piuttosto che a Bonimba) e tu mi sembri tradito nel ricordo (o nella conoscenza) dall'ultimo Facchetti, «liberizzato»: il Facchetti dei primi dieci anni della sua carriera è il primo terzino fluidificante al mondo (dico al mondo, non in Italia), con una media gol per anno sconosciuta fino ad allora per i difensori (se non battevano i rigori), con un numero di assist su cross inaudito e non perdeva nulla della sua permeabilità difensiva. Riva al meglio e un centrocampo più equilibrato (De Sisti era un gran dieci atipico messo a far l'otto atipico, mentre Lodetti è stata la spalla migliore di Rivera da sempre, era un grande otto misconosciuto dalla critica extramilanista, pompava come Bertini ma sapeva giocare al calcio come Capello e segnava quanto Tardelli, era il Ferrari della situazione per il Meazza della situazione) con Rivera titolare cambiavano di molto la situazione. Di sicuro, con la nostra formazione effettiva di allora, se la Germania fosse stata riposata ci batteva.

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  196. Beh, se si considera tutta la carriera da terzino, compreso il periodo d'oro nell'Inter di Herrera, allora sì, possiamo dire che Facchetti è stato superiore a Cabrini...Non ci vedo ad ogni modo tutto questo divario, lo juventino era meno completo [e lo dimostrò da libero, anche lui, a Bologna, in final di carriera], ma come specialista del ruolo era ottimo.

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